La Repubblica - 12.08.2019

(Steven Felgate) #1

L’inchiesta


Napoli, quell’incontro tra il boss della camorra e De Rossi


di Dario Del Porto

L’erede del boss “Borotalco” e il “ca-
pitan futuro” della Roma. Nelle car-
te dell’inchiesta su una delle più po-
tenti organizzazioni camorristiche
della periferia occidentale di Napo-
li c’è anche l’incontro fra Vincenzo
Cutolo, considerato il reggente del
clan del Rione Traiano fondato dal
padre Salvatore, e Daniele De Rossi,
per anni bandiera della squadra
giallorossa, oggi in Argentina nelle

fila del Boca Juniors. Un colloquio
avvenuto sei anni fa, alla vigilia di
una partita di campionato fra Napo-
li e Roma, reso possibile, si desume
dalle intercettazioni, grazie all’in-
tervento di un altro calciatore, Anto-
nio Floro Flores, cresciuto nel Napo-
li e poi protagonista una lunga car-
riera in serie A con Genoa, Udinese,
Chievo. Cutolo e Floro Flores si co-
noscono da sempre, sono cresciuti
nello stesso quartiere e una sorella
dell’atleta ha sposato un cugino del
presunto capoclan.
Il figlio di “Borotalco”, tifosissimo
della Roma, sognava di conoscere
De Rossi. E la sera del 5 gennaio
2013, chiama Floro Flores alle 21.42:
«Tutto a posto, sto con Daniele, an-
che nella stanza. Ora te lo passo», di-
ce Cutolo. I due calciatori scherza-

no sugli acciacchi. Floro Flores
prende in giro il romanista: «Da
quando ti sta allenando Zeman sei
morto...». E De Rossi gli chiede: «Ma
tu lo hai mai avuto?». L’attaccante
annuisce: «Sì, quando ho fatto la pri-
ma partita in serie A». Poi aggiunge:
«È massacrante, lo so». Quindi De
Rossi restituisce il telefono a Cuto-
lo: «Enzuccio, tutto a posto allora,
dai», dice Floro Flores. L’inchiesta è
condotta dai carabinieri, coordinati
dal pm Francesco De Falco. Cutolo,
difeso dall’avvocato Antonella Regi-
ne, è in carcere da maggio. De Rossi
e Floro Flores sono estranei all’inda-
gine. Dai dialoghi con i due calciato-
ri non sono emersi illeciti, gli inve-
stigatori li citano allo scopo di deli-
neare «la figura autoritaria di cui
Cutolo sembra godere in ogni am-

biente». Il giorno successivo, Cuto-
lo parla con un uomo non identifica-
to, che gli dice: «Enzù, De Rossi non
gioca, perché si è bloccato con il col-
lo, non ce la fa a muoverlo... Me lo
ha detto ora quando gli ho portato
le pastiere». E il boss chiede: «Ma
chi hai trovato? Proprio Daniele?».
L’altro conferma: «Eccome, quello è
sceso proprio lui giù, se le è venute
a prendere. Mi ha ringraziato, ha
detto “ringrazia anche Enzo, ma
perché avete fatto questo? Vi ringra-
zio pienamente...”».
Gli inquirenti non hanno dubbi:
quelle di cui si parla erano effettiva-
mente «pastiere» e niente altro. E,
contrariamente a quanto sostenuto
dall’interlocutore di Cutolo, De Ros-
si giocherà regolarmente quel Na-
poli-Roma.

di Giuliano Foschini
Soltanto nelle ultime due settima-
ne Confindustria ha firmato un ac-
cordo di collaborazione con gli indu-
striali egiziani. Il ministro dell’Indu-
stria del Cairo ha annunciato che si
punta ad aumentare il valore com-
merciale degli affari tra i due paesi
oltre i sei miliardi annui, nel momen-
to di massimi scambi commerciali
tra i due paesi. Il turismo ha fatto
boom e il ministero dell’Interno ita-
liano ha rifinanziato un progetto sui
temi migratori per poco meno di
due milioni di euro. Sono passati
due anni dal ritorno al Cairo dell’am-
basciatore italiano, Gianpaolo Canti-
ni, dopo il sequestro, la tortura e l’o-
micidio di Giulio Regeni. Ventiquat-
tro mesi nei quali sono successe tan-
te cose ma non c’è stato alcun passo
avanti nella collaborazione giudizia-

ria tra i due paesi. Ma in compenso i
due paesi sono tornati a fare affari.
Non a caso oggi i genitori di Giu-
lio, Paola e Claudio, prima ufficial-
mente davanti al premier Conte,
con il loro avvocato Alessandra Bal-
lerini, e ora sostenendo una petizio-
ne online che ha già raccolto miglia-
ia di sottoscrizioni, tornano a chie-
dere il ritorno immediato di Cantini

in Italia. «La situazione — hanno det-
to — non è mai stata così negativa,
l’ultima rogatoria non ha avuto ri-
sposta, non ci sono contatti tra le
procure. Serve un segnale forte».
In realtà di segnali ce ne sono sta-
ti tanti, ma tutti in senso opposto a
quelli sperati. La procura di Roma
ha iscritto nel registro degli indaga-
ti cinque agenti della National Secu-
rity, il servizio segreto civile egizia-
no, per il sequestro di Giulio. E da
quel momento, se mai prima era esi-
stito, è stato interrotto ogni contat-
to tra Roma e il Cairo. Eppure, il 14
agosto di due anni fa, quando il go-
verno Gentiloni decise di reinviare
Cantini il presupposto era proprio
quello della «collaborazione giudi-
ziaria». Di più: la lettera di incarico
con la quale Cantini era tornato al
Cairo era molto chiara. C’era un ca-
pitolo dedicato proprio a Regeni e
tutti i punti sono stati disattesi: Can-
tini sarebbe dovuto arrivare in Egit-
to affiancato da una figura specifica
che avrebbe dovuto gestire la coope-
razione giudiziaria e investigativa
con la procura generale del Cairo.

Una figura della quale non si è mai
vista traccia, per l’appunto. Si parla-
va di un magistrato (cosa in realtà
impossibile, visto che la decisione
sarebbe dovuta passare dal Consi-
glio superiore della magistratura) o
di un ufficiale di polizia giudiziaria.
Dovevano essere poi congelati i
rapporti commerciali. Posizione
confermata poi dal nuovo ministro
dello Sviluppo economico, Luigi Di
Maio, che aveva annunciato che ci
sarebbero stati «rapporti economi-
ci» molto limitati. In realtà un anno
fa Di Maio ha incontrato Al Sisi. E no-
nostante i suoi annunci di «provve-
dimenti drastici» le cose sono anda-
te in senso opposto da quanto pro-
messo. Nei primi quattro mesi del
2019, secondo gli ultimi dati messi a
disposizione dallo stesso ministero
di Di Maio, l’interscambio commer-
ciale con l’Egitto è aumentato del
6,8 per cento. Nel 2018 era stato se-
gnalato un +1,1, nel 2017 2,5 dopo
due anni di fortissimo calo: nel 2016,
quando Giulio era stato torturato e
ucciso, e il governo aveva ritirato
l’ambasciatore, gli scambi erano

crollati del 6 per cento con un crollo
anche delle importazioni dall’Italia
del 22 per cento. A crescere per la
prima volta nel 2019 è proprio l’ex-
port dall’Italia: +1,8 con un incre-
mento importante anche della ven-
dita di armi verso il regime di Al Sisi.
Insomma, tutto tranne che un
«rapporto economico limitato».
D’altronde Di Maio aveva fatto rife-
rimento, a sostegno della sua tesi,
dalla mancata convocazione dell’I-
talian-Egyptian Business Council,
un forum creato nel 2006 e com-
posto da imprenditori italiani ed
egiziani per promuovere le rela-
zioni economiche tra i due Paesi.
Un organismo che veniva citato
anche nella lettera d’incarico
dell’ambasciatore. Dal 2017
quell’organismo effettivamente
non si riunisce. Perché l’Italia non
ha mai nominato un nuovo presi-
dente. «Ma — spiegano a Repubbli-
ca fonti del Mise — aveva un ruolo,
come dire, formale. C’è Confindu-
stria che fa il suo lavoro, i rapporti
sono ottimi. D’altronde i dati rac-
contano tutto». Appunto.

L’omicidio
Il 25 gennaio 2016
Giulio Regeni viene
rapito al Cairo. Il suo
corpo, torturato, verrà ritrovato
nove giorni dopo, il 3 febbraio,
sul ciglio di una strada

Il rientro
Il 14 agosto del 2017 il
governo Gentiloni
decide di far tornare
al Cairo il nuovo
ambasciatore, Gianpaolo
Cantini

Le tappe


Via l’ambasciatore
Ad aprile del 2016,
dopo l’ennesimo
depistaggio con
l’assassinio di cinque
innocenti, l’Italia ritira
l’ambasciatore dal Cairo

Il reggente del clan


Cutolo intercettato con


Floro Flores: “Daniele


sta con me, te lo passo”


1


2


3


l’appello

I Regeni sull’Egitto


“Aiutateci, situazione


mai così negativa”


Due anni fa il rientro dell’ambasciatore e le promesse di verità


“Collaborazione ferma, l’Italia ora dia un segnale forte”


Giulio Regeni, ucciso al Cairo nel 2016 a 28 anni Claudio e Paola Regeni mostrano la foto di un murale che raffigura il volto del figlio Giulio

kIn Argentina
Daniele De Rossi, 36 anni,
ora gioca nel Boca Juniors

Dalla procura del


Cairo nessuna novità


su Giulio. Ma gli


accordi commerciali


si moltiplicano


. Lunedì, 12 agosto 2019 Cronaca pagina^17

Free download pdf