Corriere della Sera - 19.08.2019

(sharon) #1


CorrieredellaSeraLunedì19Agosto2019
SPORT


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Fiorentina eSamp soffrono, ma vanno avanti


CoppaItalia:rimontanoiviolacolMonzaeiblucerchiaticolCrotone,laserieAperdeBresciaeVerona


Iragazzi del duemila scac-
ciano la pauraelanciano la
Fiorentina, chetorna a vince-
re al Franchi dopo sei mesi e
mezzo, sempreinCoppa Ita-
lia. Dallo scintillante7-1 con-
trolaRoma, ultimo sussulto
gioioso dell’era DellaVa lle, al
soffertissimo 3-1con il Monza
di Berlusconi nella prima uffi-
ciale della nuova era Commis-
so. Montiel inventa, Vlahovic
segna. Due assist per lo spa-
gnolo, i primi gol ufficiali per
il serbo, che poiforniscea
Chiesa il passaggio vincente
del definitivo 3-1. La Fiorenti-
na peròsiprende un bello
spavento: il Monza è più orga-
nizzato, sveglio, attento e, no-
nostanteleduecategorie di
differenza, nel primotempo
azzecca tutto, chiudendo ogni
varcoefacendo male incon-
tropiede. Il gol di Brighenti

non ècasuale eresiste sino al-
l’ultimo spicchio di partita.
Montella, che avevascelto
una Fiorentina senzacentra-
vanti,con Boateng falso nove,
azzeccaicambi: prima Mon-
tielepoi Vlahovic.Igiovani
rincalzi sono letali e la Fioren-
tina, che deve essere necessa-
riamentepotenziata negli ul-
timi giorni di mercato, ribalta
la situazione in noveminuti,
tra il 35’ e il 44’ della ripresa,
quando gli avversari sembra-
no sfiniti.
Vlahovic siconferma qual-
cosa più di un semplicepro-
spetto: «Non dimenticherò
mai questogiorno», dicefe-
steggiato dai tifosi. Ma ai vio-
la, per fronteggiare ilterribile
avvio incampionatocon Na-
poli, Juve e Atalanta nelle pri-
me quattrogiornate, servirà
di più: qualche acquistoe

maggioreconvinzione. La
squadraèlunga, spesso pre-
vedibile e non graffia. Lirola è
disattento sul gol, Boateng fa-
tica a trovare la posizione, Be-
nassi sembra un pescefuor
d’acqua negli schemi di Mon-
tella. Alla fine di buonoc’èil
risultato.
Non soffre solo la Fiorenti-

na. Ilterzo turno di Coppa Ita-
lia,èuna specie di trappola
anche per la Sampdoria. Il
Crotone segna subitocon Mo-
lina e sfiora il raddoppiocon
Benali, prima che la squadra
di Di Francescoriescaari-
montarecon duereti in cin-
que minuti alla fine del primo
tempo, grazie al diagonale di

Caprari e al rigore di Quaglia-
rella. Nella ripresaiblucer-
chiativengono salvati da Au-
deroprima del 3-1 definitivo
del giovane Maroni.
Alla fine solo due delle do-
dici squadre di serie Avengo-
no eliminate. Brescia eVe rona
vengono raggiunte daPerugia
eCremonese nelrecuperoe
sorpassatenei supplementa-
ri. Dopo Genoa eParma, facile
l’approdoaisedicesimi per il
Bologna (3-0 a Pisa), facilissi-
mo quello del Leccesulla Sa-
lernitana (4-0) dell’exc.t.Ve n-
tura.UdineseeSpal vincono
3-1 rispettivamentecon Sud
Tirol eFeralpi.
Vincono anche il Cagliari
contro il Chievo (2-1 ma sardi
in dieci per oltre untempo) e
il Sassuolocon lo Spezia (1-0).
AlessandroBocci
©RIPRODUZIONERISERVATA

FIORENTINA3
MONZA1
PISA0
BOLOGNA3
PERUGIA2
BRESCIA1
ASCOLI2
TRAPANI0
CAGLIARI2
CHIEVO1
CITTADELLA6
CARPI5
EMPOLI2
PESCARA1
FROSINONE5
MONOPOLI1
UDINESE3
SUDTIROL1
VERONA1
CREMONESE2
LECCE4
SALERNITANA0
SASSUOLO1
SPEZIA0
SPAL3
FERALPISALÒ1
CROTONE1
SAMPDORIA3


Lastoria


Il senso di Lee per il tennis,


la sordità non èpiù una barriera


«Trattatemi come tutti gli altri»


Il sudcoreano non udente Duck-hee debutta in un torneo AtpaWinston Salem


Chung-hyoWoo, a differen-
za degli allenatori che siedo-
no alle spalle del giudicedi
sedia nella speranza di non
farsi ammonire percoaching,
si sistema sempreinunseg-
giolino dello stadio ben visi-
bile dai quattroangoli del
campo. Ha bisogno di mante-
nere uncostantecontatto visi-
vocon l’allievo che sta aiutan-
do a scalare il ranking delten-
nis, suo cugino Duck-hee Lee,
21 anni,coreano del Sud,
l’aspirantestregone cresciuto
nel mitodiRogerFederer
(who else?) che oggi — per la
primavolta incarriera — de-
butta nel tabellone principale
di untorneo Atp: primo turno
controlosvizzerosbagliato,
Henry Laaksonen, nell’Atp
250 (con Cecchinato, Sonego,

Seppi eFabbiano al via) ospi-
tatodalla Carolina del Nord
come ultima tappa prima del-
l’OpenUsa.
Woo deve essere ben visibi-
le perché Lee non sente. È sor-
do dalla nascita. Legge il la-
biale,vedeigiudici di linea
che chiamano fuori le palle
ma quellavoltacontroIsto-
min in Coppa Davis durante
Corea del Sud-Uzbekistan,
febbraio 2017, avevacontinua-
to a giocare nonostante l’arbi-
tro avesse gridato «out!» non
per spiritodiribellione, alla
NickKy rgios, ma perché non
avevasentitolachiamata.
Benché anche ilNewYork Ti-
messi siaoccupatodella sua
storia di atleta paralimpico
piena di messaggi positivi,
non tutti nel circuitosono a
conoscenza del deficit di
Duck-hee. Incampoc’èchi
continuaaparlargli: «Allora
io mi indico l’orecchio, per far
capireche sono sordo. Non
vogliocompassione. Né esse-
re trattatocome un giocatore

diverso. Sono un professioni-
sta deltennis. Punto».
Mi-jaParkesuo marito
Sang-jin Lee si erano accorti
subitoche quel figlio primo-
genito, natoaJecheon il 29
maggio 1998 mentre lui assol-
vevail servizio militare obbli-
gatorio, aveva delle difficoltà.
All’età di 2 anni, la diagnosi di
sordità era definitiva. A 4 Lee
frequentavaunistitutoper
bambini disabili a Chungju la
mattina e una scuola per nor-
modotati il pomeriggio: «Non
volevamo che crescesse sepa-
rato dal mondo — ha raccon-
tatolamamma di Duck-hee
—, né checonoscesse solo il
linguaggio dei segni. Il nostro
scopo di genitori erarenderlo
indipendente». Missione
compiuta,compliceilruolo

dello sportcome strumento
di integrazione. «Scartata una
disciplina di squadra, abbia-
mo puntatosuun’attività in-
dividuale». Golf, tirocon l’ar-
co,nuoto?«Quando Duck-
hee ha visto giocare atennis il
cugino Chung-hyo il dilemma
èstatorisolto». Le lezioni,
quando ancora sembrava che
si trattasse di un hobby.Poi la
gavetta nellecategorie giova-
nili, dovenel frattempo si fa-
cevalargo anche un altrora-
gazzosudcoreano, Hyeon
Chung,capacedivincerea
Milano iltorneo Next Gen nel
novembre 2017 e due mesi do-
po di raggiungere la semifina-
le dell’Australian Open bat-
tendo Novak Djokovic.
Controogni pronosticoe
scetticismo, Duck-hee Lee ha

conquistatoottotitoli nella
categoria Futureseoggi fa il
suoverodebutto tra i profes-
sionisti da numero208 del
mondo (il suorecordperso-
naleèn.130, raggiuntonel-
l’aprile 2017), dimostrando
che — se si è sostenuti da una
ferreaforza divolontà — nul-
la è impossibile. «Più che rag-
giungere lavetta della classifi-
ca,l’importanteèpermetter-
gli di vivere una vita il più pos-
sibile normale» spiega il
coach.
In uno sport in cui lacoor-
dinazione palla-occhio èfon-
damentale, anche il senso
dell’uditogiocaunruolo im-
portante: sentire il suono del-
la palla, permettereazioni più
veloci. Gli studi scientifici di-
mostrano che iltempo direa-

zioneauno stimolo uditivo
(140-160 millisecondi)èpiù
immediato di quello a uno sti-
molo visivo(180-200 millise-
condi). «Lee èfenomenale —
conferma l’americano Andy
Roddick,exn.1 del mondo —
perché ascoltarelapalla, che
produceunsuono diverso a
seconda che siacolpita piatta,
in sliceoinbackointop, fa
parte integrante del processo
direazione». «Usareocchi e
orecchie ci aiutaascegliere
qualecolpo giocareequale
velocità imprimergli»confer-
ma Andy Murray, che proprio
a Winston Salem ha accettato
un invito per giocare in singo-
lare dopo la delicata operazio-
ne all’anca.
Il senso di Duck-hee Lee
per la palla gli ha procurato
uncontrattocon Hyundai,
ammirazione sconfinata, pro-
spettive di un’esistenza che a 2
anni gli sembrava preclusa. E
lo chiamano (solo)tennis.
GaiaPiccardi
©RIPRODUZIONERISERVATA

Chiè


●Duck-hee
Lee, 21 anni,
coreano del
sud nato a
Jecheon, è
sordo dalla
nascita


●I genitori gli
hanno fatto
frequentare
anche una
scuola per
normodotati e
l’hanno iscritto
alle lezioni di
tennis per
integrarlo tra
i coetanei


●Dopo una
discreta
carriera a livello
giovanile, ha
vinto 8 titoli
Futures


●Il miglior sud
coreano nel
ranking
mondiale è
Hyeon Chung,
23 anni,
vincitore del
torneo Next
Gen a Milano
nel 2017 e
semifinalista
all’Australian
Open 2018.
Chung ha
raggiunto
la 19ª
posizione
della classifica
mondiale Atp


Contattoelabiale
Mantieneuncostante
contattovisivoconil
suoallenatoreper
leggergliillabiale

Mitoccol’orecchio
«Sel’avversariononsa
delmioproblemami
toccol’orecchioper
farglielocapire»

Rovescio
Lee Duck-hee, 21
anni, sordo dalla
nascita, in azione.
La giovane
promessa del
tennis affronta lo
svizzero
Laaksonen al
primo turno
dell’Atp 250 di
Winston Salem
(Epa)

130


laclassifica
mondiale
migliore
raggiunta in
carriera dal
coreano Duck-
hee Lee
nell’aprile del
2017, Oggi è
numero 208
del ranking

❞Roddick
Lee è
fenomenale
Ascoltare la
palla èparte
del processo
di reazione

❞Navratilova
All’Open
Usa
sbagliavo
le volée per
il rumore
degli aerei

❞Murray
Usare occhi
eorecchie
ci aiuta
ascegliere
quale colpo
giocare

AsegnoJoao Pedro, un gol, in azione contro il Chievo(LaPresse)


Quartoturno
Sigiocaancora
ingarasecca
il4dicembre
FIORENTINA
CITTADELLA
PERUGIA
SASSUOLO
CREMONESE
EMPOLI
CAGLIARI
SAMPDORIA
SPAL
LECCE
GENOA
ASCOLI
PARMA
FROSINONE
UDINESE
BOLOGNA
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