CorrieredellaSeraLunedì19Agosto2019

CRONACHE

23

L’interventoaPalermo

Canichiusi

peroreinauto

sottoilsole

Denunciate

trepersone

E

ranostatilasciatiall’internodiun

furgoneposteggiatosottoilsoleinuna

stradadiPalermo.Duecanisonostati

salvatidall’interventocarabinieri,dopola

telefonatadiuncittadinoattiratodaiguaiti,

chesieraallarmatosentendoabbaiarein

continuazioneeperirumoricausatidai

tentativideidueanimalidiusciredalmezzo,

diventatosubitoroventeperl’altatemperatura

estiva.Imilitarihannopoirintracciatoil

proprietariodelmezzoeipadronideidue

cani:itregiovani,sonostatidenunciatiin

concorsopermaltrattamentodianimali.

Venerdìaltretrecaniabbandonatiperorein

un’autosottoilsoleeranostatisalvatidalla

Municipaleelaproprietariadenunciata.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Irischiperl’uomo

SullidodiOstia

unaltrodelfino

spiaggiato

L’allarme:

«Nontoccateli»

U

ndelfinoèstatotrovatomortosulle

scoglieredellidoromanodiOstia.

Potrebbeessereunodei«Delfini

Capitolini»(nomedelprogettodiricercae

monitoraggiodeicetaceidellitoraleromano,

traOstia,FiumicinoeTorvaianicacondotto

dal2011)spieganodallaonlusOceanomare

Delphischegestiscel’iniziativa.Adesso

bisogneràaccertarelecausedellamorte,visto

chenegliultimimesisonostatinumerosigli

spiaggiamentididelfininelnordTirreno(in

Toscanaoltre40),eilprincipaleindiziatoèil

morbillivirus.«Glianimalipossonoessere

portatoridipatogenitrasmissibiliall’uomo,è

importantechenonvenganotoccatio

avvicinatifinoall’arrivodegliesperti».

©RIPRODUZIONERISERVATA

Ilrifugio

Valled’Aosta

F

orsemenoconosciuto

delvicinorifugio

VittorioEmanuele,

loChabodrestacomunque

unodeipuntidiappoggio

d’altaquotapiùbelli

perlesalitealGranParadiso.

Conilpregiocheèingenere

menoaffollato.Perchiama

letraversatepuòessere

moltointeressantesalire

sullacimadelGranParadiso

dalloChabodperuntratto

dighiacciaioripido

ecrepacciato,scendendo

poinellavallatadelrifugio

«cugino».Pergli

escursionistichenonamano

corda,piccozzaeramponi,

valeinvecel’interagita

latraversataamezzacosta

—a2.000metridiquota

—sulsentierobensegnato

cheinmenoditreore

apassonormaleunisce

iduerifugipassando

moreneetorrentiapicco

sull’altaValsavarenche.

Lasalitaalrifugio(2.750

metridiquota)necessita

circatreorepernovecento

metrididislivello:partenza

sudiunsentiero

ottimamentetracciato

nelboscochesbuca

poisugliampipascoli

appenasottoalghiacciaio,

oggianch’essoinritirata

acausadeglieffetti

deicambiamenticlimatici.

Unadivertenteescursione

dalrifugiopuòessere

lasalitaincircadueore

albivaccoSberna

(3.414metridiquota),

chepermetteatutti

diprovarelesensazioni

dell’altamontagna

muovendosisuunterreno

comunqueancorapoco

pericoloso.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Lo«Chabod»

appoggioideale

perchipunta

ilGranParadiso

InvettaIl rifugio Chabod (nella

foto in alto, tratta da Wikipedia)

e una veduta del Gran Paradiso

con un gruppo di stambecchi

diLeonardBerberi

Volare

I«piccoli»guadagni

chefannoricche

lecompagniearee

F

acendoci pagare la scelta del posto o

l’imbarco prioritario, il bagaglio in stiva o il

pasto a bordo, diecicompagnie aeree hanno

guadagnato in un anno 35,2 miliardi di dollari,

sedici volte il dato del 2007 e più del Prodotto

interno lordo del 2018 della Lettonia. Un

tesoretto — ingergo «ricavi ancillari» — che si

aggiunge alla semplice vendita del biglietto. A

dirlo è il dossier di IdeaWorks e Cartrawler che

ha studiato iconti di 150 vettori e che

evidenziacome non siano solo le lowcost, ma

anche lecompagnie «tradizionali» a trovare

ogni modo perfare soldi. American Airlines

stravince: l’anno passato ha messo in bilancio

7,25 miliardi di dollari di ricavi ancillari. La

prima europea è Ryanair (2,8 miliardi) che

supera il gruppo Lufthansa (2,6). Intermini

percentuali è VivaAerobus (compagnia a

basso costo del Messico) a vincere: quasi la

metà degli introiti (47,6%) arriva proprio dalla

vendita di servizicome il posto piùcomodo o

l’imbarco veloce. Mentre a estrarre più soldi

pro capite è la lowcost statunitense Spirit:

ogni passeggero ha pagato quasi 51 dollari di

extra. Finirà qui?Per niente.Complice il nostro

uso degli smartphone, le società lavorano a

come farci spendere ancora di più. Magari

anche percose che,forse, non ci servono.

@leonard_berberi

©RIPRODUZIONERISERVATA

F

railluscoeilbrusco,ricompare

semprel’etrusco.Sicelaovunque

nelleterred’ItaliaCentrale,nei

misteridell’Umbria,neiconfini

conleterregrechediPartenopee

diPaestum,dallepartidiBologna

eforseaddiritturanell’altoVene-

to,ipotesisostenutarecentemen-

teconacumedall’archeologaLui-

saBertacchi.

Eraprobabilmenteirrequieto

l’etrusco.Madoveappareancora

misteriosal’ombrasuaèinquelle

collinearcanefraTarquinia,città

deiprimirediRoma,VulcieTu-

scania,inquellaTusciameridio-

naledallaqualepartivalaviaClo-

dia,tagliatanellagolastrettanel

tufocheportaalletombediNor-

chia.

Lìlearchitetturescavatenella

rocciaevocanotimpaniditempli

grecieilfondodelletombesicon-

cludeconlasagomadellaporta

cheapresull’aldilà.

«Quirisel’Etrusco,ungiorno,

coricato,congliocchiafiorditer-

ra,guardandolamarina.Eacco-

glievanellesuepupille,ilmulti-

formeesilenziososplendoredel-

laterrafiorenteegiovanedicui

avevasucchiatoilmisterogaia-

mente,senzaribrezzoesenzapa-

ura,affondandocilemanieilviso.

Marimaseseppellito,ilsolitario

orgiasta,nellapropriafavolalu-

minosa.Benchélagranmadrene

custodiscaunricordocosìsoave

che,dovel’Etruriadorme,laterra

nonfioriscepiùcheasfodeli».Co-

sìscrivevanelsecoloscorso,ulti-

modeglietruschi,ilpoetaVin-

cenzoCardarelli.

TurningDisasterintoOpportu-

nityètemaclassicodeilibrettipo-

polaridimanagement,quelliche

offronoperpochidollarilastrada

versoilsuccesso.Maèpureciò

cheèavvenutoallacittadinadi

Tuscaniadopoilterribileterre-

motocheladistrusseil6febbraio

del1971.

Laricostruzionefueffettuata

conunaattenzionequasisceno-

grafica.

Lesuperfetazionipoveredegli

annipostbellicivenneroelimina-

te,l’alluminioanodizzatoscom-

parvedallefacciate,lemuraester-

nedelcentrostoricoconleloro

torrifuronoliberatedaognipic-

colacostruzioneparassitaria.

L’abitatonuovo,conlaconfusa

esteticachecontraddistingueog-

giquasituttal’Italia,fucollocato

nellacampagnaadiacente.

Oggil’orizzontechedelineala

cittàanticaèunesempiodiperfe-

zionepaesaggistica,unmiracolo

arcanocheapparecomeunmi-

raggioalviaggiatore,dovelamas-

saurbanadialogainungarbato

contrappuntoconlacollinasulla

qualesvettanolatorredellachiesa

diSanPietroeiruderidelcastello

delRivellino.

L’imponenteedificiodicultofu

sededelvescovadofinoalXVIse-

colomadeveilsuoaspettoadun

momentoapicaledell’architettura

romanica,quandoquestaancora

sicontrapponevaquantoilpapato

allanascentearchitetturagotica

degliAngiò.

Lafacciataèunlibrodaleggere

conattenzione,nelrosonefuori

dalleabitualidimensioni,nei

marmibianchiistoriatidauna

misteriosaabilità.Visileggeasi-

nistrailparadisofuturo,premio

d’unavitasantificata,eadestra

ovviamentel’opposto,ildestino

infernale.

Ildiavolomeritasempreuna

certaattenzione,maquiappare

benduevolte,sopraesottoun’ele-

gantebiforacosmatesca,esfoggia

ognivoltatreprofilialcontempo,

comeletestediCerberoguardia-

nodegliinferi,mentrenellevolu-

tefitomorfecheaggiranolasua

tripliceeffigeappaionolecapsule

delpapavero,nonquellodeicam-

pidigrano,bensìquellodaoppio

chegiàOrfeofornivaalleanime

dell’aldilàperdimenticarenel

sonnolepassionidellavitapassa-

ta.

Sepoisitrovailviandantescos-

sodaunasimileinterpretazione

delpropriofuturo,bastache

scendadipochecentinaiadime-

triversolachiesadiSantaMaria

Maggioredovepotràrivedereun

diavologiàbenpiùanorma,cor-

nutoeinfuocato,inunaffresco

cherisalealquattordicesimose-

colo.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Illuogo

L’imponente

chiesa di San

Pietro fu sede

del vescovado

fino al XVI se-

colo. Sulla

facciata spicca

l’enorme rosone

Laricostruzione

La cittadina venne distrutta dal

terremoto il 6 febbraio del 1971

GUIDAALBELLO

Tuscania,lacittàetrusca

rinatacomeunascenografia

diPhilippeDaverio

Cos’è

●Tuscania

è una cittadina

di poco più di

8.000 abitanti,

in provincia

di Viterbo,

nel Lazio

●Città etrusca,

venne quasi

completa-

mente

distrutta da

un terremoto

nel 1971. La

ricostruzione

fu attenta

e meticolosa

e oggi resta

l’imponenza

delle antiche

costruzioni. La

parte nuova è

rinata lì vicino

L’impatto

L’orizzontechedelineala

parteanticaesempiodi

perfezionepaesaggistica

diLorenzoCremonesi

Le«strade»

Iripidighiacciaiola

traversataamezza

costalungounsentiero

Imisteri

Lafacciatadellachiesadi

SanPietroèunlibroda

leggereconattenzione