Io Donna del Corriere della Sera

(Nancy Kaufman) #1
SEGUE

62


Atredicigiornidallasuascomparsa,
diKarlLagerfeldè giàstato(quasi)
tuttoscrittoe detto. Lacronologia
primaditutto:natoadAmburgo nel
1933,vinseil PremioWoolmark nel
1954 con uncappotto;assiemea lui,il
celebre ribconoscimentodimodafu
vintocon unabitodauncertoYves
SaintLaurent...Divennedirettore
creativo diChloénel 1963 (per
vent’anni)e poidiFendi,doveiniziò
nel 1965 e che mailasciò. Lachiamata
altrono Chanelarrivò nel1983,per
diradare leombre che datempo
oscuravanolamaison e riportarlaalla
gloriaantica...o forsepiù.Masappiamo
beneche perscoprire altri fattie date
bastaaprire Google:noiviproponiamo
invecei ricordidipersoneche con
luihannopotutoparlare,ragionare,
lavorare.Quattro “cantori”che su
questomitodiconolaloro.Già,il mito:
tecnicamentei suoiprotagonistisono
eroiche compionoazionistraordinarie
fuori daltempoe dallospazio, così
attualidaessere ancora studiati.
Può sembrare esagerato, mafidatevi:
seneriparlerà fra qualchedecade.
Quandoaprendounvolumedistoria
dellamoda,guardandonuovecollezioni,
entrandoinunmuseoo inuna
boutiquevintage,sembrerà che Karl
Lagerfeldnon siamaiscomparso.

L’eleganza,le arti,


la schiettezza
Giusi FerréGiornalista
ome era solitadire CarlaFendi,
KarlLagerfeldera il sesto
fratello. Conosciutonel1965,
era entratonellaloro vitacreandoil
celebre logo delladoppiaFe non neè
piùuscito. Ilsuoocchioera eccellente:
raccontavanoche nellaCapitale, dopo
averdisegnatoabitida“romana”, soleva
dire:«Bene, ora disegniamoqualcosa

Karl Lagerfeld

62 IO DONNA2 MARZO^2019 MAGNUM


/ CONTRAS

TO

«Non potrei mai lavorare, soprattutto leggere, se non fossi
completamente solo. Detesto la vita di tipo coniugale
e ho un solo grande amore, la mia gattina Choupette: è una
presenzameravigliosa,morbida,sfuggente, silenziosa»

«Odio i massaggie non credo
nella loro utilità.E odio ancheessere toccato...
non sono mica John Travolta!»

perlemilanesi!».Laprimavoltache
l’hoincontratoè statoa Roma,nel
1982,perintervistare unaCatherine
Deneuve impellicciatae preceduta
daunaintroduzionediKaiserKarl.
Chiarì rapidamenteche:1.Deneuve
era un’attriceimportantissima.2.Fendi
era unmarchioimportantissimo.
3.L’occasioneche avevo avutoera
importantissima...Misigelanolemani
alricordo. Lorividiannidopoper
intervistarloinquelruolodifotografo
che tantoamava,durantelaprima
mostra deisuoilavori a Milano:non
potevasapere che sarebbestatocosì
ammiratoancheinquellaveste. «Mi
piaceparlare diimmagine, ritratti,
luce. Per unavolta,mettiamoi vestiti
insecondopiano».Pensospessoche
lamassimaespressionedisél’abbia
raggiuntafuori dallamoda,tra lesue
passioni:arte, libri, foto, musica.Sololì,
nel“suo” mondo, potevatrovare unpo’ di
pace. Un’altro grandeamore fuil teatro;
nel1984,inoccasionedellaBohème
direttadaKenRusselalloSferisterio
diMacerata,perFendirealizzò gli
splendidiventagliche vennero offertiin
regalo;con premura teutonica,sifermò
a chiedermisel’opera miera piaciuta.
Non mancarono i piccoliincidenti:per

intervistarloa Parigi,dopounasfilata
ChanelHauteCouture,miarrampicai
sullapasserella,lagonnasistrappò. Si
offrì difarlaricucire,manon l’avrei
mailasciatodopoaverfaticatotantoa
raggiungerlo:proseguiicon ledomande,
malasuaattenzionemiaveva commossa.
Lorividitempodopoa pranzo nella
suamaison particulièrepariginanel
periododelsuograndedimagrimento,
e cituffammosuunpiattodiverdure.
Osservarlomuovere laforchettacon
eleganza settecentesca era unpiacere
sottile, ancheperché intantoparlava
con durezzadell’allora amministratore
delegatodiFendi.Loriportai
fedelmentesulCorriere Economiae
successeunmezzo disastro.Macome
osservòLagerfeld:lopenso, e l’hodetto.

Una vita fra moda,


libri e antichità
Donata SartorioFashion Editor
uell’inarrestabilericerca
dellaperfezioneche spesso
caratterizza il genio, in
Lagerfeldlacollego a uneventopreciso.
Duranteunpranzo nellasuacasadi
Saint-Germain,spiegò che inognisua
residenza pariginaseguivaundécor
particolare:i colori scuri

Immancabiligliocchiali
nerieicapellia“catogan”:
lapiccolacodainvoga
giànelSettecento.

C


Q

Free download pdf