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CorrieredellaSeraVenerdì2Agosto2019
CRONACHE
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Latristefinedi34delfininelTirreno
L’ultimocetaceosenzavitatrovatoaSanRossore.Avevanoglistomacivuoti,comesedigiunasserodagiorni
PISAL’ultima vittima, la tren-
taquattresima da gennaio, è
stata trovata ieri mattina sulla
spiaggia delParco naturale di
San Rossore, l’ex tenuta reale e
poi presidenziale in provincia
di Pisa. Il delfino, anch’esso
della specie dei tursiopi, mi-
sura tremetri, èadultoepro-
babilmenteèmortoqualche
giorno fa.Èilterzoritrova-
mentointre giorni. Mercole-
dì, adue miglia al largo della
vicina Viareggio, unvelista
avev aavvistatolacarcassa di
un cucciolo (unafemmina) di
delfino. La piccola, morta pro-
babilmentedapoche ore, era
vegliata dalla madreedalla so-
rella più grande. Altri delfini
assistevanoalla scena incer-
chio. «Hanno emozioniesen-
timenti», spiega il biologo Sil-
vio Nuti del Cetus,centrodir i-
cercaspecializzatonello stu-
dio deicetacei. Che in questi
giorni, insiemeauniversità e
agenziaper l’ambienteregio-
nale (Arpat), sta monitorando
non senza apprensione ilfe-
nomeno.Un’epidemia? Le
analisi sono incorso ecivor-
ranno settimane per avereri-
sultati attendibili. Ma alcuni
indizi dalle prime autopsie so-
no giudicati interessanti dagli
esperti. «Abbiamo analizzato
gli stomaci diotto esemplari
—spiega la biologa Cecilia
Mancusi del settoremaredi
Arpat—eliabbiamo trovati
semivuoti,come se gli animali
non mangiasserodadue otre
giorni. Indizio importante
perché potrebbe indicareche i
delfini stavano male datempo
e dunque che potrebbero es-
serestati attaccanti da un vi-
rus, come quello del morbillo
che nel 2013 provocòintutta
Italia la mortedicentinaia di
stenelle». Gli esperti hanno
anche scopertoalcuni gravi
ematomi su un paio di esem-
plari, cheperòpotrebberoes-
seresolo unaconcausa della
morte. Si sta anchecercando
la presenza di plasticanelle vi-
scer edei mammiferi, mentrei
ricer catori delleUniversità di
SienaediPisa stanno ese-
guendo esamitossiciesulla
presenza di virusobatteri. So-
nodunque34lemortiaccerta-
te di delfini inToscana in sette
mesi. Nei 12 mesi dello scorso
annoeranostate28esièquin-
di siègià superata se pur di
pocolamedia stagionale.
MarcoGasperetti
©RIPRODUZIONERISERVATA
Legambiente
«Sempremeno
spiaggelibere»
Ilrapporto
T
ra MassaeViareggio
potete camminareper
23 chilometri incontrando
uno stabilimentodopo
l’altro, ma mai una
spiaggia libera. Negli oltre
50 chilometri che
separano CattolicaeCervia
l’affollamentoèancora più
elevato,conoltre900 lidi, e
solo l’8,9% del litorale non
apagamento, per lo più nei
tratti non balneabili. Ma la
VersiliaelaRomagna,con
oltreil9 0% delle loro
spiagge inconcessione,
sono solo ilcaso limitedi
un fenomeno generale,
che Legambientefotografa
nel suo Rapportospiagge
2019: più della metà dei
3.346 chilometri dicoste
sabbiose italianeèinmano
aprivati. «Siamo di fatto
l’unicoPaese europeo che
non pone un limitealle
spiagge inconcessione,
lasciando alleRegioni la
competenza in materia»,
spiega SebastianoVenneri,
di Legambiente.Ecosì
mentreinFrancia l’80%
delle spiaggeèlibero,eil
rimanente20% viene dato
in concessioneaprivati,
che possono occuparegli
arenili per non più di sei
mesi l’anno, per un
massimo di 12 anni, da noi
ogni Regione fa ditesta
sua, conleggi puntual-
mentedisattese,ostudiate
per essereaggirate.Èil
caso della Liguria, che dal
2008 ha introdottoun
limitedel 60% per le aree in
concessione, ignoratoda
Sanremo in giù,conun
recorddi occupazione ad
Alassio (88%), perché tanto
non sono previste
sanzioni. Come non
bastasse, il governo ha
prorogatolec oncessioni
fino al 2034, dribblando la
direttivaBolkestein,eora
per igestori sono in arrivo
ulteriori agevolazionicon
un decretoadhoc del
ministroGian Marco
Centinaio.
SandroOrlando
©RIPRODUZIONERISERVATA
IlprofMazzariol
L'esperto:unvirus
oppureilcaldo
Ec'èunamoria
anchedicapodogli
Rosignano Marittimo
Cecina
Follonica
Piombino
Empoli
Viareggio Prato
Livorno
Pisa
Massa Pistoia
Grosseto
Siena
Toscana
CorrieredellaSera
Lamappa
TOSCANA
Marina
di Grosseto
Orbetello
Isola
del Giglio
Isola d’Elba
Parco San Rossore
2
3
1
5
3
(^62)
4
4
1 3
Ritrovamenti dei delfini
dal 1° gennaio al 1° agosto
in Toscana
TOTALE
34
i delfini tursiopi
presenti
nel santuario
dei cetacei
che comprende
coste sud
della Francia,
Corsica, Liguria,
Versilia, Elba
1.300
CARATTERISTICHE
TURSIOPI
2
Stenelle
32
Tursiopi
Lunghezza adulto
3,5 metri
Colorazione:
Grigio
Peso in chilogrammi:
Dieta:Molluschi, Pesci
Gruppo:1 - 30individui
Adulto
Nascita
300
15
SandroMazzariol, docentedi
Anatomia patologicaveterina-
ria all’Università diPadova,è
tra imassimi esperti diceta-
cei. Siede al tavolo dicoordi-
namentodella rete che moni-
torizza gli spiaggiamentieda
patologo si occupa di emer-
genze,come le morie.
InToscanasiamoal34esimo
spiaggiamentodidelfinida
gennaio.Lapreoccupa?
«È ancora prestoper dirlo. Si
sta registrando un’impennata
di mortalità dicetacei, non so-
lo di delfinienon solo inTo-
scana. Da inizio anno, per
esempio, in Italia sono state
registratelemorti di 17capo-
doglicontrouna media annua
che èsotto i4casi. Perquanto
riguardaidelfini inToscana si
sta superando la soglia di at-
tenzione, ma lecause potreb-
beroessereanche diverse da
quelle di un virus».
Equalipotrebberoessere?
«Quest’anno, per esempio, le
colonie di delfini potrebbero
essersi avvicinatealla riva. Può
accadereinalcune situazioni
climaticheeambientali.Ein
questocaso il ritrovamentodi
carcasse èovviamentepiù fre-
quentediquando le morti av-
vengono al largo. Solo le anali-
si potranno raccontarci laveri-
tà anche se si possono fareal-
treipotesi».
Qualiprofessore?
«Quelle di epidemie virali. Il
virus più frequenteèquello
del morbillo, endemiconel
Mediterraneoepresentenel
20-30% di animali.Passa da
specieaspecie, ne sono affette
anche le balenottereepersino
le lontredif iumeelef oche».
Cisonoaltreipotesioltrea
quelladelvirus?
«Si possono ipotizzaremorti
indottedalle attività antropi-
che,come le biotossine che
prolificano quando latempe-
ratura dell’acqua si alza in mo-
do repentino. Ma anche batte-
ri scatenati dal climaeda
eventi estremicome nubifragi
ebombe d’acqua».
El’inquinamento?
«Se èdevastantecome lo
sversamentoinmaredipetro-
lio sì, altrimenticome sulla
terra agiscesilenziosamentee
nel tempo».
Puòc'entrarelapescasel-
vaggia?
«Non nei nostri mari. Negli
Oceanisiutilizzanolecosìdet-
te “navi-fattoria” che pescano
congrandiretiditutto,anchei
delfini. Che poi sono rilasciati
in mareelelorocarcasse rag-
giungono lecoste». (m.ga.)
©RIPRODUZIONERISERVATA
❞
Ilclima
Anchele
bombe
d'acquao
ifenomeni
estremi
possono
produrre
batteri
Docente
SandroMazza-
riol,insegna
Anatomia
veterinariaa
Padova
LiricoStruiamo,l'operaitinerantecheportailsorrisonelleterredelsisma
●Ilprogetto
L’
orchestra si sposta sucamioncini
d’epocache mettono allegria solo a
vederli arrivare. Edèproprio questo,
riportarelas erenità, il fine di
«LiricoStruiamo», opera liricaitinerante
dedicata allecomunità della dorsale
appenninicacolpitedal terremoto del 2016.
Gli abitanti dei paesiferiti di Lazio,Umbria e
Marche potrebberoritrovareils orriso al
suono deiconcerti viaggianti organizzati dalla
Camerata musicale del Gentile, associazione
fabrianese presieduta daFaustoPatassi.
Il cuoredell’iniziativaèproprio Fabriano,
terra del direttoremusicale, il maestro
LorenzoSbaffi. Tra gli sponsor l’antichissimo
Pio Sodalizio dei Piceni, presiedutoda
Giovanni Castellucci, che deriva
dall’Associazione marchigianiresidenti a
Roma, nata nel 1600. Attraversoisentimenti
che suscita, l’artepuò cambiarelav ita
quotidiana delle persone travoltedal dramma
di aver assistitoalc rollo dei luoghicari.
«LiricoStruiamo» nonèsolidarietà finease
stessa,èunprogettoche vuole risvegliarela
speranza del ritorno alla normalità sbriciolata
in una manciata di secondi dal sisma. Dopo i
primi appuntamenti moltoseguitiaFabriano,
eRoma, luoghi storici nella vita
nell’associazione,iconcerti sono alle ultime
tappe: oggiaCittaducale,4agostoaConfigni
(Rieti), il giorno successivoaSassoferrato
(Ancona)einfine il6aCastelluccio di Norcia
la chiusura.
Si comincia alle 21. Il programma si ripete,
conLenozzediFigarodiMozart. L’ingresso è
gratuito, nonc’èbisogno di prenotare. La
scenografiaèallestita in piazza, basta portarsi
una sediaeascoltare.
MargheritaDeBac
©RIPRODUZIONERISERVATA
Lavicenda
●Sono34i
delfinitrovati
senzavitanel
maredella
Toscana.
L'ultimoieria
SanRossore
●Gliesperti
dell’Arpat,
insiemea
ricercatori
universitari,
stanno
cercandodi
capirelecause.
L’ipotesièche
sianostati
attaccatidaun
virus,come
avvennenel
2013conil
morbillo