la Repubblica - 20.08.2019

(nextflipdebug5) #1
MARCO CANONIERO/SYNC

di Giulio Cardone
e Stefano Scacchi

Dalla margherita di Wanda e Mauro
cade anche il petalo biancorosso del
Monaco: «Non andrà a Montecarlo»,
ha detto la moglie-agente dell’ex ca-
pitano nerazzurro ai microfoni del-
la tv argentina Tyc Sports. La meta
preferita di Icardi è sempre la Juve,
anche se nelle ultime ore crescono
le possibilità che l’ex capitano neraz-
zurro resti alla Pinetina da separato
in casa almeno fino a gennaio.

I dubbi del Napoli
Questo atteggiamento di Icardi bloc-
ca De Laurentiis che, prima di tenta-
re l’affondo decisivo con l’Inter, vor-
rebbe capire le intenzioni di Mauri-
to nei confronti della squadra di An-
celotti. Ma a sua volta la Juventus de-
ve aspettare notizie da Parigi: il Psg
è l’unica pretendente che può dav-
vero smuovere Dybala e alimentare
le casse bianconere con il propellen-
te economico necessario ad acqui-

stare Icardi. Al Parco dei Principi, pe-
rò, Leonardo sta gestendo l’affare
Neymar e sta preparando l’assalto
decisivo a Donnarumma.

Una punta per Giampaolo
Questo acquisto permetterebbe al
Milan di uscire dall’attuale impasse
intorno a Correa, sempre in attesa
della cessione di André Silva tra Va-
lencia e Siviglia. Pronto a fare le vali-
gie per la Spagna anche Castillejo
(Villarreal o Celta Vigo). A Milanello,
di fronte all’afasia offensiva simbo-
leggiata dallo 0-0 col Cesena, stan-
no riflettendo sull’opportunità di
rinforzare l’attacco con un bomber
da doppia cifra al di là dell’acquisto
di Correa, seconda punta titolare da
affiancare a Piatek. Il polacco è l’uni-
co ad avere nelle corde un numero
consistente di gol, una considerazio-
ne che può spingere a intervenire
prima del 2 settembre. L’Inter si can-
dida a diventare la protagonista del-
la volata finale della campagna ac-
quisti. Ultimi dettagli con il Manche-
ser United per Sanchez: il cileno

(non convocato per la partita di ieri
con il Wolverhampton in Premier
League) potrebbe atterrare a Milano
già domani. Il suo arrivo riduce al lu-
micino le percentuali di uno scam-
bio Dybala-Icardi. L’ex attaccante di
Udinese e Arsenal finirebbe per con-
tendersi un posto a fianco di Luka-
ku proprio con la Joya, una situazio-
ne che ovviamente non accresce la
voglia di Inter dell’argentino già
molto bassa.

Sanchez in arrivo
Marotta non si ferma a Sanchez. In
dirittura di arrivo l’operazione Bira-
ghi. Via libera al prestito di Dalbert
al Nizza: diritto di riscatto fissato a
12 milioni. Adesso il club nerazzurro
può chiudere con la Fiorentina per
il laterale sinistro della Nazionale.
Sempre tenuto sotto osservazione
Llorente, le cui azioni però non de-
collano. Infine possibile botto finale
con Vidal (rappresentato dallo stes-
so agente di Sanchez) ma solo se il
Barcellona aprirà a un prestito.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Defrel
L’attaccante
della Roma
vicino al
ritorno al
Sassuolo

Juan Miranda
Incontro
fra Juve e
Barcellona
per chiudere
sul difensore

dal nostro inviato
Paolo Berizzi

PALADINA — Alle 13, dopo gli ex corri-
dori, arriva Giancarlo Giorgetti. Con
un ricordo: un tappo con disegnata
la maglietta della Bianchi e i colori
celesti. «Lo usavo da ragazzino per
giocare. Felice mi ha regalato emo-
zioni enormi. È stato il primo cam-
pione del mio immaginario», dice il
sottosegretario alla presidenza del
Consiglio. Rose bianche e bara di le-
gno chiaro. Sopra, una foto di Gi-
mondi sorridente dopo un trionfo.
Sobrietà, stile suo. Tantissima gen-
te, tutti in fila per l’ultimo abbraccio
al campione mite, il ciclista che, no-
nostante Merckx, ha vinto tutto. Feli-
ce Gimondi è tornato a casa. Nella
notte, dopo due giorni di trafile bu-
rocratiche sull’asse Bergamo-Giardi-
ni Naxos, un carro funebre lo ha ri-
portato dalla Sicilia al paese dove vi-
veva con la moglie Tiziana, qui, Pala-
dina, alle porte di Bergamo. La came-
ra ardente è stata allestita in una
chiesetta accanto alla parrocchiale
dove stamattina alle 11 (diretta Rai
Sport) più di duemila persone assi-
steranno al funerale. C’erano ieri e
ci saranno oggi, tra gli altri, Vittorio
Adorni, Franco Balmamion, Paolo
Savoldelli, Ivan Gotti, Gianni Motta.
“Gimondiani” e non, tutti uniti nel ri-
cordo di un campione che «ci ha in-

segnato il valore del sacrificio», dice
Savoldelli. «Felice ha sempre rispec-
chiato il dna tipico di noi bergama-
schi: tenacia, combattivo in corsa e
di una lealtà ineccepibile». Balma-
mion: «Un collega e un amico dalla
dirittura morale e umana molto al di
sopra della norma». Adesso che si è
compiuta l’ultima fuga, adesso che i
papà e i bambini si fermano in bici-
cletta fuori dalla chiesa e si mettono
in fila per salutarlo, capisci che
cos’era Gimondi per Bergamo: l’atle-
ta, l’uomo. “Ol Gimondi”, come lo
hanno sempre chiamato tutti in que-
ste terre. Dove i genitori per incorag-
giare le prime pedalate dicevano ai
figli, in dialetto: “To set come ol Gi-

mondi” (sei come Gimondi). Dalle 8
del mattino fino alle otto di sera è un
flusso ininterrotto di tifosi, amici,
curiosi. «Lo amano perché era gran-
de e umile», dice Norma, seduta ac-
canto al feretro con la madre Tizia-
na e la sorella Federica. A Gimondi
Bergamo dedicherà un monumen-
to. Gli dedicheranno anche il Giro di
Lombardia. Lui ha chiesto di essere
cremato. Il funerale? Lo celebrerà
uno dei più cari amici di Felice, mon-
signor Mansueto Callioni. Nel ’97
hanno fondato insieme la scuola di
mountain bike “MTB Gimondi” di
Sombreno. È la testimonianza plasti-
ca che Gimondi lascia ai giovani.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Oggi i funerali


Tutti stretti attorno a Gimondi


Per lui un monumento a Bergamo


Gli altri affari


Castillejo
L’attaccante
del Milan verso
il Celta Vigo:
operazione
da 11 milioni

calciomercato

L’ultimo no


di Icardi


è al Monaco


L’argentino aspetta la Juve e blocca il Napoli


Crisi di gol, il Milan pensa a un attaccante


k26 anni L’attaccante argentino Mauro Icardi


kIn fila Anche cicloamatori alla camera ardente


ANSA/FILIPPO VENEZIA

Bologna


Mihajlovic


e il discorso


dall’ospedale


di Simone Monari

Bologna — Tutto è terribilmente in-
solito, al Bologna. Succede persino
che Sinisa Mihajlovic in ospedale se-
gua in diretta streaming, davanti a
un computer, il suo Bologna. È suc-
cesso domenica per la gara di Coppa
Italia a Pisa. È stata l’unica diretta au-
torizzata, di una partita che “è tv”,
un canale bolognese, ha trasmesso
solo ieri in differita. Ma un procedi-
mento analogo si era già visto per le
amichevoli in ritiro. Mihajlovic da
metà luglio è ricoverato al Sant’Orso-
la, afflitto da una forma acuta di leu-
cemia. Tuttavia, non smette di segui-
re la squadra e a suo modo, d’allenar-
la. Il suo tattico, Emilio De Leo, ha
spiegato dopo il vittorioso 3-0 all’A-
rena Garibaldi: «Ha parlato al grup-
po in videoconferenza prima della
gara, l’ho sentito all’intervallo e du-
rante la ripresa comunicava via mi-
crofono al collaboratore video, che
riferiva a me immediatamente».
Non ci sarebbe quasi nulla d’inedito,
non fosse per le condizioni di salute
di Sinisa. Fino a maggio un uomo del
suo staff, Renato Baldi, seduto in tri-
buna, via auricolare si confrontava
con De Leo, in panchina. Che a quel
punto ragguagliava Sinisa. Ora la ca-
tena di comando è, inevitabilmente,
un po’ cambiata. «Il confronto — an-
cora De Leo — è sempre stato la nor-
malità, Sinisa lo conosciamo bene, a
volte riusciamo persino ad anticipar-
ne le idee». Uno dei suoi giocatori ha
detto: «Il carisma di Mihajlovic lo
percepiamo comunque, anche se
materialmente non è con noi».
©RIPRODUZIONE RISERVATA

. Martedì, 20 agosto 2019 Sport pagina^41

Free download pdf