Io Donna del Corriere della Sera

(Nancy Kaufman) #1
230 CONTRAS

TO

(2)


  • JESSICA


KOURK

OUNIS

/ UNIVERSAL

PICTURES

IO DONNA 2 MARZO 2019

inché c’erano i miei genitori, Ro Ferrarese, la
casa dove siamo vissuti, era una destinazione
imprescindibilediognifinesettimana»,raccon-
ta Elisabetta Sgarbi. La scomparsa del padre,
nelgennaiodel2018,hacoincisoconl’apertura
dellamostraCavallini SgarbialCastelloEstense:«Andavo
aspiegarealpubblicoleoperecollezionatedaimieigenitori
e da mio fratello Vittorio, come se andassi a trovare loro».
Oratornare a casahaunsenso diverso: verificare setutto è
in ordine. «Se rimango a Milano midedico allaMilanesia-
nao a unprogetto cinematografico o a leggere. Misveglio,
sbrigo faccende urgenti e mi precipito nel bar davanti casa
a bere ilcappuccino».
Chefaticailrelax!
Difficile per lei parlare di relax. «Mi angoscia e
quindi mi stanca moltissimo. Per me il relax comincia
quando gli altri sono in pausa e posso lavorare non
rispondendo al prossimo. Nel fine settimana si è più
lucidiper lavorare, anche per rispondere agliautori».
Imenudelcuore
Non le dispiace cucinare. «La mia specialità
sono gli gnocchi di semolino. Mi piace uscire a cena,
negli stessi posti perché non devo decidere cosa pren-
dere:lasoglioladaGiacomo(viaPasqualeSottocorno
6), la pizza a Lespecialità (via Pietro Calvi 29), ilgal-
letto a La torre diPisa (via Fiori Chiari21).
Ilfascinodelmared’inverno
Lo shopping? «Solo in presenza di un impul-
so o un’intuizione, a quel punto, irrefrenabile». L’im-
portanteènonperderetempo.«Amonuotare.Lungamente,
contarelevasche.Svuotalamente.Preferiscocamminarea
Milanoaoretarde.Unacittànobile».Finoaqualchetempo
fapartivainmacchina«ancheinpienoinvernoeandavoal
mare, nei Lidi Ferraresi o in Romagna. Il mare d’inverno,
come inunfilm diZurlini o un’incisione diMax Klinger».
Queilampid’intuizione
Poi ci sono cinema, teatro, ovviamente letture e mu-
sica. «Lo straordinario film di Night Shyamalan,Glass, il
romanzo diMichel HouellebecqSerotonina. Il
lavoro di un editore è avere idee. E siccome le
idee vengono quando vogliono l’idea di “stac-
care” mi è aliena. Acquisii i diritti diLa verità
sul caso Harry Quebertdi Joel Dicker in agosto,
mentre giravo un documentario su Girolamo
Romanino a Pisogne. I diritti del primo, igno-
rato romanzo di Michel Houellebecq li presi
mentrevagavoinunalibreriadiParigi.L’atten-
zione e l’intuizione vanno diparipasso».

ElisabettaSgarbi,53anni,
ferrarese,firmae producelavori
cinematograficivisti aipiù
importanti festivalinternazionali.
Nel 2015hafondato,e daallora
dirige,LanavediTeseo editore.
Da20anniè direttoreartistico
delfestivalinternazionale
LaMilanesiana. Sabato2 marzo
a Spoleto vieneproiettato ilsuo
filmI nomi del signorSulčič.

Un weekend con...


Elisabetta Sgarbi


Una visione
notturna della
torre Unicredit,
progettata
dall’architetto
César Pelli,
a Milano.

di Emilia Grossi

Per l’editrice e regista, il vero riposo è lavorare quando tutti sono in pausa
(e il telefono non squilla). E i suoi fine settimana sono intensi. A Ro Ferrarese,
nella casa-pinacoteca di famiglia. O a Milano, tra nuoto e passeggiate notturne

Una scena del filmGlass
di Night Shyamalan.

Il romanzoLa verità
sul caso Harry Quebert
di Joel Dicker.

«F


Il ristorante Da Giacomo,
in via Pasquale Sottocorno 6,
a Milano.

La spiaggia
di Rimini
d’inverno.

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