CorrieredellaSeraMartedì20Agosto
PRIMOPIANO

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L’intervista

Gelmini:oralaLega

devedarcisegnalichiari

CifidiamodiMattarella

diPaolaDiCaro

ROMAUna crisi «scritta nelco-

dicegeneticodel governo»,

che Matteo Salvini non avreb-

be dovuto far nascere, che ha

tenuta viva per troppotempo

ma che «finalmenteepur-

troppocon ritardo» ha deciso

di interrompere. E adesso per

Mariastella Gelmini,capo-

gruppo alla Camera di FI, esi-

ste «una via maestra: ilvoto».

E un percorso per arrivarci al

meglio: «Ricostruireilcen-

trodestratenendocontodel

rispetto di tutte lecomponen-

ti,cosa che non sempre è av-

venuta né da partediSalvini

né dalla Meloni. Non accettia-

mo di essereconsiderati solo

il partitocon il quale ci sia al-

lea per le elezioni locali».

Semprepiùdifficileper

Salvinichiedereilvoto:cosa

hasbagliato?

«Ha creduto dicapitalizza-

reil grandeconsenso delle

Europeeesièintestardito.

Poi, quando hacapito che non

c’era modo per impostarele

sue politiche, ha deciso di

staccarela spina. Ma, altro er-

rore, non hatenutoconto del

muro di gomma di Conte: mai

visto un premierrestare al suo

posto dopo l’annuncio di una

mozione di sfiducia di una

componentedeterminante

della maggioranza».

Forsenonhatenutoconto

nemmenodelfattochealvo-

tovolevaandarcisololui...

«Vero, il fattoreRenzi ha

scombinato i piani di Salvini.

Sièripreso la scenaconuna

mossatatticaper molti spre-

giudicata, ma che puòforse

attecchire a sinistra e dar vita

auna maggioranzaPd-M5S-

Leu. Sarebbe il governo più di

sinistra degli ultimi anni».

EseSalvinitornassedav-

veroatrattareconigrillini?

«Sarebbe un clamoroso auto-

gol: se innestasse laretromar-

cia, dopo che il governo lare-

tromarcia l’ha messa alPaese,

si dimostrerebbe simile a

quelli checonsidera attaccati

alla poltrone».

Quindic’èsoloilvoto?

«Le Camere le scioglie Mat-

tarella, del quale ci fidiamo

totalmente, lo ascolteremo

conrispetto. Ancora la crisi

nonèneppureformalmente

aperta. Io dico che la Lega de-

vedialogare di piùcon i parti-

ti del sì e impegnarsi per rico-

struire l’alleanza dicentrode-

stra. Servono segnali chiari da

Salvini».

Senonarrivassero?InFI

c’èchivorrebbeaprireadun

dialogo.

«FI sta aspettando dicapire

cosa accadrà. Saràcomunque

come sempre Berlusconi a fa-

rela sintesieadarelalinea.

Non bastano tutti gli errori di

Salvini per buttare a mare una

formula che governa la gran

partedelleRegioniedei Co-

municapoluogo ed è maggio-

ranza assoluta nelPaese».

FIdovrebbedirenoaun

governoistituzionale?

«Se nascesse un governo

conilMovimento5Stelle, il

Pde Leu mi parrebbe audace

definirlo “istituzionale” o

“d’emergenza”: sarebbe un

governo politico degli sconfit-

ti dalvoto. E credo sarebbe un

errorelasciareilcampo del-

l’opposizione ai soli sovrani-

sti. Se poi Mattarella dovesse

appellarsi alPaese per un go-

verno d’emergenza,ipartiti

faranno unavalutazione, noi

la faremmocome sperocon

gli alleati. La nostra prima op-

zioneèilcentrodestra. Certo

siamoconsapevoli che non

possiamovolerlo solo noi...».

©RIPRODUZIONERISERVATA

FI

LastrategiadiGianniLetta

permetterebbe aBerlusconi

diavereunpesonellescelte

ROMASemmai si aprisse la cri-

siesitenesseroleconsulta-

zioni, perForza Italia le avreb-

be giàfatteGianni Letta,tor-

natoaesserequel che era

sempre stato: il braccio politi-

codi Berlusconi, la suavoce

nelle istituzioni. Ed è percon-

todel Cavaliereche si è

espressocon chi avrà il ruolo

più importante quando (e se)

Conte rassegnerà il mandato.

Abitoblueinconsuetesne-

akers ai piedi, per via di una

fastidiosatendinite, Lettacon

il suo attivismo in questi gior-

ni ha generato falsi miti.Per-

chéForza Italia non punta a

un governo istituzionale, ipo-

tesi che peraltronon esiste:

piuttosto, qualora nascesse

un gabinettogiallorosso, sa-

rebbe propensa a svolgere un

ruolo di opposizione. Ma una

«opposizione lettiana» per la

precisione, sulla falsariga dei

messaggi cifrati lanciati in

questeoredal partitoattra-

versoimedia: «Con uncen-

trodestraforte e unito, siamo

prontiafarelanostra parte

pervararesubitoleriforme

che servono alPaese».

Eccole novità. Intantola

parola «elezioni» scompare

dal lessicoforzista, eppoi la

«opposizione lettiana»offre a

Berlusconi innumerevolivan-

taggi: per unverso evita la

spaccatura del partito, che

diFrancescoVerderami
Lescelte

●ForzaItalia
alleEuropeedi
maggioha
presol’8,8%.
Perrilanciareil
partito,il
giugnoilleader
Silvio
Berlusconi
nomina
coordinatori
GiovanniTotie
MaraCarfagna

●All’iniziodi
agosto,però,
l’expremier
decideun
nuovo
coordinamento
conilcompito
diportareFIal
congresso(Toti
lasciailpartito
eCarfagnanon
accettadi
entrarenel
nuovo
organismo)

far saltare i numeri del gover-

no giallorosso.

Maapartesui numeri, a

Berlusconi risulta che anche

sui nomi siregistrino difficol-

tà, se èveroche il M5S in que-

ste ore stia insistendo perte-

nereConteaPalazzoChigi: è

tattica o strategia? «Non sica-

pisce un tubo». I demtemono

cheigrillini stiano giocando

con due mazzi,così dacandi-

dareilpremier uscentealle

elezioni se la situazione do-

vesse precipitare.Perciò il Ca-

valiere ha (ri)preso a discute-

re conSalvini, su strategie,

progetti,candidatureean-

nesse «garanzie»: infondo lui

èlealeconl’alleato, nessuno

potrebbe addebitargli il «go-

verno del ribaltone». In quel

caso però userebbe la linea di

«opposizione lettiana», che si

porta appresso la speranza di

una legge elettorale integral-

menteproporzionale:così

Forza Italia riguadagnerebbe

spazio politicoelibertà

d’azione dalla Lega. E sicapi-

sce percosa faccia il tifo Ber-

lusconi...

©RIPRODUZIONERISERVATA

ForzaItalia el’opposizione

(conriformaelettorale)

❞Bisogna

ricostruire

ilcentro-

destra

tenendo

contodi

tuttele

componenti

SeilCollesi

appellasse

alPaeseper

ungoverno

d’emergen-

za,tuttii

partiti

farannouna

valutazione

Chiè

●Mariastella
Gelmini,
anni,deputata
diForzaItalia,è
capogruppodel
partitoalla
Camera

●Èstata
ministra
dell’Istruzione
nelquarto
governo
Berlusconi

LadeputatadiForzaItalia

«N

on hocenatocon MatteoRenzi,

né ho mai pregato Silvio

Berlusconi di salvaguardare la

mia posizione personale», sottolinea

Mara Carfagna.Per la vicepresidente della

Camera e deputata diForza Italia «le

presunte rivelazioni» sono «chiacchiere

dacomari» fatte circolare dagli stessi che

«hanno ridottoForza Italia al 6%».

©RIPRODUZIONERISERVATA

Carfagna:

nessunacena

trameeRenzi

Deputata

MaraCarfagna,

43anni,FI

formalmenteresta ancorato al

centrodestra; per l’altroage-

vola e non appesantisce la già

difficile trattativatra Movi-

mento 5Stelle ePartito demo-

cratico.Unatteggiamento,

appunto, «responsabile», che

verrà utile in prospettiva. Do-

vesse nascereilgoverno, in-

fatti, quando si tratterà di ge-

stirelenumerose nomine in

scadenza, chi mai potrebbe

cestinareifamosi bigliettini

di Letta, che solitamente scri-

veil nome del suocandidato

accompagnandolocon un pu-

dico «se possibile»?

Ma soprattutto, se il gover-

no dovesse incredibilmente

raggiungereilsuo scopoe

cioè durarefino all’elezione

del prossimocapo delloStato,

la linea di «opposizione let-

tiana» potrebbeconsentirea

Berlusconi di avereunruolo

quando inizierà lacorsa per il

Quirinale. Sono tutti argo-

menti che hannoconvintoil

Cavaliereausareanche il

mazzo dicarte di Letta, in una

fase in cui tutti giocanocon

due mazzi.Perché nel frat-

tempo iltelefono «sempre ac-

ceso» di Salvini è servito a ri-

prendere icontatticon il lea-

der della Lega. A breve Berlu-

sconicapirà se il Capitano è

stato un «bip» ad aprire la cri-

si sottoFerragostoosereal-

mente ha in tasca una dozzina

di assi, cioè un gruppo di se-

natori che al suocomando

uscirebbe allo scopertoper

IlMeeting Comunioneeliberazione

Bassetti(Cei):c’èunacrisidisistema

È andato al Meeting di Rimini per

parlare di giovani e dei loro sogni

ma anche ilcardinal Gualtiero

Bassetti non può sottrarsi a una

sollecitazione sulla politica. «La

crisic’è evaaffrontatacon tutte le

forze. Ci vuolecoraggio a partire, se

non si mette in motola macchina,

fra tre anni siamo ancora qui a dire

“la crisi...”». Anche se il presidente

della Cei precisa: «La crisi è di

sistema, prima che del governo».

CardinaleL’arcivescovoGualtieroBassetti,77anni,presidentedellaCeidal

Contatti

Iltelefono«sempre

acceso»delleghistaè

servitoall’expremier

perriprendereicontatti