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GIANLUCA ODDENINO
TORINO
S
egni del destino. Nei
minuti in cui l’Inter
trovava l’accordo con
il Manchester United
per ingaggiare Romelu Luka-
ku, Paulo Dybala realizzava
alla Continassa il suo primo
gol da separato in casa. Un si-
nistro chirurgico, su assist dal-
la destra di Douglas Costa,
buono per realizzare il mo-
mentaneo 3-0 al Novara
nell’amichevole di ieri pome-
riggio a porte chiuse, finita
poi con un poker bianconero
(in rete anche Higuain, Mand-
zukic e De Ligt) contro la squa-
dra di Serie C. La zampata del-
la Joya è un messaggio alla Ju-
ve, in questo durissimo muro
contro muro che va avanti da
una settimana. Il numero 10,
che ha indossato la fascia di
capitano per alcuni minuti
nella ripresa, ha detto no al
Manchester United ed è rima-
sto freddo di fronte alla propo-
sta del Tottenham, che ha of-
ferto 60 milioni di euro più al-
tri 10 di bonus per il suo cartel-
lino. I soliti nodi legati ai dirit-
ti di immagine (c’è un conten-
zioso in corso con il suo vec-
chio procuratore), le commis-
sioni da 15 milioni richieste
dal procuratore dell’argenti-
no e uno stipendio troppo al-
to per i parametri dei londine-
si stanno bloccando tutto.
L’argentino segna al Novara
Il tempo stringe, visto che og-
gi chiude il mercato inglese
(ore 18 italiane), e i margini
di manovra sono pochi. Il ds
Paratici sta facendo di tutto
per convincere la Joya in
questo braccio di ferro sem-
pre più complesso, mentre il
Tottenham ha già preso il
connazionale Lo Celso dal
Betis e resta alla finestra.
Tutto ruota attorno a Dyba-
la, ma la campagna d’Inghil-
terra dei bianconeri si sta tra-
sformando in una corsa con-
tro il tempo per cercare di
piazzare in Premier “esube-
ri” come Mandzukic (il Man-
chester United valuta anche
l’ex juventino Llorente), Khe-
dira, Matuidi e Rugani (l’Ar-
senal lo vuole in prestito sen-
za obbligo di riscatto: ipote-
si già respinta).
Psg o scambio con Icardi
C’è un tesoro da alimentare do-
po le cessioni di Kean e Cance-
lo, quest’ultimo ha prodotto 28
milioni di plusvalenze (il porto-
ghese è stato valutato 65 milio-
ni, mentre Danilo è stato ingag-
giato dal City per 37), ma è Dy-
bala il vero pezzo pregiato di
questa Juve che deve fare cassa
e ha scelto di cedere il suo mi-
glior talento. Se l’argentino
non andrà al Tottenham, potrà
prendere quota la pista che por-
ta al Paris Saint-Germain oppu-
re si rafforzerà l’idea juventina
di uno scambio con l’ex capita-
no interista Icardi. Scenari in
evoluzione, così come ora tor-
na di moda anche il Bayern Mo-
naco che aveva già sondato Dy-
bala in primavera e non è riusci-
to a prendere Sané dal City. La
partita è aperta. —
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RETROSCENA
Il mercato inglese chiude oggi: i bianconeri cercano una soluzione anche per Mandzukic e Rugani
La Juve spinge Dybala verso il Tottenham
Corsa contro il tempo, ma la Joya dice no
FRANCESCO MANASSERO
TORINO
G
uai a parlargli del
Wolverhampton,
probabile “premio”
per chi passerà il ter-
zo turno. Inutile anche stuzzi-
carlo sul mercato, campo nel
quale il club di Urbano Cairo è
ancora fermo a zero acquisti.
Perché per uno che mastica cal-
cio dalla mattina alla sera come
Walter Mazzarri, l’unico cam-
po che conta in questo momen-
to è quello appena rizollato del
Grande Torino dove stasera i
granata affronteranno i semi
sconosciuti dello Shakhtyor So-
ligorsk con l’obiettivo non di-
chiarato, ma chiarissimo e alla
portata, di fare come all’andata
del turno precedente, quando
il Torino ad Alessandria battè
3-0 il Debrecen rendendo la sfi-
da in Ungheria una pura forma-
lità. Ed è dalla prestazione del
Moccagatta che vuole ripartire
il tecnico granata, anche per
battezzare nel migliore dei mo-
di il ritorno al Grande Torino.
Mentalità vincente
«Mi piacerebbe rivedere la stes-
sa prestazione – così Mazzarri -,
se così fosse avremo belle chan-
ce di passare il turno. Ma vorrei
anche vedere miglioramenti
dalla doppia sfida precedente e
qual è il grado di maturità della
squadra. Su questo tasto ho bat-
tuto molto in settimana: per il
salto di qualità bisogna avere la
stessa mentalità sempre, solo co-
sì possiamo mettere in difficoltà
chiunque, in Europa come in
campionato». Un dogma che il
condottiero toscano quest’anno
ripeterà fino allo sfinimento ai
suoi, finchè non l’avranno impa-
rato a memoria. Ancora Mazzar-
ri. «Primo, quindi, scordiamoci
di che cosa abbiamo fatto di buo-
no, e pensiamo alle cose meno
belle: a Debrecen nel secondo
tempo abbiamo preso un gol e ri-
schiato l’imbarcata: si fa presto
a passare da protagonisti ad es-
sere in difficoltà. In settimana
ne abbiamo parlato, possiamo
solo migliorare».
Dubbio Berenguer
A Mazzarri vanno bene le frec-
ce a disposizione, «finchè avrò
tre cambi non mi preoccupo
del mercato», tanto più che
uno Zaza così in spolvero è co-
me un acquisto rispetto al fanta-
sma della scorsa stagione. Una
pedina che può nascondere le
tante defezioni (6) e far cambia-
re anche lo spartito allo stesso
tecnico che per un mese prima
dell’infortunio di Iago Falque
aveva insistito a lungo sulle tre
punte. E ora può lasciare Beren-
guer in panchina: è in ballottag-
gio con Rincon. «Con Zaza a De-
brecen ho avuto l’opportunità
di fare ciò che in ritiro non ho
provato per mancanza di tem-
po – ancora Mazzarri – in setti-
mana ho lavorato molto sul
3-5-2, d’altronde se continuerà
a farmi vedere in allenamento
di andare a mille sarà difficile
tenerlo fuori. Ma adesso non si
adagi e non si accontenti, tutti
devono capire che se sbagli par-
tita poi stai fuori, se fai bene pro-
babilmente rigiochi». E Zaza,
due gol e due assist in 180’, la
conferma accanto a Belotti se
l’è giocata bene.
Il Toro ha fretta di chiudere
la pratica, non di pensare ai lu-
pi inglesi. L’unico sentimento
di Mazzarri, guardando al fu-
turo, è sui sorteggi: «Sono inca-
volato, gli abbinamenti fatti
prima del passaggio del turno
possono distrarre». Piccole
trappole che un Toro maturo,
come vuole l’allenatore, dovrà
essere bravo a superare. —
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SKYSPORT
18:00
TENNIS
MASTER 1000
MONTREAL
TIZIANA CAIRATI
MILANO
Tre giorni e l’allineamento di
una serie di pianeti hanno per-
messo all’Inter di chiudere con
il Manchester United l’acquisto
dell’attaccante Romelu Luka-
ku. Un affare da 78 milioni di
euro, divisi tra una parte fissa
pari a 65 milioni e una variabile
da 13. Il belga, autorizzato dai
Red Devils, è atteso a Milano
nelle prossime ore per svolgere
le visite mediche e firmare il
contratto che lo legherà ai ne-
razzurri per i prossimi cinque
anni, con un ingaggio di 9,5 mi-
lioni a stagione bonus compre-
si. L’annuncio dell’intesa verba-
le è arrivato nel tardo pomerig-
gio di ieri dopo una lunga ed
estenuante trattativa iniziata
in mattinata, quando l’agente
Federico Pastorello si è infilato
negli uffici londinesi del Man-
chester United per recapitare
la nuova offerta migliorativa
della società di Suning (da 65 a
78 milioni). Un vertice senza so-
sta e durante il quale, da Mila-
no, sono intervenuti in confe-
rence call con l’obiettivo di
sbloccare l’operazione il presi-
dente Steven Zhang, l’ammini-
stratore delegato Beppe Marot-
ta e il direttore sportivo Piero
Ausilio. Missione compiuta: de-
cisivo l’intervento del numero
uno dell’Inter, che ha dato l’ok
finale per liberare la nuova pro-
posta allo United.
Trattativa estenuante
Ma dietro alla trattativa da cui
la Juve si era defilata qualche
giorno fa, ci sono stati i pianeti
che hanno contribuito all’inte-
sa finale. Sono astri che hanno
un nome e cognome e non ap-
partengono alla sfera celeste,
ma si chiamano Paulo Dybala
e Romelu Lukaku. Ma partia-
mo dall’inizio, ovvero da lune-
dì quando il «diez» bianconero
per le esose richieste e il caos le-
gato ai diritti di immagine ha
fatto saltare lo scambio con Lu-
kaku. Alla mossa della Joya so-
no seguite quelle del belga,
che dopo aver detto ai dirigen-
ti inglesi di voler raggiungere
Antonio Conte a Milano ha de-
ciso di ritirarsi nel buen ritiro
in Belgio, a Neerpede, e alle-
narsi con le giovanili dell'An-
derlecht, squadra di cui è tifo-
so. L’intesa con il Manchester
United era di rientrare marte-
dì in Inghilterra per unirsi ai
compagni: accordo disatteso
dall’attaccante, che ha deciso
di restare nel suo Paese a riflet-
tere sul futuro. Nel frattempo,
per aumentare le frizioni con il
club, Lukaku si è fatto fotogra-
fare con la maglia dell’Anderle-
cht, un gesto che ha fatto infu-
riare non solo i dirigenti ingle-
si, ma anche gli sponsor.
Quel pensiero a Dybala
Insomma, nella lunga corsa al
pupillo del tecnico interista nul-
la è stato lasciato al caso. Alla lu-
ce dei fatti, è possibile che an-
che per arrivare ad Edin Dzeko
vengano usati gli stessi mezzi,
ma questa è un’altra storia.
Quella di ieri racconta il sorriso
di Conte che finalmente tra
una manciata di ore potrà alle-
nare l’oggetto dei suoi desideri,
ma soprattutto schierarlo in
campionato e Champions.
Nell’attuale formazione il bel-
ga va a posizionarsi al fianco di
Lautaro Martinez, ma l’obietti-
vo è formare un attacco con lui
e Dzeko. Il sogno, forse irrealiz-
zabile, è poter avere in neraz-
zurro anche Dybala. La possibi-
lità dello scambio con Mauro
Icardi non è campata per aria.
E, tra l’altro, si tratta di un affa-
re in grado di riportare il sorri-
so ai due argentini, i quali nono-
stante le smentite sanno che la
loro storia nei rispettivi club è
ormai terminata. All’Inter sta
arrivando una macchina da
gol, i nerazzurri possono inizia-
re a pensare in grande. —
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IL CENTRAVANTI BELGA SBARCA A MILANO
COLPO
GROSSO
Lukaku all’Inter, affare fatto con lo United per 78 milioni (65 più 13 di bonus)
Conte ha l’attaccante che voleva: decisivo l’intervento finale di Zhang
WALTER MAZZARRI
TECNICO DEL TORINO
DAL 4 GENNAIO 2018
48
Le presenze
internazionali che
raggiungerà Mazzarri
dopo la sfida di stasera
Paulo Dybala, 25 anni
Il tecnico Marco Crespi, 57 anni, paga la mancata
qualificazione al Preolimpico tramite Eurobasket
2019: il suo contratto di ct della Nazionale femmini-
le di basket, in scadenza il 30 settembre, non sarà
rinnovato dal presidente federale Gianni Petrucci.
Non si conosce ancora il nome del suo successore.
Calcio donne, la Juve riparte dall’Empoli Basket: Crespi non è più ct delle azzurre
Svelato il calendario della prossima Serie A femmini-
le. Prima giornata il 14 settembre: Roma-Milan, Flo-
rentia-Fiorentina, Inter-Verona, Juventus-Empoli,
Orobica-Tavagnacco, Pink Bari-Sassuolo. La ct del-
la Nazionale arrivata agli ottavi del Mondiale, Milena
Bertolini: «Non disperdere quel patrimonio».
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CALCIO
TORINO -
SPORT SOLIGORSK
Basket: torneo a Verona, poi i 12 per i Mondiali
Ultime tre partite in Italia per gli azzurri del ct Meo Sacchetti, in vi-
sta del Mondiale in Cina (via il 31 settembre). Nella Verona Cup,
stasera l’Italia affronta il Senegal, domani la Russia e sabato il Ve-
nezuela (tutte le partite alle 20,30 e in diretta su Sky Sport Are-
na), tre squadre che saranno anche ai Mondiali. A fine torneo, Sac-
chetti farà i primi tagli per arrivare ai 12 che andranno in Cina.
Handanovic De Vrij
GODIN
(D’Ambrosio)
SENSI
(Vecino)
Brozovic
Asamoah
Martinez
OGGI GIOCHEREBBE COSÌ 3-5-2
Allenatore: Conte
LUKAKU
LAZARO
BARELLA
Skriniar
In neretto
i nuovi acquisti
Gli obiettivi
DYBALA
DZEKO
- LA STAMPA
9,5
Milioni, l’ingaggio
di Lukaku, che con
l’Inter firmerà un
contratto fino al 2024
Romelu Lukaku, 26 anni, è alto 192 centimetri
e pesa 96 chili. È il miglior marcatore nella
storia della nazionale belga (48 gol), con cui
è arrivato terzo ai Mondiali di Russia 2018
42
I gol segnati dal bomber
in due stagioni
nello United (96 gare):
28 in Premier
LAPRESSE
Il n. 1 nerazzurro
è intervenuto
in conference call
Ora assalto a Dzeko
Europa League, terzo preliminare: contro il Soligorsk su Sky Sport alle 21
“Zaza è carico a mille”
Toro con il super attacco
per chiudere già i giochi
Andrea Belotti, 25 anni e Simone Zaza, 28: l’anno scorso hanno realizzato in totale 21 gol in stagione, 17 quelli da parte del Gallo
ANALISI
L’attesa è anche per il
ritorno dei granata al
Grande Torino di nuovo
agibile dopo i concerti
TORINO
SOLIGORSK
Sky Sport 1 ore 21
TORINO (3-5-2): 39 Sirigu; 5 Izzo, 33
Nkoulou, 36 Bremer; 29 De Silvestri, 8
Baselli, 88 Rincon, 23 Meité, 15 Ansaldi;
11 Zaza, 9 Belotti.
All.: Mazzarri
SHAKHTYOR SOLIGORSK (4-4-2): 1
Klimovich; 3 Matveichik, 18 Rybak, 25
20 Sachivko, 5 Antić; 6 Burkov, 99
Ebong, 4 Khadarkhevich, 16 Balanovich;
22 Khvashchinsky, 19 Bakaj.
All.: Tashuyev
Arbitro: Stefansky (Pol)
LAPRESSE/ FABIO FERRARI
Abbiamo belle chance
di passare, ma vietato
distrarsi. Simone?
Se continua così sarà
difficile toglierlo
4
I gol realizzati dalla
coppia Belotti-Zaza in
due sfide di Europa
League: due a testa
34 LASTAMPAGIOVEDÌ 8 AGOSTO 2019
SPORT