Corriere della Sera - 19.08.2019

(sharon) #1


36 Lunedì19Agosto2019CorrieredellaSera


Inlacrime


Mourinhoelavita
lontanodalcampo
«Ilcalciomimanca
Nonmelagodo»

Non ècosa di tutti i giorni vedere José Mourinho
(foto)piangere. Ma se i precedenti riguardano
grandi gioiecome quella in Championscon l'Inter,
questa volta le lacrime sono il frutto di
un'esistenza, sicuramente momentanea, da
allenatore disoccupato. «Ilcalcio è stata uncosa
seria dal momento in cui ho iniziato — ha detto
Mou a unatelevisione spagnola — e adesso che
mi sonofermato non riesco agodermela, non
posso, ilcalcio mi manca...». ©RIPRODUZIONERISERVATA

Sport


diMarioSconcerti


Èunrischio,


ma se funziona


il Brescia


resta in A


●L’analisi


V


orreste in squadra
un ragazzo di un
metro e novanta che
ha vinto 3 scudetti in
Italia, uno in Premier, più
Coppa Italia, Supercoppa,
Fa, Community Shield e
una Champions League?
Che ha segnato 37 rigori
su 42 battuti e ha ancora
solo 29 anni? La risposta è
almeno: perché no? È
quello che si è detto
Cellino quando poche ore
fa ha riportato Balotelli a
casa. C’è qualcosa che
mette inquietudine nei
misteri di Balotelli, nello
sguardo sempre stupito e
a volte incomprensibile.
Credo sia stato il giocatore
che meglio si è buttato via
da tanti anni a questa
parte, lui che poteva
mescolare davvero il passo
africano della panteracon
il vecchio scatto storto
all’italiana. Mancini dice
che non può fare più
niente per lui. È quello che
più ci ha insistito, ma oggi
è stanco, anche pentito di
averlo fatto. Eppure non
c’è unacolpa chiara per
l’emarginazione infinita di
Balotelli. Ancora la
primavera scorsa a
Marsiglia ha segnato 8reti
in 15 partite. Ha
commesso molte mattane,
mai una grave. È stato
comevolesse dimostrare
divoler sempre vivere la
sua libertà greve senza
avere mai la fantasia
o laforza d’inventarsi
qualcosa davvero
all’altezza. Infondo
sempre e soltanto uno
spreco di soldi. Meroni,
per dire, una leggenda
buona, passeggiava pur
sempre perTorinocon
una gallina a guinzaglio.
Balotelli non ècattivo, ha
le sue stranezze, che sono
ingombranti. Nessuno sa
dirti davvero incosa
sbagli. Ai Mondiali del
2014,con Prandelli e il
presidentefederale che
si dimettevano, lui usciva
da uno spogliatoio in
fiammecon la cuffia agli
orecchi,camminando al
ritmo della musica. È
diverso da noi, non ha il
tempo dello scherzo, il
senso del limite, ma nel
calcio sono sempre state
colpe pagabilicon i gol.
Meglio ilcannoniere
matto del noncannoniere.
Con Balotelli è successo
qualcosa di più,come
una grande noia
nazionale, unacandela
che nonvale più ilcerino.
È ricchissimo ma non gli
basta, si sente sempre
discriminato perché nero.
Credo pensi troppo. Casa
sua è l’ultima aspirina, ma
se funziona il Brescia è
salvo.
©RIPRODUZIONERISERVATA

Ilretroscena


Cellino, la mossa


CosìMario


sarà detassato


del 50 per cento


Affarone o fregatura? Né l’uno né l’altro: la
definizionecorretta,come sempre quandoc’è
di mezzo Balotelli, è scommessa. L’ha spiegato
bene il c.t Mancini allaGazzetta,scegliendo
tonivolutamente duri, da maestro elementare
d’unavolta: «Non dipende dal Brescia, ma da
Mario». Il primoasapered’avercompratoa
scatola chiusaèperòproprio quellavolpe di
Massimo Cellino. La prima mezza idea gli era

venuta già in gennaio, quando il suo Brescia
viaggiavacome un trenoverso la serie A e l’at-
taccante andava in prestito a Marsigliacol con-
tratto in scadenza a giugno. Nei mesi successi-
vi il patron sardo ci ha riflettuto a lungo. In si-
lenzio, alla sua maniera: in pubblico smentiva
e intantovalutava pro econtro, analizzavaco-
sti ecoperture. Ma, soprattutto, attendevacon
ansia una data: 29 giugno. Quel giorno il De-
creto Crescita è diventato ufficialmente legge.
Lì hacapito che l’affare era sostenibile anche
per il suo Brescia neopromosso. Grazie allo
sconto fiscale previsto dalla legge che si occu-
pa anche delcosiddetto «rientro deicervelli»
risparmierà un mucchio di soldi incontributi.
Funzionacosì: da qui in poi, aicalciatori stra-
nieri o a quelli chetornano dall’estero dopo al-
meno due anni, viene tassatosolo il 50% del
redditoimponibile. Semplificando: la metà
dei guadagni deicalciatori non è più soggetta
atassazione.Unrisparmio enorme checon-
sente ai nostri club dioffrire ingaggi netti più
alti,come avveniva in Spagnacon la legge Be-

ckham.Ungran bell’assist per le squadre di se-
rie A. Ne ha giovatoad esempio la Juve nell’af-
fare De Ligt. Senza lo sconto fiscale, il Brescia
non avrebbe mai potuto garantire a Balotelli 3
milioni netti per la prima stagione e 4,5 per le
altre due. L’accordo è di un annocon rinnovo
automatico incaso di salvezza. Attenzione: per
accedereall’agevolazione occorrerestarein
Italia almeno due anni. E siccome la norma en-
tra in vigoredal primo gennaio 2020, Mario
devegiocarequi almeno trestagionicalcisti-
che. Sevavia prima, la quota risparmiatavare-
stituita al fisco italiano. Insomma:vedrete che
per un po’resterà da queste parti.
Il pianoèchiaro: semprediscommessa si
tratta, ma a rischio piùcontenuto. L’ufficialità
è arrivata ieri sera: era tutto pronto per il 17 ma
Cellinoèscaramantico.Unamano preziosa
per sostenerel’investimentoarriverà dagli
sponsor, quelli individuali di Mario,come la
Puma, più quelli del club.Perquantolasua
immagine siaoffuscata rispetto aitempi in cui
finivasullacopertina diTime,2012, Balotelli

Balo, chi si rivede

Il Brescia annuncia la punta: «Tornoacasa mia»


Inter, accordo con lo United, Sanchezèaunpasso


Il Milan aspetta Correa ma prima deve vendere


L’Interèaunpasso da
Alexis Sanchez: l’accordo con
il ManchesterUnited dovreb-
be essereannunciatooggi,
l’attaccantepotrebbe arrivare
a Milano al più tardi domani.
Laformula dell’affare è il pre-
stito gratuitocon diritto di ri-
scatto per una cifra attorno ai
15 milioni. Levolontà di arri-
varea unaconclusione positi-
vadella trattativa sonocomu-
ni: all’Inter serve una punta da
affiancare a Lukaku dopo che
è sfumato Dzeko; loUnited in-
tende privarsi di un giocatore
che harottocon l’ambiente e
coniltecnicoSolskjaer; San-
chez punta a rilanciarsi dopo i
deludenti 18 mesi vissuti a
Manchester, duranteiquali
ha segnato appena 5 gol.
Il veronodo della trattativa
èl’ingaggio monstrediSan-
chez, che (con i bonus) arriva
a 16 milioni di euro netti a sta-
gione. Troppi per l’Inter.Per
questo, oltrealprestitogra-
tuito, Marottaotterrà che lo
United paghi una parteconsi-
stentedell’ingaggioeche il
giocatorerinunciaunafetta
dello stipendio. Il manager

del cileno è in Inghilterra per
definire i dettagli. Preso San-
chez, non è escluso che i ne-
razzurri aggiungano al pro-
priorepartooffensivoanche
lo svincolato Llorente.

Icardidiceno
Il grande problema dell’Inter
continua però a essere Icardi.
Al momento l’unica modalità
possibile per liberarsene è
uno scambio, ma trovareun
accordo con la Juve per Dybala
sembra impossibileacausa
dei pessimi rapporti tra i club.
Resta in piedi l’ipotesi Napoli.
In nerazzurro potrebbe arriva-
reMilik, peròdall’entourage

di Mauritocontinua a filtrare
un’opposizioneferma: l’ar-
gentino ribadisce che accette-
rebbe solo la maglia bianco-
neraefasaperediessere
pronto, al limite,arimanere
all’Inter anche senza giocare.
Mancano due settimane alla
chiusura del mercatoecerte
posizioni possono essere rivi-
ste, l’Inter sa che uno scambio
con il Napoli potrebbe essere
messo in piedi anche inextre-
mis. Tuttoperòdipende da
Icardiecompagnia.Èinvece
vicino Biraghi, che non ha
giocatoFiorentina-Monza di
Coppa Italia: diventerà neraz-
zurro quando Dalbert andrà al
Nizza;iviola potrebberoso-
stituirlocon Laxalt.

Balotellitornaacasa
Oraèufficiale. «Finalmente
torno nella mia città. Brescia
ci sono», ha scritto sui social
Supermario che a 29 anni gio-
cherà per la primavolta nella
squadra della città dovevive.
Firma uncontrattoche lo le-
gherà per un anno al club di
Cellinocon rinnovoautomati-
coper altre due stagioni inca-
so di salvezza. Ieri il ringrazia-
mentoalFlamengo, oggi po-
meriggio la presentazione
nella sede del club.

Milan,primavendere
Il popolo milanista non si
aspetti fuochi d’artificio nelle
prossime ore,conidirigenti
impegnatiasfoltirelarosa.
Sulla lista deicedibili, oltre a
Laxalt fra la TurchiaelaFio-
rentina, sono evidenziati i no-
mi diStrinic, seguitodalla
Spal, Conti (che nicchia da-
vanti al prestitoaParma o
Werder Brema)eCastillejo,
che per ora fa muro davanti a
un possibileritorno al Villar-
real. Acentrocampo si aspet- CentravantiMario Balotelli, 29 anni, attaccante del Brescia: ultima squadra il Marsiglia(Afp)

Affari


●Sanchez
è a un passo
dall’Inter.
La formula
dell’affare
col Man Utd
è il prestito
gratuito
con diritto
di riscatto
per 15 milioni
di euro

●Biraghi
passerà
dalla Fiorentina
all’Inter:
ieri ha saltato
la partita
di Coppa Italia
contro
il Monza.
Terzino
sinistro,
ha 26 anni

●Ribery
è svincolato
dal Bayern
ma continua
a essere
sul taccuino
della
Fiorentina.
Piace anche a
Spartak Mosca
e Dinamo
Mosca

Biraghivicino
Marottalavoraanche
perBiraghi,mapuò
chiuderesolodopo
avercedutoDalbert

Colpaccio
Massimo
Cellino, 63 anni,
presidente
del Brescia
dal 2017
(LaPresse)

MercatoIcardi non cambia idea: vuole la Juve. Ma il club nerazzurro si muove con decisione

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