La Repubblica - 05.08.2019

(nextflipdebug5) #1
Quando nel arrivò al festival di
Monterey per filmare l’evento non
aveva idea di cosa avrebbe dovuto
fare: era il primo grande raduno
rock della storia e tutto nasceva
dall’improvvisazione. Don Allan
Pennebaker, scomparso il primo
agosto a 94 anni, è stato uno dei
padri della cinematografia rock.
Un pioniere di quel cinema verità
in gran parte dedicato alla musica
che ha accompagnato e fotografa-
to i momenti più importanti di
un’intera epopea. Salì alla ribalta
nel 1960 con Primary, uno dei pri-
mi esempi di documentario politi-

co, dedicato alla vittoria di John F.
Kennedy alle democratiche in Wi-
sconsin. Ma fu la rivoluzione musi-
cale degli anni 60 a trascinarlo nel-
la leggenda: fu il primo a racconta-
re il mistero di Bob Dylan in Don’t
Look Back, filmando il tour ingle-
se del futuro premio Nobel nel


  1. Raccontò il miracolo dell’e-
    state dell’amore in Monterey pop,
    catturando la potenza di artisti
    leggendari come Janis Joplin e Ji-
    mi Hendrix. E filmò David Bowie
    nella sua ultima esibizione londi-
    nese nei panni di Ziggy Stardust,
    in una storica serata del 1973. Nel
    2013 gli fu assegnato un Oscar ono-
    rario. (andrea silenzi)


di Anna Bandettini

Nelle piazze, tra le viuzze di anti-
chi borghi, nei mercatini artigiana-
li, perfino in mezzo ai soffioni bora-
ciferi. Con le sale chiuse, il teatro
d’estate invade spazi insoliti, urba-
ni, rurali, all’aperto, mescolandosi
coi rumori, le luci, i colori di strade
e natura. Da anni, poi, il teatro esti-
vo ha smesso di essere una delusio-
ne, troppo leggero, più approssi-
mativo di quello che si vede d’inver-
no, e anzi ha trovato il modo per ri-
generarsi e incontrare pubblici di-
versi come dal ‘90 succede ogni
agosto ad Apricale nell’entroterra
di Bordighera. Tra le strette vie, in-
torno al Castello della Lucertola, di
questo antico borgo ligure, circon-
dato dalle Alpi Marittime, il teatro
della Tosse di Genova ha riambien-
tato e ricreato per trent’anni, per
famiglie e villeggianti, favole e
drammi shakespeariani. La rasse-
gna si intitola “e le stelle stanno a
guardare” e quest’anno va in scena
da oggi al 17 agosto con un Orfeo ra-
ve, che cambia un po’ il clima spet-
tacolare da festa popolare con una
rivisitazione di Emanuele Conte e
Michela Lucenti, tra musica elettro-
nica e danza, del mito di Orfeo.
Una lettura originalissima e epi-
ca è il Moby Dick del Teatro dei Ven-
ti che per l’occasione va in scena il
18 a Lardarello, vicino a Pomaran-
ce in un palcoscenico unico, tra na-
tura e archeologia industriale: l’A-
rena Geotermica realizzato nel
2017 dall’ Enel in una torre di raf-
freddamento della centrale geoter-
mica. Alla suggestione del luogo e
del lavoro di rigenerazione che vi è
stato fatto, si mescola quella dello
spettacolo, un gigantesco car-
ro-palco mobile, dove 20 artisti so-
no insieme artigiani,marinai, nar-
ratori: una gigantesca macchina
scenica dove costruiscono la nave
Pequod con vere assi di legno e
mettono in scena il romanzo di Mel-
ville, facendone una visionaria ed
epica avventura pensata e diretta
da Stefano Tè con l’adattamento
drammaturgico di Giulio Sonno.

Ma dove l’estate teatrale (e non
solo teatrale) funziona alla perfe-
zione è Bassano del Grappa. Con il
festival Operaestate si vedono spet-
tacoli importanti e non intratteni-
menti di secondo livello come in
tante grandi città: Marco Paolini in
Filo Filò il 6 (ma a Montebelluna, po-
co distante), l’8 Il canto della cadu-
ta, un lavoro sui miti dolomitici di

Marta Cuscunà, e il 18 Mario Perrot-
ta in una riflessione psicanalitica
(ispirata da Massimo Recalcati) sul-
la crisi della figura paterna in In no-
me del padre.
Sul suggestivo Cretto di Burri a
Gibellina, in Sicilia, lo storico festi-
val che dalla scorsa edizione sta
cercando di ritrovare una sua iden-
tità, il 10 agosto organizza una sera-
ta teatrale dedicata alla luna, Il lu-
nario, con la partecipazione di Roc-
co Papaleo, seguita anche l’11 da un
omaggio danzato a Pina Bausch.
Ma anche Matera capitale europea
della Cultura continua a sfornare
eventi- e dal 10 al 12 al Banxhurna
di San Paolo Albanese (Potenza)
nel Parco Nazionale del Pollino or-
ganizza La bella vergogna, un pro-
getto di Pera Tantiñà della Fura
dels baus e Ulderico Pesce su luo-
ghi e fatti turpi o imbarazzanti che
la narrazione collettiva ha trasfor-
mato in bellezza.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il regista morto a 94 anni


Addio a Pennebaker


raccontò Monterey


Bob Dylan e Bowie


kModella
Cara Jocelyne Delevingne,
26 anni, in Carnival Row, dal
30 agosto su Amazon Prime

Venezia Leone d’oro alla carriera a Jens Hillje
Consegnato al teatro Goldoni di Venezia, il Leone d’Oro
alla carriera della Biennale Teatro a Jens Hillje,
condirettore del Gorki di Berlino. «Il teatro deve essere
umanistico e universale» ha detto «o non sarà più arte».

Incassi Usa Primo lo spin off di Fast & Furious
È Fast & Furious - Hobbs & Show, primo spin off della
saga, diretto da David Leitch, a imporsi in vetta al box
office Usa: il film - che in Italia arriva in sala l’8 agosto -
rastrella nel week end 60,8 milioni di dollari.

kCarnival Row
Fata con Orlando Bloom nei
panni di un detective nel
fantasy vittoriano di Amazon

kValerian e la città dei mille
pianeti
Interpreta il sergente Laureline
nel film di Luc Besson del 2017

kSuicide squad
Il film ( 2016) scritto e diretto da
David Ayer è basato sul gruppo
di supercattivi dei DC Comics

La carriera


Dal cinema alla tv


jAutore
Il regista Don Allen
Pennebaker ha
firmato celebri
documentari

Una stagione di spettacoli in luoghi insoliti

Natura, piazze e vecchie fabbriche


d’estate il teatro va sotto le stelle


Tra le proposte


all’aperto una


versione rave di


“Orfeo”, “Filì filò”


di Marco Paolini


e “Il lunario” di Rocco


Papaleo a Gibellina


CHIARA FERRIN
kMelville all’aperto Gli attori del Teatro dei Venti nel Moby Dick in scena il 18 a Lardarello

. Lunedì, 5 agosto 2019^ pagina^31

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