La Repubblica - 12.08.2019

(Steven Felgate) #1
di Katie Benner,
Danielle Ivory
e Richard A. Oppel Jr.

New york — Jeffrey Epstein, il fi-
nanziere impiccatosi in un car-
cere federale di Manhattan,
avrebbe dovuto essere control-
lato dagli agenti di custodia
ogni 30 minuti, ma, stando a
quanto affermato da fonti infor-
mate la notte prima del suo ri-
trovamento, la procedura non
sarebbe stata rispettata. Inoltre
il suo compagno di cella era sta-
to trasferito e Epstein era stato
giudicato in grado di rimanere
in cella da solo dopo sole due
settimane di osservazione per
rischio suicidio, anche questa, a
detta di due funzionari, una de-
cisione in contrasto con la nor-
male procedura. Le rivelazioni
sulle apparenti irregolarità nel-
la detenzione di Epstein presso
il Metropolitan Correctional
Center hanno accresciuto le
perplessità sul suicidio del fi-
nanziere e saranno molto proba-
bilmente oggetto di indagine
da parte del Dipartimento di
Giustizia e dell’Fbi.
Le autorità hanno invitato al-
la cautela in quanto si tratta di
riscontri preliminari passibili di
mutamenti. L’amministrazione
carceraria federale è già stata
bersaglio di aspre critiche per-
ché Epstein non è stato mante-
nuto in osservazione dopo che
il 23 luglio era stato trovato in
cella con ferite che facevano
ipotizzare un tentativo di suici-
dio. Una fonte informata sulle
indagini ha detto che al momen-
to della decisione di porre ter-
mine al periodo di osservazio-
ne, l’amministrazione del carce-
re ha informato il Dipartimento
di Giustizia che Epstein sareb-
be stato messo in cella con un al-
tro detenuto e che un agente pe-
nitenziario «avrebbe guardato
all’interno della cella» ogni 30
minuti. Ma a quanto pare non è
stato fatto, dice la fonte. Alti fun-
zionari di polizia, membri del
Congresso e l’accusa di Epstein
hanno avanzato istanze per ot-
tenere spiegazioni riguardo
all’insufficiente controllo eser-

citato sul detenuto. Il suicidio
di Epstein ha scatenato in rete
un mare di teorie complottisti-
che prive di riscontro , secondo
le quali il finanziere sarebbe sta-
to ucciso per evitare che incri-
minasse altre persone. Del giro
di conoscenze di Epstein hanno
fatto parte nel tempo dozzine
di noti politici, uomini d’affari,
scienziati, accademici e altre
personalità , tra cui il presiden-
te Trump, l’ex presidente Bill
Clinton, Il principe Andrea d’In-
ghilterra e Leslie H. Wexner, il
miliardario fondatore di Victo-
ria’s Secret e di Bath & Body

Works.
Epstein, 66 anni , trovato mor-
to nella sua cella del Metropoli-
tan Correctional Center sabato
alle 6.30 del mattino, era in atte-
sa di giudizio con l’accusa di
avere abusato sessualmente di
ragazze minorenni. Il giorno pri-
ma erano stati resi pubblici gli
atti di un procedimento civile
che rivelavano allarmanti detta-
gli sulla sua attività di adesca-
mento di adolescenti per avviar-
le alla prostituzione in forma di
massaggi erotici nelle sue resi-
denze di Manhattan e Palm Bea-
ch. Tre settimane fa, dopo che il

giudice gli aveva negato la liber-
tà su cauzione, l’ex finanziere
era stato ritrovato semi inco-
sciente nella cella che divideva
con altri detenuti. Poiché pre-
sentava escoriazioni al collo,
era stato posto sotto osservazio-
ne 24 ore su 24 e veniva sottopo-
sto quotidianamente a perizie
psichiatriche. Ma sei giorni do-
po è stato giudicato dalle autori-
tà penitenziarie non più a ri-
schio di suicidio ed è stato po-
sto in una cella di un reparto
speciale in compagnia di un al-
tro detenuto. Fonti informate af-
fermano che è prassi normale
del Metropolitan Correctional
Center mettere i detenuti che
hanno tentato il sucidio in celle
da due persone, ma il compa-
gno di Epstein in seguito è stato
trasferito dal reparto speciale, e
il finanziere è rimasto solo. È
inoltre prassi normale che nei
reparti speciali gli agenti con-
trollino i detenuti ogni mezz’o-
ra. Resta da chiarire come mai
nel caso di Epstein la procedura
non sia stata seguita. Il sindaca-
to degli agenti di custodia ha di-
chiarato che il carcere ha regi-
strato carenza di personale per
un certo periodo, come molte
strutture di detenzione federa-
li.
I due agenti in servizio nel re-
parto speciale in cui era detenu-
to Epstein stavano facendo en-
trambi lo straordinario, uno di
loro per il quinto giorno conse-
cutivo, l’altro perché gli era sta-
to imposto. Un’inchiesta del
New York Times pubblicata lo
scorso anno ha rivelato che nel-
le carceri federali in tutto il Pae-
se, incluso il Metropolitan Cor-
rectional Center, si è registrato
un aumento delle violenze in
concomitanza con la penuria di
personale. La sicurezza di que-
ste strutture di detenzione è sta-
ta oggetto di polemiche lo scor-
so anno quando James (Whitey)
Bulger, il famigerato gangster
di Boston, venne brutalmente
assassinato poco dopo il trasfe-
rimento in un carcere del West
Virginia.
© 2019 New York Times News
Service
Traduzione di Emilia Benghi

JASON SZENES/EPA

La sorveglianza sparita nella notte


del suicidio, il compagno di cella


trasferito: una fine con troppi misteri


In prigione
Jeffrey Epstein, 66
anni, è stato trovato
morto sabato mattina
nella cella del Manhattan’s
Metropolitan Correctional
Center di New York dove
si trovava rinchiuso

Le indagini
Una degli agenti
dell’Fbi, una del
ministero della
Giustizia (da cui dipende il
sistema carcerario federale)
e una dell’ufficio del medico
legale della città di New York

Le accuse
Abusi sessuali e
traffico di minori.
Poche ore prima della
morte di Epstein, erano stati
depositati gli atti del
procedimento contro di lui
con molte accuse dettagliate

Su Twitter la polemica e la dura replica


E Trump rilancia il video cospirazionista
“Sono i Clinton responsabili della sua morte”

Il video cospirazionista, rilanciato dal presidente Donald Trump, che
lega i Clinton alla morte di Jeffrey Epstein, è diventato virale in poche
ore facendo il pieno di visualizzazioni. Sabato il presidente americano
aveva condiviso un tweet con un video realizzato da un attore
conservatore, Terrence Williams, che accusava l’ex presidente
democratico Bill Clinton e l’ex Segretario di Stato Hillary Clinton di
essere i responsabili della morte di Epstein, accusato di abusi sessuali su
decine di minorenni e trovato morto nella sua cella a New York sabato
mattina. Il video di Williams ha ricevuto più di tre milioni di
visualizzazioni in appena 24 ore. Sia Trump sia Bill Clinton erano amici di
Epstein. Angel Urena, portavoce di Clinton, su Twitter ha definito la
teoria cospirazionista «ridicola e naturalmente non vera. E Trump lo sa».
Il presidente «è forse pronto per il 25esimo emendamento?», ha
aggiunto Urena, riferendosi alle norme della costituzione americana
che prevedono la rimozione del presidente se si dimostra incapace di
svolgere i suoi doveri a causa di una instabilità mentale.

IL miliardario usa accusato di abusi sulle minorenni

Giallo Epstein

g


2


3


Il caso


Tre inchieste
per una morte

1


Il finanziere trovato


impiccato in un


carcere di Manhattan:


perché non era sotto


osservazione se il 23


luglio aveva già tentato


di togliersi la vita?


Ridicolo
Il presidente
forse
è pronto per
il 25esimo
emenda-
mento?

angel urena
portavoce
clinton

g


Suicidio?
Epstein
sapeva cose
su Bill
Clinton
e adesso
è morto

terrence
williams
attore

L’arresto
Un mese fa
l’arresto
negli Usa
del finanziere
Jeffrey Epstein:
due giorni fa
il suo suicidio
in carcere

. Lunedì, 12 agosto 2019 Mondo pagina^13

Free download pdf