la Repubblica - 30.07.2019

(ff) #1
MASSIMO PAOLONE/LAPRESSE

Edimburgo — «Di nuovo tu,
again...». C’era sincera ammirazio-
ne nella maschera al solito sorriden-
te di Jurgen Klopp, dopo lo show di
Lorenzo Insigne nell’amichevole al
Murrayfield Stadium con i Reds. Il
capitano del Napoli si è esaltato an-
cora con il tecnico tedesco, cui ave-
va già fatto gol ai tempi del Borus-
sia Dortmund e poi con il Liverpool
nella scorsa stagione, sempre in
Champions. «Sono le sfide in cui mi
esalto di più, con palcoscenici e at-
mosfere speciali». Era successo lo
stesso pure in Nazionale all’inizio
di giugno: 2 reti in 4 giorni con Gre-
cia e Bosnia. «Ma so che è un limite
non affrontare tutte le partite con
la stessa determinazione: infatti mi
sono posto l’obiettivo di lavorare
sulla continuità». Glielo impongo-
no del resto la n. 10 ricevuta dal ct
Mancini, e sempre di più i gradi che
Carlo Ancelotti gli ha cucito sulla
maglia azzurra, mestamente ada-
giata ieri a Somma Vesuviana sulla
bara del carabiniere Mario Cerciel-
lo Rega. «Sono vicino alla sua fami-
glia, so che era un mio tifoso».
Insigne, è diventato un simbolo
di Napoli.

«Indosso la fascia con orgoglio, ma
siamo tutti importanti nella stessa
misura ed è questo il nostro segreto.
Per Ancelotti la squadra viene prima
dei singoli e lo spiegherà anche ai
campioni che arriveranno a darci
una mano, se la nostra società
metterà a segno qualche altro colpo
sul mercato...».
James Rodriguez, Icardi,
Lozano: in attacco rischia di esserci
folla.
«La concorrenza non è mai un
problema, è un valore aggiunto. Sarà
il benvenuto chiunque verrà».
Intanto il Napoli cresce: 3-0 ai
campioni d’Europa.
«Siamo sereni e pensiamo solo al
lavoro. I tifosi si aspettano tanto dal
mercato, ma intanto devono stare
vicini al Napoli. Abbiamo i mezzi per
fare delle grandi cose, anche così».
Se la sente di sfidare la Juve?
«Le altre big hanno cambiato tanto,
Juve compresa. In questo momento
noi siamo più avanti di tutti.
Possiamo e dobbiamo partire con il
piede giusto. I primi obiettivi sono
riportare la gente al San Paolo e
divertirci insieme».
Il Napoli visto con il Liverpool
promette bene.

«Significa tanto per noi aver battuto
i campioni d’Europa, anche se era
solo una amichevole. Certe vittorie
servono per condizione e
mentalità».
Il pubblico vi ha applauditi, per
lei una standing ovation.
«Mi sono emozionato molto per gli
applausi dei tifosi e li ringrazio.
L’atmosfera era unica e mi ha
aiutato a dare il meglio di me stesso,
come del resto hanno fatto tutti i
miei compagni. Ma non basta
riuscirci con il Liverpool, per alzare
un trofeo bisogna avere sempre la
stessa determinazione, in ogni
gara».
Non guasterebbe anche qualche
campione in più.

«I grandi giocatori servono a tutti,
non solo al Napoli. Manolas, per
esempio. È un bravo ragazzo, ha già
capito come muoversi in campo e
fuori ha esperienza da vendere. Ci
farà crescere tanto».
Anche la Nazionale e il Napoli si
aspettano molto da Insigne.
«Non ho paura di prendermi le mie
responsabilità, sono sempre a
disposizione di allenatori e
compagni».
Dica la verità, sogna una
stagione tutta azzurra.
«Sarà fondamentale ripartire forte. Il
nostro gruppo lavora insieme da
anni e per questo abbiamo un
potenziale vantaggio da sfruttare
rispetto a tutti, Juventus compresa».

L’intervista


Insigne capitano felice


“Siamo avanti a tutti”


f


dal nostro inviato Marco Azzi

g


So che il carabiniere


Cerciello Rega era un


mio tifoso, sono vicino


alla sua famiglia per


questa perdita


Io devo lavorare


sulla continuità:


riportiamo la gente al


San Paolo e proviamo


a divertirci insieme


kLorenzo Insigne, 28 anni


I NOSTRI RAGAZZI


HANNO FATTO UN’IMPRESA MONDIALE.


Ogni giorno Banco BPM sostiene la pallanuoto con orgoglio.


Oggi ancora di più.


Messaggio pubblicitario con fi nalità promozionale. Banco BPM sponsor di Sport Management. La banca di Edoardo, Gianmarco, Stefano e Vincenzo.


pagina. (^36) Sport Martedì, 30 luglio 2019

Free download pdf