La Repubblica - 05.08.2019

(nextflipdebug5) #1
La storia

Il ritorno di Asma


“Ho sconfitto il male


la Siria farà lo stesso”


di Francesca Caferri

Capelli corti dopo la chemioterapia,
abito impreziosito da decorazioni di
pizzo bianco, tacchi da dodici centi-
metri, intorno un rigoglioso giardi-
no verde, curato nei minimi detta-
gli: e naturalmente il suo inconfondi-
bile sorriso, portatore di ottimismo
anche nei momenti peggiori. Asma
al Assad è tornata, e dopo un anno
di battaglia raccontata via Social net-
work annuncia alla sua Siria e al
mondo di aver sconfitto il cancro al
seno che l’aveva colpita.
E’ un’intervista tutta in rosa quel-
la che la moglie del presidente siria-
no Bashar al Assad, 43 anni, colpita
da sanzioni internazionali per esse-
re complice del regime del marito
nella repressione sanguinosa della

rivolta pacifica del 2011 – poi evoluta
in una guerra civile – ha regalato
all’estasiata reporter della televisio-
ne di Stato di Damasco.
Un’intervista che la First lady ha
usato per raccontare la battaglia vin-
ta grazie all’aiuto del sistema medi-
co nazionale, capace di aiutare pa-
zienti come lei nonostante i nove an-
ni di guerra. Per mostrare al mondo
il lato umano del marito – ritenuto
responsabile di buona parte dei cir-
ca 500mila morti registrati dall’ini-
zio del conflitto e dei 100mila scom-
parsi – che ha trovato il tempo di so-
stenerla e camminare a fianco a lei
nei corridoi di ospedale. Per glorifi-
care i martiri e i feriti che in questi
anni hanno combattuto per difende-
re il Paese. E per mostrare al mondo
una Damasco idilliaca, quella che si
intravede nei filmati che accompa-
gnano l’intervista e dal giardino del-
la residenza presidenziale, ben lon-
tana da Idlib, ultimo ridotto ribelle
nel Nord del Paese che le forze del re-
gime bombardano senza sosta, spin-
gendo le Nazioni Unite ad aprire
un’inchiesta per indagare su quello

che sta succedendo in quello che
hanno definito «il luogo più perico-
loso del pianeta».
Tutto questo nel mondo rosa di
Asma al Assad non esiste: e non c’è
molto da stupirsi. Nata a Londra da
una facoltosa famiglia siriana, una
promettente carriera nella finanza,
Asma lasciò tutto per sposare nel
2000 Bashar al Assad, appena diven-
tato presidente dopo la morte del pa-
dre. Per qualche anno la coppia sem-
brò rappresentare il volto nuovo del-
la Siria e, insieme a quelle composte
dai sovrani di Giordania e del Maroc-
co, di un mondo arabo più aperto e
tollerante. Ma il sogno, fatto di Ong
che facevano capo a lei, di scuole mi-
gliori per gli studenti, di copertine
di giornali di moda, di visite all’este-
ro e abiti di lusso, si dissolse nel 2011
quando Bashar al Assad scelse di re-

primere nel sangue le rivolte pacifi-
che seguite alla Primavera araba e
di liberare dalle carceri siriani gli
estremisti islamici che poi ebbero
un ruolo decisivo nel trasformare
quel sogno di democrazia in una
guerra civile.
Di tutto questo Asma è stata com-
plice, come hanno riconosciuto l’U-
nione europea e gli Stati Uniti impo-
nendole sanzioni che le impedisco-
no di viaggiare all’estero per portare
avanti, fra l’altro, lo shopping di lus-
so che aveva proseguito anche negli
anni della guerra. E’ per questo che
sui Social media l’intervista di ieri,
oltre ai plausi dei sostenitori del re-
gime, ha scatenato le reazioni furio-
se di tanti siriani: che alla favola del
mondo rosa di Asma non credono
più da anni.

Il personaggio
Promesse mancate

hComplice del marito
Rosa nel deserto: così Vogue
titolava il ritratto di Asma al
Assad a inizio 2011. A marzo la
rivolta in Siria, subito repressa:
Asma, complice di Bashar, è
sottoposta a sanzioni. E Vogue
cancella l’articolo dall’archivio

La First lady in tv


annuncia la vittoria


contro il cancro: e la usa


per lodare il regime kAsma al Assad, 43 anni: capelli corti dopo la chemio alla tv siriana


-/AFP

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pagina. (^12) Mondo Lunedì, 5 agosto 2019

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