La Stampa - 05.08.2019

(Barré) #1

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QUALIFICAZIONI ai giochi, A BARI DA VENERDì


IN PALIO I PRIMI POSTI PER TOKYO
L’ITALIA VUOLE SUBITO IL PASS

Volley, il netto 3-0 sull’Olanda a Catania vale il pass per Tokyo 2020

I Giochi sono fatti

Egonu dà spettacolo

e trascina l’Italia

L’OLIMPIONICO DI RIO

Dopo i tornei di qualificazio-
ne delle donne, conclusi ie-
ri, nel prossimo weekend
toccherà agli uomini con-
tendersi i primi pass per i
Giochi Tokyo 2020. L’Italia
sarà impegnata da venerdì
a domenica al PalaFlorio di
Bari: tre sfide (tutte alle
21,15 e in diretta su Rai-
due) nell’ordine contro il
Camerun, l’Australia e la
Serbia che vuole rifarsi dal-
la mancata presenza a Rio


  1. Questi gli altri gironi
    in calendario. A: Brasile,
    Egitto, Bulgaria e Portorico
    in Bulgaria; B: Usa, Belgio,
    Olanda e Corea del Sud in


Olanda; D: Polonia, Fran-
cia, Slovenia e Tunisia in Po-
lonia (con l’innesto nei po-
lacchi de naturalizzato Wil-
fredo Leon, asso di Peru-

gia); E: Russia, Iran, Cuba e
Messico in Russia; F: Cana-
da, Cina, Argentina e Finlan-
dia in Cina.
Le vincenti di ogni poule si
aggiungeranno al Giappone,
promosso a tavolino come
Paese organizzatore. Poi, a
inizio gennaio, ogni confede-
razione continentale orga-
nizzerà i suoi tornei di ripe-
scaggio: un posto ciascuno
per Africa, Asia-Oceania, Eu-
ropa, Nord-Centro America
e Sudamerica. Le otto miglio-
ri europee, tra le quali spera
di non esserci l’Italia, si sfide-
ranno in Germania, dove già
sicuri di partecipare sono i
padroni di casa allenati da
Andrea Giani, recordman di
presenze in maglia azzurra,
totem della Generazione dei
Fenomeni e neo tecnico di
Modena. R.CON.

Ultima fatica della stagione per Federica Pellegrini che dopo
il terzo posto nei 100 dorso alla Coppa del mondo di Tokyo
(in vasca corta) torna sul podio anche nei 100 sl (53”40) bat-
tuta solo dall’australiana, ex primatista mondiale, Cate Cam-
pbell. L’azzurra è ripartita ieri per l’Italia.

ROBERTO CONDIO
INVIATO A CATANIA

A

ttacchi micidiali e di-
fese esaltanti, occhi
di tigre e sorrisi che
stregano: riecco la
squadra che ha fatto innamo-
rare l’Italia nello scorso autun-
no, arrivando a tre punti dal ti-
tolo Mondiale. Le azzurre del
volley sono tornate belle e vin-
centi nell’occasione più im-
portante del loro primo anno
da osservate speciali, dopo
qualche fisiologico alto e bas-
so. Il 3-0 di Catania (parziali a
23, 17 e 22) all’Olanda che le
risultava indigesta vale To-
kyo 2020, sesta qualificazio-
ne olimpica di fila, la più anti-
cipata di sempre. Segue quel-
le del Settebello della palla-
nuoto e delle ragazze del soft-
ball, comincia a sistemare il bi-
lancio dei nostri sport di squa-
dra. E’ la conferma della bon-
tà del lavoro avviato nel 2017
da Davide Mazzanti, ct più
che mai pronto al suo debutto
ai Giochi: ha plasmato una
squadra moderna, duttile,
con ancora margini di miglio-
ramento avendo tre sole Over
30 (De Gennaro, Bosetti e la ri-
serva Sorokaite) e ben 9 su 14
nate dal 1995 in poi. Senza
contare la schiera di ragazzi-
ne che continuano a centrare
medaglie a livello giovanile.
La coda è felicemente lunga,
per entrare in questa Italia. Ie-
ri tutte bravissime, con men-
zione speciale per le monu-
mentali Egonu (25 punti) e
De Gennaro, sempre più mi-
glior libero del mondo.

Paola regina sottorete
Italia-Olanda doveva essere
anche la sfida tra le migliori
realizzatrici del Mondiale
2018: 324 punti per Paola
Egonu, 276 per Lonneke Sloe-
tjes. Regine sottorete e pure
dell’ultimo mercato: la ven-
tenne azzurra, dopo aver vin-

to la Champions con Novara,
è passata al Conegliano battu-
to a Berlino; l’arancione ha la-
sciato il ricco Vakifbank Istan-
bul per provare a quasi 29 an-
ni l’esperienza in Italia con
l’ambizioso Scandicci. Il duel-
lo, in effetti, è mancato. Per-
ché Egonu è stata ai limiti
dell’illegale fin nel set d’av-
vio (11 punti), mentre la riva-
le ha dato il primo segnale
con la schiacciata del 14-15.
Italia subito ficcante al servi-
zio, brillante nella regia di
Malinov ma anche poco cini-
ca: regala 4 dei primi 6 punti
a un’Olanda troppo brutta
per essere vera (e infatti sot-
to 10-5 cambia già regista) e
la tiene viva per tutto il set,
poi complicatosi (15-15) fi-
no al 25-23 della straripante
Egonu dopo due errori in at-
tacco di Sylla. Nel delirio del-
lo stracolmo PalaCatania l’E-
gonu show continua nel 2°
set: altri 7 colpi imprendibili,
un muro di Malinov sull’appe-
na entrata Plak, il sigillo di
Pietrini, classe 2000 ottima
nel rimpiazzare dal 20-15
l’ammaccata Bosetti, ed è
2-0. Poi, la livornese figlia di
un cestista di A apre il 3° set
con due gran schiacciate e un
ace e Tokyo sembra lì. Inve-
ce, dal 13-6 al 20-20 e ancora
brividi. Gli ultimi, prima
dell’apoteosi.

Da venerdì tocca agli uomini
Tocca agli uomini, adesso. An-
che loro con il vantaggio del
fattore-campo: a Bari, da ve-
nerdì a domenica, contro Ca-
merun, Australia e Serbia. Col
morale a mille, invece, le az-
zurre torneranno in campo
dal 23 agosto negli Europei di
Polonia e Turchia. Un traguar-
do intermedio non trascurabi-
le, ma la testa è già a Tokyo, al-
la caccia a una medaglia che il
nostro volley femminile ha
sempre mancato. Anche per-
ché non ha mai avuto una Na-
zionale così forte. —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Viviani sprinta a Londra

L’ULTIMA GARA DELLA STAGIONE SECONDO CHALLENGER IN CARRIERA

Gli altri gironi: La Russia trema con la SudCorea ma si qualifica


Sfiorata una clamorosa sor-
presa, nei tornei femminili
di qualificazione olimpica.
La Corea del Sud, guidata
da pochi mesi dal quaran-
tenne di Omegna Stefano
Lavarini, ex compagno di li-
ceo di Eleonora Lo Bianco,
ha condotto fino al 2-0 e

21-17 il match decisivo di
Kaliningrad, in casa della
Russia. Poi, Goncharova e
compagne sono risalite fi-
no al 3-2. Oltre al Giappone
organizzatore, la altre già
promosse a Tokyo sono il
Brasile (3-2 sulla Rep. Domi-
nicana), gli Usa (3-2 sulla

Bulgaria), la Cina (Turchia
battuta 3-0) e la Serbia (3-1
alla Polonia). Gli ultimi 5 po-
sti verranno assegnati a ini-
zio gennaio dai tornei delle
5 zone continentali (Euro-
pa, Asia-Oceania, Africa, Su-
damerica e Nord-Centro
America).

ROBERTO CONDIO
INVIATO A CATANIA

L’

Italia del volley, nel
senso di Nazionale,
è abituata a lavora-
re e giocare molto,
a stare tanto insieme. Persino
troppo, argomentano i club
che pagano azzurri e azzurre
tutto l’anno. Questo 2019, pe-
rò, a livello maschile batterà
ogni record. Nella durata della
stagione, ma anche per il valo-
re ridotto degli impegni pro-
grammati da federazioni inter-
nazionali sempre più malate di
gigantismo e sempre meno at-
tente alla qualità degli appunta-
menti in agenda e alla salute di
atleti spremutissimi. L’evento
clou dell’anno è incontestabil-

mente uno: il quadrangolare di
qualificazione olimpica che,
per l’Italia di Chicco Blengini, è
in programma nel prossimo
weekend, da venerdì 9 a dome-
nica 11, a Bari. Sfiderà nell’ordi-
ne Camerun, Australia e la Ser-
bia che l’ha strapazzata nel
Mondiale torinese 2018: vince-
re significa volare ai Giochi per
la 12a edizione consecutiva,
perdere rimanderebbe tutto a
inizio gennaio 2020 con un
complicato torneo europeo a ot-
to in Germania.

A fine mese gli Europei
Ebbene, prima e dopo le sfide
per Tokyo di questo agosto c’è
stato e ci sarà di tutto e di più.
Seguiteci, se ce la fate: primo ra-
duno collegiale a Roma il 5
maggio, prime due amichevoli
con il Giappone il 23-24 mag-
gio, Nations League in giro per
il mondo per l’intero giugno,

nuovo collegiale di ripresa dal
6 luglio, due test con la Slove-
nia e altrettanti con il Belgio
per arrivare, finalmente, allo
snodo di Bari. Poi, dal 18 ago-
sto, si ripartirà: collegiale a Ca-
valese e due amichevoli con la
Finlandia in vista degli Europei
in Francia (12-29 settembre) e
chiusura con la Coppa del Mon-
do giapponese dal 1° al 15 otto-
bre. Significa un impegno di
cinque mesi e dieci giorni per
un totale di partite tra le 40 e le
43, in base a quanta strada gli
azzurri faranno agli Europei.
Davvero esagerato, specie se si
pensa che la stagione dei club,
intensissime per gli italiani che
hanno anche ripreso a vincere
le eurocoppe, è finita soltanto il
14 maggio con la quinta sfi-
da-scudetto tra Civitanova e Pe-
rugia e che la prossima scatterà
il 20 ottobre, ovvero appena 5
giorni dopo il ritorno degli az-
zurri dal Giappone.

Scelte obbligate
Ma questo calendario che con-
suma i top players nel 2019 è
più che mai insensato perché
Europei e Coppa del Mondo so-
no stati svuotati di significato
non qualificando più per le
Olimpiadi. Chi comanda ha
scelto di inventarsi nuovi tor-
nei con il risultato di ingolfare
l’agenda. Ecco perché le Nazio-
nali di punta quest’estate han-
no dovuto fare delle scelte.
Hanno privilegiato la qualifica-
zione olimpica, penalizzando il
resto. Così, Blengini ha tenuto
a riposo fino al 6 luglio Zaytsev,
Juantorena, Lanza e Colaci,
dando spazio ai più giovani.
Che, se a Bari gli azzurri doves-
sero timbrare subito il pass, sa-
ranno protagonisti anche agli
Europei e nella Coppa del Mon-
do. Avanti di questo passo, pe-
rò, il rischio è di rompere i gioca-
tori o addirittura l’intero giocat-
tolo. Perché il pubblico potreb-
be stufarsi di andare a vedere
Nazionali che non rappresenta-
no il meglio.—
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

1
La qualificazione
ottenuta, ieri, in Italia
Le prime 5 sono arrivate
tutte in Giappone


  1. Le pallavoliste azzurre Miriam Sylla, 24 anni (a sinistra), e Paola Egonu, 20, durante la vittoria con
    l’Olanda 2. Tutta la felicità del Settebello capace di conquistare l’oro Mondiale nella pallanuoto maschi-
    le contro la Spagna e di conseguenza il pass olimpico 3. Nei giorni scorsi le ragazze della nazionale ita-
    liana di softball hanno conquistato la qualificazione per Tokyo dopo aver vinto il torneo in Olanda


Il gigantismo delle federazioni internazionali e un’agenda ingolfata

Oltre 40 gare a stagione


Il volley maschile


scopre i lavori forzati


0
Gli ori vinti, ma gli
azzurri sono saliti 6
volte sul podio (3
argenti, 3 bronzi)

12
settembre: il giorno
in cui partiranno
gli Europei maschili
in Francia

5
maggio: data di inizio
del ritiro collegiale
della nazionale
maschile di volley

1

Elia Viviani ha vinto allo sprint l'ottava edizione della Pruden-
tial RideLondon-Surrey Classic, precedendo sul traguardo del-
la capitale britannica Sam Bennett e Michael Morko. Per l'ex
campione d'Italia, il primo italiano a entrare nell'albo d'oro del-
la corsa britannica, si tratta della settima vittoria stagionale.

La promessa azzurra Jannik Sinner batte in finale Alex Bolt
6-4 3-6 6-4 e conquista il torneo Challenger di Lexington: per
il 17 enne tennista di San Candido, che diventerà maggioren-
ne tra due settimane, è il secondo successo della carriera do-
po l’affermazione a Bergamo lo scorso febbraio.

Sinner super a Lexington

9
Le giocatrici in squadra
(su 14) nate dal 1995 in
poi. Solo tre invece
le over trenta

5a
Il miglior piazzamento
ai Giochi dell’Italia
femminile che non ha
mai superato i quarti

Pellegrini seconda nei 100 sl

2 3

Gianlorenzo Blengini, 47 anni

ANALISI
6
Le partecipazioni
consecutive ai Giochi
per l'Italia femminile
Debutto a Sydney 2000

ANALISI

Blengini, ct azzurro,
costretto a tenere
a riposo molti big
per non usurarli

11
L'Italia maschile del
volley va regolarmente
all'Olimpiade dal 1976:
11 Giochi di fila

L’esultanza degli azzurri che si apprestano ad affrontare a Bari un trittico di partite che potrebbe conse-
gnare subito il pass olimpico per i Giochi di Tokyo dell’anno prossimo: in calendario il Camerun venerdì,
poi l’Australia il giorno dopo e chiusura domenica con una Serbia che vorrà rifarsi dopo aver mancato
Rio 2016. Per l’Italia invece il peggior piazzamento delle ultime 6 edizioni è il 4° posto a Pechino 2008

LUNEDÌ 5 AGOSTO 2019LASTAMPA 37
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