la Repubblica - 03.08.2019

(Brent) #1
di Paolo Rossi

Roma — Una fumata bianca. Alme-
no sui soldi. Il Coni e il governo
raggiungono un punto d’incontro
sui contributi, e Malagò e Sabelli si-
glano l’accordo che stabilisce la
cornice economico-finanziaria tra
Coni e Sport e Salute, la società
per azioni partecipata da Palazzo
Chigi. Il contratto sarà firmato en-
tro il 30 settembre. Le vacanze so-
no salve, ma non tutte le questioni
sul tappeto che torneranno d’at-
tualità alla ripresa dei lavori. L’in-
gegnere Sabelli ha dunque chiuso
la giornata siglando di fatto una
tregua importante, dopo che in
mattinata Giovanni Malagò aveva
riunito la Giunta nazionale prima,
e il consiglio nazionale dopo, con
il risultato di portare alla stesura
di un documento e un appello, do-
po che Francesco Ricci Bitti, ex
presidente della federazione mon-
diale di tennis, si autodenuncias-
se: «Ho informato io il Cio riguar-
do agli avvenimenti in corso».
Il documento aveva come desti-
natario il manager di Sport e Salu-
te: «Il Coni è pronto a firmare que-
sto documento, dopo anche l’in-
tervento del sottosegretario Gior-

getti che ha sottolineato gli impe-
gni del governo. Ci sono molti
aspetti fisiologici e tecnici che de-
vono essere puntualizzati, ma
semplicemente perché abbiamo
fatto gli straordinari e quindi non
c’è stato il tempo tecnico per defi-
nire i dettagli». Sabelli lo ha con-
sultato, e quindi vi ha apposto il
proprio consenso chiudendo al-
meno una prima vertenza.
Ma il mondo dello sport ha volu-
to lanciare un appello al Senato,
dove la legge delega è approdata:
«Perché il governo non ha mai sen-
tito atleti e tecnici quando ha fat-
to questa riforma dello sport? Ci
vuole meno fretta e più approfon-
dimenti» ha detto l’ex azzurra del
martello, Silvia Salis. E così molti
ex atleti, membri Cio italiani e pre-
sidenti di federazioni, hanno fir-
mato una sorta di petizione, da Lo-
renzo Bernardi fino a Franco Car-
raro. Poi è stato proprio Malagò a
spiegare meglio le preoccupazio-
ni: «Ci sono tre punti che per noi
possono essere un problema per i
dettami della carta olimpica, ba-
sta un piccolo sforzo per modifi-
carli e non stravolgono l’impianto
della legge stessa». Vedremo se
l’invito sarà raccolto.
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Partenza senza problemi per la Na-
zionale femminile di pallavolo im-
pegnata a Catania nel primo tor-
neo che vale un posto per le Olim-
piadi di Tokyo. Le vicecampiones-
se del mondo non hanno sofferto
contro il Kenya, battuto per 3-0
(25-11, 25-10, 25-14) in poco più di
un’ora.
Nonostante l’andamento della
gara, il ct Mazzanti ha voluto la-
sciare in campo praticamente per
l’intera partita il sestetto titolare,
diretto da Ofelia Malinov, con Mi-
riam Sylla e Paola Egonu come
principali finalizzatrici. Una scel-
ta chiaramente mirata a rodare ul-
teriormente una squadra decisa a
chiudere alla prima occasione la
questione olimpica, approfittan-
do anche del fattore campo. Nel fi-
nale spazio anche per la centrale

Raphaela Folie al rientro in Nazio-
nale dopo due anni e un grave in-
fortunio. Tutto facile anche per
l’Olanda che, nella partita di esor-
dio, ha travolto il Belgio per 3-0
(25-20, 25-15, 25-22). Le arancioni
mantengono fede al pronostico e
si confermano come le più accredi-
tate rivali delle azzurre che le af-
fronteranno domenica nella sfida
che dovrebbe valere il pass per To-
kyo. Oggi però l’Olanda dovrà ve-
dersela con il Kenya e l’Italia supe-
rare il Belgio alle 21.15 (RaiDue), av-
versario sulla carta sicuramente
più ostico delle africane. Chi per-
derà il girone siciliano dovrà affi-
darsi a un nuovo torneo riservato
alle nazionali europee per conqui-
stare la qualificazione olimpica.
Ma con un solo posto disponibile.
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Volley


Azzurre verso Tokyo


buona la prima


GIUSEPPE LAMI/ANSA

ieri l’accordo economico con il governo

Coni, appello al Senato


“Fermate quella legge”


kN. 1 del Coni Giovanni Malagò


j3-0 al Kenya
L’esultanza
delle ragazze
azzurre dopo la
vittoria sulle
africane.
Stasera seconda
partita del
torneo
preolimpico
contro il Belgio.
Diretta su
RaiDue dalle
21.15

“Perché gli atleti non


sono stati ascoltati?


Ci vuole meno


fretta...”. In serata


Sabelli firma il


protocollo con


Malagò sui contributi


. Sabato, 3 agosto 2019 Sport pagina^45

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