Il Fatto Quotidiano - 31.07.2019

(sharon) #1

2 »POLITICA |IL FATTOQUOTIDIANO |Mercoledì 31 Luglio 2019


I PRECEDENTI


Dall’aereo di Silvio


a Mastella e Rutelli


al Gran Premio


q

L’USO IMPROPRIOdelle risorse pubbliche,
che sia finito o no in una condanna per peculato,
ha storicamente dato grande spinta alle cronache po-
litiche. Per stare agli ultimi, basti citare i vari processi ai
consiglieri regionali in tutta Italia per le cosiddette
“spese pazze”: dalle mutande verdi al libro erotico, da
quantità di benzina buone per un giro del mondo al
biglietto del “Gratta e vinci”. Tornando più indietro, pe-
rò, ci sono casi che hanno segnato un’intera epoca po-

litica. Non si può, in casi come questi, non partire da
Silvio Berlusconi. L’ex Cavaliere finì indagato e poi ar-
chiviato per peculato per il suo uso per così dire di-
sinvolto dei voli di Stato: l’allora premier fu immorta-
lato tra maggio e giugno 2008 mentre si portava in
Sardegna con l’aereo blu il suo cantante favorito Ma-
riano Apicella e decine di avvenenti fanciulle. Un caso
simile, sempre con archiviazione, era capitato a Cle -
mente Mastella e Francesco Rutelli: in pratica nel

Salvini jr sullo scooter blu


Lui: “Errore mio, da papà”


Il figlio del ministro dell’Interno fa un giro sulla moto d’acqua della polizia


Gli agenti intimidiscono il giornalista di Repubblica che ha ripreso tutto


IL RACCONTO Milano MarittimaDalla spiaggia il vicepremier parla di flat tax, migranti e crisi di governo

Tra cozze, libri e selfie

il Papeete diventa

la Capitale balneare

“I


o son qua all’ombrellone, eh”.
Come se lo stesse lasciando nelle
mani degli animatori, papà Mat-
teo si premura di far sapere che al
loro ritorno lo troveranno lì, sul lettino vi-
sta mare. Ma Matteo è un
papà speciale, fa il mini-
stro dell’Interno. E l’ani -
mazione, sulla spiaggia
di Milano Marittima, og-
gi a suofiglio la fa la Po-
lizia di Stato: un giro sulla
moto d’acqua blu, alla
guida un agente in divisa
da mare. Sarebbe rima-
sto un innocente pome-
riggio tra colleghi del Viminale ,se non
fosse per la telecamera del giornalista Va-
lerio Lo Muzio, videomaker perRepub -
blica, che ha immortalato la scena e resi-
stito per tre minuti buoni alle pressioni
degli agenti che volevano interrompesse


la registrazione.Non gli hanno mostrato
un tesserino, erano in bermuda, a petto
nudo: “Non lo riprendere adesso che sta
in acqua”, attaccano bottone mentre Fe-
derico sale a bordo della motod’a cq ua.
Ma la cortesia passa in
fretta: “Mi stai prenden-
do per il culo? O l’abbassi
o te la leviamo”, dicono a
Lo Muzio che pure sta ri-
prendendo in un luogo
pubblico. “Sono moto
della polizia”,insiste la
scorta del ministro. Il bo-
lide intanto è oltre le boe.
“Non riprenda la moto
della polizia, viola la privacy”, intima l’a-
gente in costume. “Glielo dico da poliziot-
t o”. Perché? “Perchè mette in difficoltà
tutti quanti noi”. Il divieto vale solo per il
mezzo che sta navigando, non per quello
parcheggiato sulla battigia: “Chi c’è a bor-

d o ?”, domanda il giornalista.“Un colle-
ga”, risponde il poliziotto. Che arriva a ne-
gare l’evidenza: “È da solo”. E perfino ad
aggiungere: “Io non mi sono identificato
come un poliziotto”. Infine, di fronte alle
rimostranze di LoMuzio, minaccia:“Se
vuoi vieni con me, mi qualifico e ti dico chi
sono”. Più tardi, Matteo Salvini dirà che si
è trattato di un“errore mio, da papà”e si
preoccupa del fatto che “nessuna respon-
sabilità venga data ai poliziotti”, visto che
la Questura di Ravenna ha già avviato “ac -
certamenti”.“Spero che non paghino lo-
ro”, fa trapelare anche Luigi Di Maio, che
si guarda bene dal commentare in chiaro
la vicenda. L’unico 5 Stelle a sbilanciarsi è
Carlo Sibilia, che al Viminale è sottose-
gretario: “Anche a me piacerebbe passare
una giornata al mare con i nipotini: pec-
cato che uomini dello Stato debbano usa-
re il tempo per queste cose”.
PAOLA ZANCA

»LORENZO GIARELLI


A


bituati al dualismo
tra Capitale e Capi-
tale morale, questa
estate ci offre l’a g o-
gnata terza via. È la fine di
un bipolarismo anche que-
sto, in fondo, se afianco a
Roma e a Milano avanza la
versione romagnola degli
stanchi quartieri generali
della politica, vera Capitale
balneare di questo Paese:
Milano Marittima.
A renderle gli onori delle
cronache politiche, in que-
ste settimane, è il ministro
tuttofare Matteo Salvini, or-
mai ospite fisso di quella fra-
zione di Cervia, in provincia
di Ravenna. Dai lettini del
Papeete Beach –st a b il i-
mento frequentato dal vice-
premier e gestito dall’amico
ed ora europarlamentare
Massimo Casanova –parte
di tutto: moniti ai 5 Stelle, di-
rette Facebook, ricette per
la flat tax, nostalgie per i la-
vori forzati e ovviamente
tanti, tantissimi bacioni.


SALVINI ha passato qui gli
ultimi week end e adesso ha
deciso di tirar lungo con le
vacanze ancora per qualche
giorno, anche perché sabato
parlerà dal palco della Festa
della Lega proprio a Cer-
via.
Occasione per passare un
po’di tempo col figlio –la fi-
danzata, Francesca Verdini,
questa volta non l’ha rag-
giunto –e per alternare il la-
voro al ristoro. Domenica il


Pepeete era imbandito a fe-
sta, causa compleanno di un
amico del Capitano: pran-
zonecon antipasto di von-
gole, pasta con le cozze,
frutta, torta e bollicine.
In spiaggia, però, il mini-
stro preferisce esser lascia-
to solo, in compagnia delle
tante telefonate e di Antoine
de Saint-Exupery, il cui Ter -
ra degli uominiè finito anche
sul profilo Instagram del vi-
cepremier. Chi lo ha visto
racconta la solita processio-
ne per selfie e autografi.
Giornalisti? Meno degli altri

anni, anche tra le testate lo-
cali: “Ormai qui è un habi -
tu é, non abbiamo mandato
nessuno nel week end”, ci
spiegano.
La notizia, ineffetti, sa-
rebbe se Salvini non arrivas-

se più in Romagna. E invece
anche quest’anno c’è. Saba-
to sera lo ha accolto il risto-
rante Le Ghiaine di Cervia,
posto “di classe –ammoni -
scono i nottambuli roma-
gnoli –ma alla buona, per-
fetto per un populista”.
Assaggi di piada roma-
gnola e tipici cappelletti,
prima di buttarsinella mo-
vida. La sera niente Papeete,
meglio i locali del centro. Sa-
bato Salvini è finito a far se-
rata allo Hierbas,“d in ne r
club”(cena e dopo cena con
dj set)a due passi dal mare
dove è diventato inconsape-
vole protagonista di alcuni
video sui social. Le altre sere


  • così pare –sono state mol-
    to più light:“qualche bevuta
    e poi si ritirava verso mez-
    zanotte”, forse per preser-
    varsi per il giorno dopo.
    La compagnia è quasi tut-
    ta leghista: in riviera c’è Ca-
    sanova, certo, ma tra gli altri
    ci sono anche Stefano Bolo-
    gnini, assessore lombardo
    alle Politiche Sociali, el’as -
    sistente di Salvini al mini-
    stero dell’Interno Andrea
    Paganella. Senza dimenti-
    care Jacopo Morrone, de-
    putato, sottosegretario alla
    Giustizia e responsabile


della Legain Emilia Roma-
gna, che a Cervia viene bene
per il divertimento ma an-
che per preparare il terreno
alla sfida per le Regionali in
programma tra fine 2019 e i-
nizio 2020, bersaglio grosso
insieme alla Toscana per
completare il cappotto nelle
ex roccaforti rosse.

E COSÌal Papeete Salvini te-
lefona, legge, ri-telefona e
scatta, imprevisti a parte. La
processione per il vicepre-
mier è notevole, in coerenza
con i sondaggi. In rete fini-
scono i selfie con un gruppo
dei Giovani della Lega Lom-
bardia, ma a subire il fascino
del potere sono anche due e-
sponenti di Forza Italia, Lu-
ca Veggian e Adriano Cori-
gliano, rispettivamente sin-
daco di Carate Brianza
(Monza) e soprattutto vice-
sindaco a Giussano, città
che fu già del leggendario
Alberto, quello della batta-
glia di Legnano e del simbo-
lo della Lega (Nord).
È qui nella nuova Capitale
che Padania, berlusconi-
smo e sovranismo si incon-
trano. Nel nome della rivie-
ra e della piadina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il video

I poliziotti in costume

minacciano e negano

perfino l’evidenza:
“È un collega da solo”

In posa
Salvini con
alcuni agenti
e in barca
con l’a m ico
M a s s i mo
C a s a nova
La Pre ss e

La scheda

nIL PAPEETE
è uno
s t a b i l i m e n to
di Milano
Marittima,
in provincia
di Ravenna
Il suo
p ro p r i e t a r i o
è Massimo
C a s a n ova ,
e u ro d e p u t a to
leghista

nDA ANNI
Salvini passa
qui le vacanze
e anche
in questi
giorni
è tornato
nello
s t a b i l i m e n to

I giorni del Capitano

Sabato cappelletti

e poi serata in disco,

domenica pranzo

di pesce al mare

I PROTAGONISTI

ST E FA N O
B O LO G N I N I
A ss e ss o re
alle Politiche
Sociali
della Regione
Lo m b a rd i a

JACO P O
MO R RO N E
D e p u t a to
del Carroccio
e sotto-
s e g re t a r i o
al ministero
della Giustizia

Mercoledì 31 Luglio 2019 |IL FATTO QUOTIDIANO |POLITICA » 3

La Polizia ha un problema:

sembrare un corpo privato

Disciplinare per l’agente alla guida, rischia anche qualcuno della scorta

»ALESSANDRO MANTOVANI

I

l procedimento disciplinare
che sarà aperto alla Questura di
Ravenna riguarderà innanzi-
tutto l’agente che ha portato il
figlio di Matteo Salvinia fare il gi-
retto sulla moto d’acqua a Milano
Marittima. Ma potrebbe estender-
si ai colleghi che con toni arroganti,
a volte minacciosi, si rivolgevano al
giornalista Valerio Lo Muzio, di-
cendogli di allontanarsi da quel
tratto di spiaggia e di non ripren-
dere la scena che poi è finita su R e-
p ub b li c a. i t. Potrebbe andarci di
mezzo qualche agente della scorta
di Salvini, particolarmente attivo
nel promuovere l’omaggio al figlio-
lo sedicenne del ministro degli In-
terni.

COME ANNUNCIATOda “fonti della
Questura”faranno tutti gli accerta-
menti e si vedrà. Astrattamente l’u-
so privato di un mezzo di servizio in
favore di terzi potrebbe anche por-
tare a una denuncia per peculato
d’uso, ma qui invece la moto d’ac -
qua ha fatto lo stesso percorso che
avrebbe fatto per garantire la sicu-
rezza del ministro dell’Interno in
spiaggia, quindi nessuno se n’è ap-
propriato ad altri fini. Il trasporto di
un passeggero non autorizzato è
privo di copertura assicurativa, ma
per fortuna non si è fatto male nes-
suno. Naturalmente il questore di
Ravenna, Rosario Eugenio Russo,
si è consultato sul da farsi con i ver-
tici del Dipartimento di pubblica si-
curezza.
Nella polizia c’è irritazione e im-
barazzo. Non tanto per il fatto in sé,
che in altri Paesi porterebbe dritto
dritto alle dimissioni del ministro
mentre da noi “è stato un errore da
papà”mette d’accordo quasi tutti.

Il problema è che la scenetta di Mi-
lano Marittima offre l’im m ag i ne ,
peraltro ritenuta falsa e fuorviante,
di una Polizia di Stato sostanzial-
mente “p riv ati zz ata ”, cioè ridotta
al personale servizio di un leader
politico e dalla macchina della sua
propaganda etnico-politica che ha
parzialmente sostituito gli uffici
stampa istituzionali: si dà notizia
degli arresti di stranieri, un po’me -
no degli arresti di italiani; si confon-
de la comunicazione istituzionale
con invettive, minacce e insulti del
ministro capo della Lega. Non era
mai successo in questi termini. È la
stessa irritazione che aveva accom-
pagnato le uscite pubbliche del vi-
cepremier con la felpa della polizia,
che a un certo punto non a caso si
sono interrotte. O le polemiche sul-
la rimozione degli striscioni sgra-

diti nelle città che avevano la for-
tuna di ospitare le visite del titolare
pro temporedel Viminale.

NEI SUOI quattordici mesi da mini-
stro dell’Interno non si può dire che
Salvini si sia impossessato della po-
lizia. Il capo, Franco Gabrielli, è ri-
masto alsuo posto e non solo per-
ché sarebbe difficile sostituirlo
senza prendersi una grave respon-
sabilità. Il punto vero è che dietro la
propaganda c’è poco: molte chiac-
chiere, benzina gettata sul fuoco
delle tensioni che attraversano il
Paese e nessun investimento signi-
ficativo sulla sicurezza. Così pro-
prio ieri Gabrielli, intervenendo a
Catania dove gli operatori di polizia
lavorano in condizioni particolar-
mente disagiate in attesa della co-
struzione di una “cittadella”che ha
tempi molto lunghi, è tornato sulla
nota dolente delle risorse umane
che mancano: “Abbiamo un buco di
organico che non è stato colmato in
questi anni–ha detto il capo della
polizia –. La mia amministrazione
in questo momento ha poco meno
di 99 mila uomini rispetto ai 117 mi-
la che avrebbe dovuto avere ed ai
106 mila che poi la legge Madia ha
ripristinato”. Gabrielli ha ricordato
i risultati del prolungato blocco del
turn-over: orache andranno in
pensione gli arruolati degli anni 80,
“il saldo nei prossimi anni lungi
d al l’aumentare, diminuirà. Si ab-
basserà l’età media. Avremo una si-
gnificativa presenza sul territorio
di ragazzi e ragazze più giovani –ha
spiegato –, ma avremo un deficit di
professionalità”. Applaudono i sin-
dacati di polizia. Esprime preoccu-
pazione il segretario del Pd Nicola
Zingaretti. Non pervenuti il mini-
stro dell’Interno e gli alleati M5s.
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Ai vertici
F ra nco
G a br ie l l i
è capo
della polizia
d a l l’apr i le


  1. Prima
    era stato diret-
    tore del Sisde
    (oggi Aisi) e
    della Protezio-
    ne civile
    La Pre ss e


POTERE Si cerca accordo prima delle ferie

q

LUIGI DI MAIO
chiede le dimissio-
ni dell'Autorità per le Co-
municazione perché col-
pevole di frenare l'appli-
cazione della legge che
blocca la pubblicità sul
gioco d'azzardo e annun-
cia che il governo è pron-
to a una riforma. Oltre le responsabilità dell'Agcom, come raccontato
ieri dal Fa t to, ci sono quelle del governo che nel 2018 approvò un testo
troppo vago. Quest’occasione, con la dura risposta del presidente
dell'Autorità, Cardani, fa accelerare Lega e 5Stelle sull’intesa per rin-
novare i vertici già scaduti dell'Agcom e dell'Autorità per la Privacy.

»ANTONIO MASSARI

T

ra i 20 e 30 casi di scabbia e
un sospetto caso di tuber-
colosi. È questo il quadro a
bordo del pattugliatore Gre-
goretti, che ieri su disposizio-
ne della procura di Siracusa, è
stato sottoposto alla visita di 3
infettivologi e dei carabinieri
del Nucleo antisofisticazioni
e sanità. Le condizioni igieni-
co-sanitarie sono precarie: i
116 naufraghi–due giorni fa
sono stati fatti sbarcare 15 mi-
nori –sono nell’area di coper-
ta, quindi all’aperto, con dei
teloni che li riparano dal sole e
un solo bagno a disposizione.
Oggi, con la consegna dei re-
ferti alla procura di Siracusa, i
circa 30 naufraghi che neces-
sitano di cure mediche saran-

noautorizzati a scendere. Il
fatto più grave, però, è che del-
la presenza di un focolaio di
scabbia a bordo, per quanto ri-
sulta al Fatto, il comando cen-
trale delle capitanerie di por-
to, che ricade sotto la compe-
tenza del ministero delle In-
frastrutture retto da Danilo
Toninelli, era già al corrente
da qualche giorno. C’è voluta
l'iniziativa del procuratore
capo di Siracusa, Fabio Scavo-
ne, che ha aperto un fascicolo
contro ignoti proprio per la
verifica delle condizioni igie-
nico sanitarie a bordo, per cer-
tificare i casi di scabbia e di
presunta tubercolosi. Un me-
dico a bordo aveva già comu-
nicato al comando delle capi-
tanerie, e quindi al governo, la
presenza del focolaio: nessu-

no ha però fatto evacuare gli
ammalati, accettando quindi
il rischio che il focolaio si e-
spandesse tra i naufraghi e tra
l'equipaggio. La procura valu-
terà se si tratti di omissione di
atti di ufficio e gli eventuali re-
sponsabili. Quel che appare
certo, per ora, è che sotto il
profilo giudiziario non si pro-

fila un nuovo caso Diciotti: l'i-
potesi di sequestro di persona
non è al momento sul tavolo
degli inquirenti.

P I U T TO STO, sale il malumore
tra i militari, poiché, a diffe-
renza della Diciotti, il soccor-
so dei naufraghi stavolta era
stato concordato col Viminale
e il ministro Matteo Salvini a-
veva assicurato un sbarco in
tempi rapidi. E quindi, seppu-
re non sequestrati nell'acce-
zione penale del termine, mi-
litari e naufraghi restano co-
munque bloccati da 6 giorni in
attesa che l'Ue si accordi sul ri-
collocamento dei migranti. La
situazione, oltre che dramma-
tica, è paradossale: il pattu-
gliatore Gregoretti, che è a tut-
ti gli effetti suolo italiano, resta

bloccato al pari delle navi delle
Ong che battono bandiera
straniera, nonostante lo stesso
Salvini abbia autorizzato il
soccorso. E l’accordo non è
stato ancora raggiunto. Ma
d’altronde, seppure l'accordo
tardasse ad arrivare, fino al
punto di spingere la procura di
Siracusa a indagare Salvini per
sequestro di persona, l'esito è
scontato: la giunta parlamen-
tare perle autorizzazioni ha
già salvato una volta il ministro
con il voto del M5s. A meno di
contraddire se stesso, il M5S
gli ridarebbe lo scudo. E se non
lo facesse, aprire uno scontro
che rafforzerebbe Salvini nei
sondaggi. Il tutto sullapelle –
tra scabbia e presunta tuber-
colosi –dei naufraghi e dei mi-
litari italiani a bordo.

Il pattugliatore GregorettiAccertati tra i 20 e i 30 casi, più una presunta tubercolosi

Scabbia a bordo, il governo lo sa da giorni

I M M IGR A Z ION E

R i s ch io
e p ide m i a
Il focolaio è
stato accer-
tato qualche
giorno faAnsa

l

6

giorni
Da quasi una
settimana
la nave della
G u a rd i a
C o s t i e ra
è al largo
di Siracusa:
sono stati
fatti sbarcare
solo
i 15 minori

2007 l’allora Guardasigilli s’era fatto dare un passag-
gio, col figlio, dall’aereo blu che portava il vicepremier
al Gran Premio di Monza.“Mio figlio non lovedo mai,
che male c’è se l’ho portato al Gran Premio? Tanto, 10 o
15 non cambiava niente”, si difese l’uomo di Ceppaloni.
Una certa polemica scatenò anche l’abitudine del pre-
decessore di Mastella a via Arenula, l’ingegnere leghi-
sta Roberto Castelli, di trascorrere le vacanze nel car-
cere di Is Arenas, proprio davanti ad alcune magnifiche

spiagge sarde: “Ho pagato di tasca mia, se fossi andato
in Costa Azzurra tra scorta e albergo avrei speso molto
di più”. Finì con una condanna, invece, il peculato un po’
boccaccesco contestato a Salvatore Sottile, ex por-
tavoce di Gianfranco Fini, per l’uso improprio delle au-
to della Farnesina: i pm gli contestarono di aver fatto
prelevare con l'auto blu la soubrette Elisabetta Gre-
goraci da casa per farla portare al ministero dove, disse
lei, ci furono dei “bacini”.

Spot sulle scommesse, Di Maio

attacca Agcom: pronte le nomine
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