Corriere della Sera - 03.08.2019

(ff) #1


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LIBERITUTTI

Sabato3Agosto2019CorrieredellaSera

Itinerari IViaggidelCorriere


StefaniaRicci


«Ferragamo


guardòlacittà


conocchi


daamericano»


C


omefaFirenzea
intrecciarecosìbene
arteemoda?Equalè
statoilsegretodiSalvatore
Ferragamo,uncalzolaiodi
provinciachearrivòqui
neglianniVentiecambiò
lastoriadellacalzatura?Ce
loracconteràStefania
Ricci,direttricedelMuseo
SalvatoreFerragamo,trale
istituzionipiùattivenel
promuovereilconnubio
trabellezzaestile.
Firenzehauna
sensibilitàparticolare
nell’unireiduemondi?
«Certo,c’èstatoil
Rinascimento,cisonostati
ilpotereeunagrande
cultura.Lastessache
SalvatoreFerragamo
respiròquando,tornando
dagliStatiUniti,sitrasferì
qui.Eluiguardòlacittàeil
suofermentoculturale
congliocchiquasidiun
turistaamericano.Forsefu
perquellocheriuscìa
creareuncodiceunico,
oggidiventatoarte».
LaFondazioneeil
Museointitolati

all’artistaportanoavanti
unprogettocheallargail
concettodimoda.
«Sì,ancheperchéoggi
lamodapuòfarlo:
pensiamosoloallesfilate.
Inrealtàsonodeigrandi
eventi,deglispettacoli.Ela
creativitàchesialimenta
dietrounascarpa,una
borsaounabitoè
ricercata,complessa.Maci
sonoaltriaspetti,comela
sostenibilità,chesial’arte
chelamodastudianoe
tengonodaconto.Nasce
cosìSustainable Thinking,
ilnostroprogettopiù
recentechesaràapertoal
pubblicoaPalazzoSpini
Feronifinoamarzo2020».
Seleidovessetracciare
unpercorsoidealeda
seguireaPalazzoPitti?
«Laritrattistica
dell’Ottocento,coni
dettaglineicostumi,
quindiiMacchiaioli,che
diederogrande
importanzaagliabitiepoi
ovviamenteiraripezzidei
costumideiMedici».
R.Sco.
©RIPRODUZIONERISERVATA

Gli Uffizi apertipervoi


ConnoiaFirenze,traarteemoda


(econunaseratamagicaalmuseo


riservataailettoridel«Corriere»)


L


aseradel27ottobre
prossimo,neilunghi
corridoidegliUffizi
compariràunanuova
operad’arte:laluce
delleottobratefiorentine,
quellalucechenelmuseotrai
piùimportantialmondonon
sivedequasimai,spentadalla
folla,dallacalca,dalbrusio.Ma
il27ottobre,dalle19,laGalle-
riachecustodisceleVeneridi
Botticelli,ilTondoDonidiMi-
chelangeloelefigurebizzarre
diPieroDiCosimo,siaprirà
soltantoperilettoridelCorrie-
re della Sera,nell’eventocul-
minediunviaggionellaFiren-
zedell’arteedellamoda,dei
Mediciedellaletteratura.
Senzacodenécorsedavanti
alletele,senzasgomitareper
osservarebenequeldettaglio
sulvisodelleMadonne.Dalle
19 eperunlungotempo,visite-
remoconcalmaelucelesale
piùimportantidegliUffizi,ac-
compagnatidallevocipiùau-
torevolidelmuseo.Guardere-
modavicinoipiedidelledeee
nellaPrimaverabotticelliana,
coglieremol’eleganzadicerti
dettaglisuicorpidiLucaSi-
gnorelli.Peresempio,lafanta-
siadicertesciarpechesembra-
nouscitedallemanidimoder-
nimaestriartigianidistoffe.
Edecco«ilsecondocuore»di
questoviaggio:l’intrecciotra
arteemoda.Nessunacittàco-
meFirenzehasaputoincardi-
narelabellezzadeidipintinel-
lasquisitafatturadeitessuti,
dellepelli,deimodelli.Così,
come«compagnodiviaggio»,
avremounmarchiochehasa-
putounireleduecose,cioè
Ferragamo.Ilprimodiquesti
tregiorni,il26ottobre,saràde-

Ferragamo,scopriremoilse-
gretodell’abitosfarzosonelRi-
tratto di EleonoradiToledo,
operadelBronzinooggiagli
Uffizi:quell’abitononèmai
esistito,maCosimode’Medici,
maritodellabellissimadu-
chessadiFirenze,vollecheil
pittoreloriproducesseconle
sueindicazioniperfarneun
simbolodelgustofiorentino
nelmondo.
Arriviamoal«terzocuore»
delviaggio:ladinastiadeiMe-
dici.Signorichesepperogo-
vernarelacittàsenza«regna-
re»nelsensoclassicodelter-
mine,maconl’astuzia,l’intelli-
genzaeunpotereculturaleche
ricordal’egemoniadialcuni
colossidigitalidioggi.Visite-
remocosìalcunetraleville
mediceepiùbelle,peresem-
pioLaPetraia.Piccolocom-
pendioarchitettonicodello
splendoredelcasato,quitutto
parladiunadinastiachecura-
vairapportidipotereallostes-
somodoconcuicuravaigiar-
dini.Latorre,ilcortileaffresca-
to,l’immancabilelunettaeil
belvedere:questaeradiventata
ilmodellodellavilladicampa-
gnatoscana.Sututto,unsen-
torediforzaguerrieraedido-
minioculturale,dicuiFirenze
èinnervatapersinonellesue
contraddizioni:lapiazzadella
Signoria,peresempio.Lamae-
striadelCellinie,pocodistan-
te,ilpuntodoveimpiccaronoe

bruciaronoSavonarola.
Echissàcomesiinnestò,in
questomagmadiferociaesa-
pere,ilcultodellalinguaitalia-
na,oggicelebratoinunadelle
villemedicee,VilladiCastello,
incuihasedel’Accademiadel-
laCrusca.Andremolì,sulle
traccediquestoanticocesellar
diparole,pianteepietre:dal
giardinofinoadunveroviag-
gionelviaggio,untourdentro
aimisteridellalinguaitaliana.
Assiemeaglispecialistidella
Crusca,scopriremosesiacor-
rettoomenodire«maperò».
Certochenonècorrettoecelo
confermeràunoscrittore(non
sveliamoilnomeperchésarà
unasorpresa)checiaccompa-
gneràinun’altratappaorigina-
le:l’aperitivooffertodallostori-
coCaffèLeGiubbeRosse,fon-

datonel1897eteatrodinume-
rosiepisodiletterari,per
esempiolarissatraifuturistie
ifiorentinide«LaVoce».
Macomesi«mantiene»la
bellezza?Celospiegherannoi
finirestauratoridell’Opificio
dellePietredure,unluogouni-
codovesirestaurano,conser-
vanoestudianoneidettaglile
opered’artepiùfamoseal
mondo.Eperfinireuntuffo
nellosplendoredigraniti,ma-
dreperle,porfidielapislazzuli
cheilluminaleCappelleMedi-
cee.Tappafinalediunviaggio
nellabellezza.
RobertaScorranese
[email protected]
©RIPRODUZIONERISERVATA

Lascheda

●Il viaggio a
Firenze si terrà
dal 26 al 28
ottobre. Sarà
la giornalista
Roberta
Scorranese ad
accompagnare
i lettori
delCorriere

●Il costo è di
1.340 euro a
persona. La
quota com-
prende due
pernottamenti
in hotel 4 stelle
con prima
colazione. Tre
pranzi in trat-
torie locali.
Tour leader e

guida locale
autorizzata

●Comprende
inoltre la visita
riservata agli
Uffizi e gli in-
gressi come da
programma
(Palazzo Pitti,
Museo Ferra-
gamo, Villa La
Petraia, Villa di
Castello, Opifi-
cio Pietre Dure,
Cappelle
Medicee)

●Biglietti
Frecciarossa
in classe stan-
dard da Milano
a Firenze

dicatoalmatrimoniotraidue
mondi,conunavisitaalMuseo
Ferragamo,checustodisceuna
vastacollezionedimodelli,ac-
cessorieopered’arteepoiPa-
lazzoPitti,dovescopriremo
chedietroaduncorpettooad
unasottanaricamatasina-
scondeunastoriariccadiseco-
li.AssiemeaStefaniaRicci,di-
rettricedelMuseoSalvatore

TappeDall’alto,
il cortile
affrescato di
villa La Petraia;
il parco di Villa
di Castello e in
basso l’interno
dell’Opificio
delle Pietre Dure

Palazzo Spini Feroni (foto
Gambina). Sotto, l’interno del
Museo Ferragamo (deMicheli)
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