la Repubblica - 20.08.2019

(nextflipdebug5) #1

Tutti contro lo storico dell’arte per un tweet anti-Boschi: “Sessismo da sinistra”


L’unico governo che ha i numeri è quello contro Montanari


di Carmelo Lopapa

roma — «Le elezioni per noi restano
la via maestra, a differenza loro non
le temiamo, ma faremo di tutto per
evitare l’inciucio tra Renzi e i 5S».
L’ultima mano tesa al premier Con-
te e a Di Maio per evitare l’“inciu-
cio”, prima della rottura definitiva.
Lo spiega Matteo Salvini ai ministri
e ai consiglieri fidati nella vigilia per
lui più delicata, è quel che dirà nella
riunione di mezzogiorno coi senato-
ri del partito, convocati poco prima
della seduta decisiva a Palazzo Ma-
dama. «Mai inciuci con Renzi e com-
pagni, mai» è l’ultimo di una lunga
serie di tweet scritto a tarda sera.
Rientrato a Roma dalla campa-
gna toscana, il ministro prepara dal
Viminale la giornata campale di og-
gi. Ai suoi fa sapere di volersi tenere
le «mani libere». Deciderà solo oggi,
dopo aver sentito alle 15 le dichiara-
zioni del presidente del Consiglio,
se intervenire e ribattere colpo su
colpo a una requisitoria dell’“avvo-
cato del popolo” che segnerà la rot-
tura finale o assecondare al contra-
rio le chance (ormai residue) di una
ripresa del dialogo. Salvini decide in-
somma di non decidere, come fa
sempre nei momenti di massima dif-
ficoltà. E questo è il passaggio più
difficile che sta vivendo nella sua fol-
gorante scalata al potere. Nessuno
dei consiglieri più fidati, sentiti fino
a ieri, da Giancarlo Giorgetti a Loren-
zo Fontana a Giulia Bongiorno, ha
tentato a questo punto di convincer-
lo in una direzione o in un’altra. Il
leader è solo. Sua la responsabilità
di tutto quel che accadrà da stasera
in avanti.
La mozione di sfiducia depositata
comunque dalla Lega in Senato re-
sta agli atti, sebbene non ne sia stata
chiesta la discussione. Potrebbe es-
sere ripescata in extremis se neces-
sario, come spiegano dal gruppo. Di-
penderà dal discorso di Conte e
dall’eventualità che ci sia un dibatti-
to successivo, ovvero se il premier

salirà o meno subito dopo al Colle.
Se Salvini parlerà, lo farà per ricorda-
re i “troppi no”, ma anche per dire
che «non si può consegnare il Paese
a Renzi e Boschi». Se Di Maio e Con-
te saranno disposti a ridiscutere il
contratto e ricominciare, bene.
Altrimenti per il leghista esistono
solo le urne. Per lui, ma non per gli
ex alleati, stando all’esito dell’assem-
blea tenuta dal capo del M5S coi
suoi parlamentari. Il ministro
dell’Interno ha evitato di risponde-
re agli attacchi di Di Maio («Un dispe-
rato, ha aperto la crisi in spiaggia tra
un mojito e l’altro»). Si è limitato a
scrivere che «gli unici disperati so-
no i parlamentari (renziani su tutti)
che non vogliono le elezioni». Per
rincarare poi via Facebook: «Chiun-
que abbia timore del voto ha solo
paura di perdere la poltrona. Hanno
scelto Renzi? Auguri. Lo spieghino

alle vittime di Bibbiano e ai truffati
di Banca Etruria». Quasi un tormen-
tone ormai.
Tutto cristallizza l’immagine di
un Salvini per la prima volta all’an-
golo. Un angolo dal quale sembra ab-
bia tentato di uscire anche attraver-
so una sorta di “campagna acquisti”
in casa grillina. Tra sabato e domeni-
ca, mentre riposava nella tenuta di
Francesca Verdini in Toscana, «sem-
bra che il telefono fosse molto attivo
in uscita», racconta Gianfranco Ro-
tondi, deputato di Fi che rivela quan-
to gli avrebbero riferito colleghi dei
5 stelle. Ovvero che il vicepremier
avrebbe chiamato personalmente al-
cuni di loro al secondo mandato
(dunque a rischio ricandidatura) e
in qualche modo meno ostili di altri
alla Lega. Per far saltare l’operazio-
ne “inciucio” e offrire loro una spon-
da, promettendo che «non farebbe

mai un’alleanza con Berlusconi».
Ma se campagna acquisti c’è stata -
in “stile Verdini” è la malizia messa
in circolo - sarebbe fallita, dato che
in base alla ricostruzione solo una
dozzina avrebbe accettato (e tra lo-
ro si fa il nome di Gianluigi Parago-
ne). «Ci sono dodici grillini in sonno
che voteranno no alla fiducia e han-
no ringalluzzito il Capitano», è la ri-
velazione che fa Rotondi. Lui si sa-
rebbe limitato a suggerire al Cavalie-
re «un sostegno pieno di Fi al nuovo
governo, perché non bastano Pd e
M5S per un governo di legislatura».
Lo scouting viene smentito dallo
stato maggiore della Lega, che anzi
minaccia querele per chiunque lo ri-
lanci. Ma non sarà questa la preoccu-
pazione in cima ai pensieri di Mat-
teo Salvini, che in queste ore si gioca
tutto, dentro o fuori.

Salvini, ultima offerta ai 5S


“Fermerò l’inciucio con Renzi”


Il vicepremier riunisce i suoi collaboratori più stretti: “Per noi le elezioni restano la via maestra ma decido dopo


il discorso di Conte”. Rotondi: “So che ha telefonato a molti parlamentari grillini per offrire posti in lista”


di Matteo Pucciarelli

Roma — Un tweet di commento ad
un altro tweet, quello di Maria Ele-
na Boschi di domenica scorsa con
il quale rispondeva per le rime a
Matteo Salvini. Allegata c’era la fo-
to di lei al mare in bikini assieme al-
le amiche. «L’uso politico del cor-
po delle donne è inaccettabile an-
che se a farlo è una donna. Con que-
sta foto Boschi ha legittimato centi-
naia di vignette e frasi ignobili sul
suo corpo. Come dice Kant, nessu-
no può usare la persona come un
mezzo invece che un fine, nemme-
no la persona stessa», ha scritto To-
maso Montanari, storico dell’arte e
un certo, mai nascosto, attivismo a
sinistra-sinistra. Risultato: è scop-
piato un finimondo sui social.
«Il moralismo di sinistra è una ga-

ranzia, attraversa stagioni, ere geo-
logiche. E non viene scalfito da nul-
la», la replica di Anna Paola Con-
cia, storica militante per i diritti ci-
vili. Le risposte al cinguettio sono
state più di mille e per la maggio-
ranza di protesta per una presa di
posizione che «sembra dire: se hai
la minigonna istighi lo stupro», il
ragionamento di Barbara Collevec-
chio. Anche chi politicamente è
lontano dal Pd in questo caso ha di-
feso la ex ministra. «Non c’è biso-
gno di avere simpatie politiche per
Boschi — ha scritto Gloria Baldoni
— per difendere il diritto di ogni
donna, lei compresa, di mettersi in
costume senza ricevere messaggi
schifosi e sessisti».
Poi però Montanari ha provato a
spiegare il senso delle sue parole:
«Se Boschi usa il suo corpo come ar-
gomento politico, per dire che non

è una mummia, cioè un pezzo di
passato politico, legittima l’attac-
co politico al suo corpo. La donna.
anche in politica, ridotta alla merci-
ficazione del corpo: ecco a cosa
porta acqua. Spostare il discorso
politico sul proprio corpo vuol dire
pensare come il peggiore dei ma-
schilisti e legittimare l’idea aber-
rante che il corpo di una donna po-
litica sia un argomento politico».
Non voleva essere un commento
sessista: «Fu proprio Boschi a dire
“giudicatemi per le riforme non
per le forme”. Ora con quella foto
sta dicendo “giudicatemi per le for-
me”. Avallando il peggio della no-
stra subcultura». Quanto a Meb,
cioè il nickname di Boschi su Twit-
ter, silenzio assoluto. Né una paro-
la a Montanari, né ai 3 mila utenti
che, anche con pesanti allusioni,
hanno commentato la fotografia.

La crisi in tv
La diretta sul sito di Repubblica
e gli speciali in televisione

Social


Il tweet della Boschi e la replica di Montanari


CAVICCHI/LAPRESSE
kVicepremier Matteo Salvini, segretario della Lega

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Il premier Conte parlerà alle 15 a
Palazzo Madama e Repubblica.it
ospiterà la diretta video della seduta
del Senato. Anche le tv si mobilitano
per le comunicazioni del premier:
RaiUno seguirà la diretta del
discorso e poi su RaiDue è previsto
uno speciale Tg2 in collaborazione
con Rai Parlamento condotto da
Marina Nalesso. RaiNews24 seguirà il
passaggio parlamentare dalle 14.
con uno speciale condotto dal
direttore Antonio Di Bella. E In prima
serata, dalle 21.25 fino alle 23.10, la
giornata politica sarà al centro dello
speciale “Tg1-I giorni della crisi”
condotto da Francesco Giorgino. Su
Rai3, Tg3 Linea Notte, in onda alle
23.10, sarà prolungato e durerà
un’ora invece dei tradizionali 30
minuti. Su La7 dalle 14.15 lo speciale
condotto da Enrico Mentana e su
Sky Tg24 la diretta no stop.

Primo piano I giorni della ruspa


kLo scambio
Montanari ha criticato
la replica della Boschi
a un attacco via social
di Matteo Salvini

La mozione di sfiducia


depositata dalla Lega


potrebbe essere


ripescata in extremis


in caso di dibattito


dopo l’intervento


del premier


pagina. 6 Martedì, 20 agosto 2019

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