2 Venerdì2Agosto2019Corriere della Sera
Primopiano Ilgoverno
Nomadi,giornalisti,Berlino
UncasogliattacchidiSalvini
Illeghistaelaromchelominaccia:«Zingaraccia».Sindacatiinballotrailpremiereilsuovice
ROMAÈlagiornatadelSalvini
furioso.Apiùripreseilvicepre-
mierusatonieparolesoprale
righe.Scoppiailcaso.Come
quandoparladi«zingaraccia»o
prendedimirailgiornalistache
avevaripresosuofigliosulla
motod’acquadellapolizia,aMi-
lanoMarittima.
Lasuagiornatacominciacosì:
«Maviparenormale—diceil
ministrodell’Internodurante
laconferenzastampaconvoca-
tasullaspiaggiadiMilanoMa-
rittimaconaccantoilministro
pergliAffariEuropeiLorenzo
Fontana—checisiaunazinga-
rainuncamporomabusivodi
Milano,unazingaracciacheva
adire“Salvinidovrebbeavere
unproiettile”?Preparatichear-
rivalaruspa,amicamia».
Parolecheglivalgonounalun-
gaseriedicriticheediattacchi.
PerPaoloGentiloni«nonènor-
malecheunministrodicacerte
cose».«Lovedonervoso—ag-
giunge—.Giustointerrogarsi
suilimitiaiqualifinisciperabi-
tuarti».Edi«fattogravissimo»
parlailpdPaoloDeMicheli:«In
Russia—dice—accadonocose
diquestogenere,forseperque-
stoaSalvinipiacetantoPutin».
Malui,Salvini,minimizza:«Il
problemanonèunazingarache
minacciadimorteilministro
dell’Interno,vivendoinuncam-
poRomabusivo.Ilproblema
perqualcunoèlaparolazinga-
raccia».Poiattaccailgiornalista
deLaRepubblica.Salvininon
rispondeallesuedomandema
loapostrofacosì,piùvolte:«Va-
daariprendereibambini,visto
chelepiacetanto».Nellagior-
natadelSalvinifurioso,tonidu-
rissimianchecontrolaGerma-
nia.Ilgovernotedescohafatto
saperechenonaccoglieràpiùi
profughifinoachenonsarà
consentitoallanaveAlanKurdi
cheharecuperatoisopravvissu-
tidiunnaufragiodifrontealla
Libiaeoranavigaconimigranti
abordo,diapprodare.Larispo-
stadelministro:«Èunricatto.
Seentranoinacqueitaliane
prenderemopossessodiquella
imbarcazione.Stiamogiocando
arubamazzo?Basta,misono
rottolep...Lenavisarannore-
quisiteesaliremoabordo».
Unagiornatadifuriacheforse
nascondeilnervosismoperla
prossimasettimanaquandoal
Senatosivoteràildecretosicu-
rezzabis,tantocaroallaLega,
moltomenoaglialleati.Traun
attaccoel’altroSalviniconfer-
mal’appuntamentodimartedì
prossimoalViminaleconsin-
dacatieimprenditoriperdi-
scutereinsiemedellaprossima
leggediBilancio.«Vistochela
nettamaggioranzadivoihada-
tolapropriadisponibilitàa
continuarelagiornatadilavoro
il6agosto.—scriveSalvininel-
laconvocazione—Viconfer-
mocheiltavolodilavoro,av-
viatoil15luglio,proseguiràal
Viminalemartedì6agostoa
partiredalleore10».
Perlunedìègiàprevistoilterzo
appuntamentoaPalazzoChigi
trapresidentedelconsiglio,sin-
dacatieimprenditoriperparla-
redilavoro.Madopoqualche
incertezza,eunaspeciedigaraa
nascondino,ilvicepremierle-
ghistahaconfermatoperilgior-
nosuccessivoancheilsuoap-
puntamentoconlepartisociali.
Siprocedeconilconfrontosu
duetavoli,dunque.Proprio
quellocheavevaportatoSalvini
adautodefinirsi«vicepremier
vicario»,eConteasbottarecon
una«bastascavalcarmi».
LorenzoSalvia
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Ilbracciodiferro
L’incontro
alViminale
1
Il 15 luglio Matteo Salvini ha
incontrato le parti sociali al
Viminale. Dopo l’incontro sono
filtrate ipotesi relative alla flat
tax. All’incontro partecipa anche
l’ex sottosegretario Armando Siri,
in qualità di responsabile
dell’Economia della Lega
Latensione
conPalazzoChigi
2
La fuga di notizie fa infuriare il
premier che accusa Salvini:
«scorrettezza istituzionale».
Conte a sua volta incontra le
parti sociali a Palazzo Chigi il 25
luglio seguente: «Cominciano i
lavori per la manovra», ha detto il
premier
Ilballetto
degliincontri
3
Lunedì è previsto un altro
appuntamento a Palazzo Chigi
tra presidente del Consiglio,
sindacati e imprenditori per
parlare di lavoro e welfare, ma
ieri Salvini ha annunciato un
nuovo incontro al Viminale per
martedì
InsiemeIl sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, 52 anni, con il premier Giuseppe Conte, 54 anni (Ansa)
Furlan:noicisaremosempre
Poiperòaspettiamoleproposte
SegretariogeneraledellaCisl
«I
osonosemprepervedereil
bicchieremezzopieno.Dopo
mesidiscioperiemanifestazioniil
governohafinalmentedecisodi
aprireleportealconfrontoconle
partisociali.Tuttoilrestoèpolemica
inutile».AnnaMariaFurlanèil
segretariogeneraledellaCisl.
Noncredecheconuntavoloa
PalazzoChigieunoalViminaleil
governoabbiafattoconfusione?
«Essereascoltatièsemprepositivo,
laCislc’èsemprestataecisaràanche
lunedìemartedìprossimo.Finora
abbiamoavutomododiillustrareal
governolenostreidee.Sepoiil
governopasseràdall’ascoltoalla
proposta,scendendonelmeritodei
singolitemi,loscopriremosoloa
settembre».
Manonsarebbestatopiùlogico
evitareildoppiocanale,aprireun
solotavolodiconfronto?
«Lacosaseriasarebbestataun’altra:
ilgovernociavrebbedovuto
convocareil23febbraio,ilgiorno
dopolaprimagrande
manifestazioneunitariadei
sindacati.Abbiamoaspettatomesi,
peròmegliotardichemai».
L.Sal.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Chiè
Anna Maria
Furlan, 61 anni,
segretario
generale della
Cisl dal giugno
- Ha preso
il posto
di Raffaele
Bonanni
Panucci:siarriviaunasintesi
traPalazzoChigieilViminale
DirettoregeneralediConfindustria
«L’
ascoltovasemprebene,ma
miauguroanchechecisia
unareazionerapida.Gliultimidati
Istatparlanochiaro,l’economiaè
ferma.Bisognarimettereinmotoil
Paese».MarcellaPanuccièil
direttoregeneralediConfindustria.
Masecondoleiilgovernononha
fattounpo’diconfusioneconla
sceltadiaprireduetavoli,unoa
PalazzoChigiel’altroalViminale?
«Finoranonc’èstataconfusione
perchésiaaPalazzoChigicheal
Viminalel’obiettivoeraascoltarele
propostedellepartisociali.Adessoci
aspettiamochesiarriviaunasintesi,
inmododatracciareilprima
possibilelastradaperlaprossima
leggediBilancio».
Masecondoleituttiquestiincontri
sonoutilioppureno?
«Sonoutilimadevonoservirea
costruireunpercorso.Neiprossimi
appuntamenti,adesempio,vorremo
capirecosahadavverointenzionedi
fareilgovernosullaquestionedel
cuneofiscale».
Confindustriacisarà?
«Certo,aPalazzoChigiealViminale
cisaràilpresidenteBoccia».
L.Sal.
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Chiè
Marcella
Panucci, 48
anni, dal luglio
2012 è
direttore
generale di
Confindustria,
dove è entrata
nel 1995
Itonisopralerighe
Il ministro dell’Interno
e il videomaker della
moto d’acqua: gli piace
riprendere bambini
Inodi
●Sono diversi
i punti di attrito
tra Lega e M5S
sull’agenda
di governo:
dalla Tav
al decreto
Sicurezza bis,
dall’autonomia
alla scelta del
commissario
europeo
●Uno dei punti
più importanti
è senza dubbio
la Torino Lione
voluta dalla
Lega. Dopo il
via libera del
premier il M5S
ha presentato
una mozione
per bloccarla
●Sull’autono-
mia continua il
tira e molla con
la Lega. I due
partiti hanno
trovato un
accordo sulle
Soprintenden-
ze ma manca
ancora l’ok
sulla gestione
dei fondi
●Sul decreto
Sicurezza bis
pende
l’incognita del
voto al Senato:
i falchi del M5S
potrebbero
non
appoggiare
il testo voluto
da Salvini