la Repubblica - 02.08.2019

(C. Jardin) #1
zione più ammirevole di Gian
Maria Volontè. Mio padre chiese
aiuto al giornalista siciliano
Mauro De Mauro, che fu rapito
lo stesso giorno in cui disse di
aver trovato una verità che
avrebbe mandato all’aria il Pae-
se; era il 1970, di lui e del suo cor-
po non si è più saputo nulla. An-
che Franco era stato più volte
minacciato».
Immagini dei film, di docu-
mentari d’epoca, ricordi familia-
ri, interviste a Rosi e poi le paro-
le di sedici personalità, magi-
strati come Nino De Matteo e Ro-
berto Calia, registi come Rober-
to Andò e Marco Tullio Giorda-
na, giornalisti come Lirio Abba-
te e Furio Colombo, anche Ro-
berto Saviano che parla con
Francesco Rosi di legalizzazio-
ne delle droghe. È vedere tutti
questi eventi insieme, la conca-
tenazione e il ripetersi senza fi-
ne del male del paese, male ina-
scoltato, mai cancellato, sem-
pre presente, è bruttissimo.
Oggi le mafie invadono il mon-
do col loro potere, i servizi segre-
ti italiani, americani e adesso
forse anche russi controllano an-
cora le nostre istituzioni; il sus-
seguirsi dei golpe falliti (di Ju-
nio Valerio Borghese, di Giovan-
ni di Lorenzo, di Gladio), forse
sono ancora possibili; anche le
connivenze Stato-Mafia, e le trat-
tative, le stragi, le tregue, la cor-
ruzione e l’asservimento della
politica al denaro. Carolina Ro-
si: «Fa davvero paura, questo no-
stro lavoro mi ha angosciato ma
come diceva sempre mio padre,
andiamo avanti».
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di Silvia Fumarola

La Rai del cambiamento punta su
Miss Italia. Patrizia Mirigliani ha an-
nunciato il ritorno del concorso sul
servizio pubblico durante La vita in

diretta. Dopo sei anni su La7, la fina-
le dell’ottantesima edizione, il 6 set-
tembre, andrà in onda su Rai 1 in di-
retta da Jesolo. Pura avanguardia:
Gina Lollobrigida madrina, (concor-
rente nel 1947, anno in cui vinse Lu-
cia Bosè). Ma per le aspiranti miss
non c’è il conduttore. Antonella Cle-
rici, grande esclusa dei palinsesti,
avrebbe declinato l’offerta. Non ci
sta a fare la tappabuchi, forse memo-
re delle parole della direttrice di Rai
1 Teresa De Santis che l’ha fatta fuori
spiegando: «Antonella in questi an-
ni è stata troppo generosa». Così

spuntano i nomi di Milly Carlucci,
Mara Venier, Marco Liorni o forse
una coppia. «Miss Italia è un grande
sogno per tante ragazze italiane»
spiega Mirigliani «oggi realizzo il
mio, quello di tornare su Rai 1 per fe-
steggiare gli 80 anni del concorso.
Anche mio padre avrebbe voluto co-
sì, tornare nel luogo che ci ha ospita-
ti per 25 anni». Già. La Miss Italia
dell’edizione 80 (con ottanta ragaz-
ze in gara) sarà eletta dal pubblico
col televoto, senza la giuria. «Il filo
conduttore — aggiunge l’organizza-
trice — sarà la valorizzazione delle re-

gioni e del territorio inteso come di-
versità di mestieri, tradizioni, eccel-
lenze locali». Una perfetta Miss so-
vranista. Maratone infinite, lacrime
e gaffe. Nel 2013 il divorzio: l’allora
direttore di Rai 1 Giancarlo Leone an-
nuncia che la rete non avrebbe più
trasmesso lo show. Seguono polemi-
che e dibattito. La presidente della
Camera Laura Boldrini definisce la
scelta «moderna e civile. Solo il 2%
delle donne in tv parla, il resto muto
e svestito». Mai esultare. Per la Rai
gialloverde Miss Italia continua.
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Il caso Woodstock 50, cancellato il Festival
Il concerto per celebrare il 50mo anniversario
di Woodstock è stato definitivamente cancellato.
L’evento è saltato per i mancati permessi e le
defezioni dei finanziatori

Dopo sei anni su La7


Miss Italia su Rai 1


cercasi conduttore


kSul set
Francesco Rosi sul set
di Cristo si è fermato a Eboli
presentato nel 1979
al Festival di Cannes

La finale il 6 settembre


in diretta tv da Jesolo


Lollobrigida madrina


e decide solo il televoto


kLa reginetta Miss Italia 2018, Carlotta Maggiorana, con Patrizia
Mirigliani, Massimo Lopez e Alessandro Borghese

. Venerdì, 2 agosto 2019^ pagina^41

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