Io Donna del Corriere della Sera

(Nancy Kaufman) #1

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Le virtù di spezie e aromi


CARL

O FURGERI

GILBER

T

IODONNA2 MARZO 2019

L’origano e le sue proprietà disinfettanti


Leerbe aromatiche hanno sempre avuto unruolo curativo.
Oggi sono usate anche comeadditivo nell’industria alimentare

Persecoli,l’origano
èstatousatoanche
ascopiterapeutici,
comeantisettico,
alpuntocheera
undisinfettantedi
ambientidurante
leepidemie.Veniva
somministrato
incasoditosse,
raffreddore,febbre,
nellamedicina
cineseanchedi
vomitoeitterizia.
Inuntemponon
lontanolepiante
eranol’unica

curapossibile.
Eoggi,grazie
allaricerca,siè
scopertochealcuni
usitradizionali
funzionanodavvero.
Un’indagine
grecadel2014,
peresempio,
confermache
l’oliochesiestrae
dall’origanoferma
laproliferazionedi
germinellefasidi
lavorazionediun
prodottoindustriale.
Ancheilpaneldi

espertidell’Autorità
europeaper
lasicurezza
alimentare(Efsa)
haespressoun
giudiziopositivo
sull’usodell’erba
aromaticacome
additivo,proprio
perlesueproprietà
antimicrobiche.
Lascienzae
l’artedellacucina
vannod’accordo.
L’origanosispolvera
sulleinsalatedi
pomodori,sulle

bruschette,sui
secondidicarne
edipesce,sulle
frittate.Rientra
nelleimpanature
edèassociato
indissolubilmente
allafragranza
dellapizza.
Vieneconsumato
soprattutto
essiccatoperché,
quandol’acqua
evapora,ilsuo
aromatende
adiventaremolto
piùintenso.

hadimostrato uncerto potere
nel frenare nauseae vomito: è tra i rime-
di naturali più noti contro il mal d’auto e
il mal dimare. Per il resto, gli eventuali
benefici elencati qua e làsul web,sug-
geriti daalcunistudi, dal poteredialle-
viare i dolori del ciclo mestruale agli ef-
fetti sull’ipertensione, si riferiscono agli
integratori o a unuso massiccio del gin-
ger nell’a limentazione, che non è tipico
della dieta mediterranea. Una revisione
sistematica degli studi, pubblicatadari-
cercatori iranianisuPhitotherapy research,
forniscealcuneproveconvincenti a so-
stegnodell’efficaciadiestratti e polve-
re della spezia nella gestione dell’obesità,
masi parla diesperimenti con dosi dala-
boratorio, non di vita reale. Nella pratica
comune, prepararsi una tisanacon una
fettina di zenzero, con quel gusto piccan-
tino,può aiutare a spegnere la tentazione
di spizzicare il formaggio e la merendina.

I plus di zafferano e rosmarino
Cardamomoe cumino,anicee

negli aromi mediterranei, dalla menta al
rosmarino.
Lozafferanostupisce per la quan-
tità di carotenoidi, che gli consentonodi
tingeredi giallo il risotto alla milanese e
le arancinepalermitane. Custodisce, in
particolare, la crocetina, analizzataper-
ché sembra contrastare le cellule tumo-
rali. Intendiamoci: ci vorrebbero fiumidi
zafferano per ottenere a tavola unrisulta-
tonell’organismo. È l’alimentazione nel
suo insiemea risultare efficace, e la nigel-
la o l’allorosonopezzettinidiunpuzzle.

Betacarotene nel prezzemolo
Acontenerecarotenoidi inab-
bondanzacomelozafferanosonodue
erbearomatiche, basilicoe prezzemolo.
Con il pesto, che odora d’estate, si in-
cameranoluteina e betacarotene, che fa-
rebbe beneal cuore, ai vasi, ai polmoni e
che è considerevole per la pelle. Interes-
sante, per esempio, per un’abbronzatura
compatta.
Uno degli alimenti più ricchidi
betacarotene, che il nostrocorpo trasfor-
mainvitaminaA,è il prezzemolo. Con-
viene tenernesempreuna scorta, fresco,
secco o surgelato: la molecola resiste al-
laconservazione e algelo. D’altronde
il mododidire“seicomeil prezzemo-
lo”indicache quest’erbaaromatica è da
sempre reginaincucina.

ElianaLiottagiornalista,
scrittrice e comunicatrice scientifica,
tienesuiodonna.it
il blog “Il bene che mivoglio”.

Laconsulenza scientifica dell’articolo
è di Krizia Ferrini, direttrice
del Servizio di Nutrizione clinica
e dietetica a Cereneo, clinica svizzera
e centro di ricerca specializzato
nella neuroriabilitazione.

chiodidigarofano: è untrionfodisapo-
ri e dipregi. Gli scienziati sonoattenti
allo studio di alcunesostanze che, isolate,
potrebberorientrare nella formulazione
difarmaci, comeaccadeper lo zenzero.
Lacannella, che profumale torte
dimele e le creme dizucca, è sotto os-
servazione per possibili effetti positivi di
alcunicomposti nei casi didiabete diti-
po2 e nel controllo ditrigliceridi e del
colesterolo totale.
Gli oncologisonointeressati ai
terpeni, molecole capaciinlaboratorio
dibloccare l’espressione dialcunigeni
che induconolatrasformazione cance-
rosadelle cellule (oncogeni): si trovano

Prepararsi
una tisana con una
fettina di zenzero,
con quel gusto
piccantino,
può aiutare a spegnere
la tentazione
di spizzicare
il formaggio
o la merendina

SEGUITO
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