Corriere della Sera - 01.08.2019

(Joyce) #1
#

Corriere della SeraGiovedì1Agosto
ESTERI

13


Quando iTrump

scrivono libri

Oratocca aDonald Jr


chepubblica«Triggered»,


un testomilitante,


pensato apposta perfare


campagna per il papà


D


aimpacciatoedi-
scretoprimogeni-
to dell’immobilia-
rista divenutopre-
sidentedegliStati
Uniti abulldozer dellacampa-
gna per la rielezione di Donald
Trump alla Casa Bianca. Do-
naldJr completa la sua meta-
morfosi pubblicando «Trigge-
red».
Èilquartodella famigliaari-
cavarsi uno spazio negli scaf-
fali delle librerie dopo «Wo-
men WhoWork» (donne che
lavorano) della sorella Ivanka,
«Raising Trump» (allevarei
Trump) di mamma Ivana e
l’ormaiceleberrimo «The Art
of the Deal» scrittodal padre
negli anni Ottanta (pubblicato
in Italia nel 1989 da Sperling &
Kupfercoltitolo «L’artedifare
affari»).
Ma «Triggered» di DonaldJr

sarà un libromoltodiverso:
duroe«militante», un’arma
dacampagna elettoraleconce-
pitaconl’idea che la miglior
difesaèsemprel’attacco.Che
questolibrosarà uno stru-
mento di lotta elettorale lo di-
cono la scelta della data di
pubblicazione—ilprossimo
5novembre,aunanno esatto
dalle prossime presidenziali
del 2020—el’identità dell’au-
tore,vistoche datempo il pri-
mogenitodiTrumpèdiventa-

to protagonista deicomizi più
duri, diventando un beniami-
no dei fan del presidentee
partecipando, nel solo 2018, a
più di sessanta manifestazioni
politiche di The Donald.Elo
dice, soprattutto, il sottotitolo:
«Come la sinistra prospera
sull’odioevuole ridurci al si-
lenzio».
«Triggered»èuna parola in-
traducibile in italiano: partici-
pio passatodiunverbo che
trae origine dal nome,trigger,
del grillettodelle armi. Quindi
unoscattoviolento, ma ilter-
mineavolteviene usatoper
indicareanche unrepentino
mutamentodistatod’animo.
Delresto,achiarirelesue in-
tenzioni ci pensa lo stesso Do-

naldJr.Lofa, oltrechecon
l’esplicitosottotitolo,conle
parole usatesul sitodiAma-
zonper illustraregli intenti
dell’opera: «Un’esposizione di
tuttiitrucchi usati dalla sini-
stra percalunniareiconserva-
tori ebuttarli fuori dallo spa-
zio del discorso pubblico, dal
ricorso alloshadowbanning
(cioè una messa al bandotota-
le oparziale di attivisti che
usanounlinguaggio molto
fortesullereti sociali), fino al-
l’uso di un linguaggio di odio
etnicoorazziale.Unargomen-
to,quest’ultimo, che, secondo
DonaldJr,èfalso: viene solle-
vatosoloafini politici.
«È il libroche le élitedella si-
nistra nonvogliono che tu leg-

gaȏloslogan finale per atti-
rarelettori. Lamentarediesse-
re vittima dicensureè,eviden-
temente, una strategia di
marketing che funziona. Basta
chiedereaibloggereagliin-
fluencertrumpiani che il pre-
sidentehainvitatoqualche
giorno fa alla Casa Biancae
che ha presentatocome un
gruppo sparutodicoraggiosi,
perseguitati dai giganti del
web, da GoogleaFacebook: da
quando sono stati ricevuti dal
presidente, il ritmo di acquisi-
zione difollowerda partedi
questi attivistiècresciutodel
75 percento.
In attesa deicontenuti del li-
bro—anticipazioni che pro-
babilmentesarannocentelli-
natenei prossimi tremesi —
gli attivisti digitali di sinistra
replicano trasformando in
meme la severacopertina del
volume: Donald TrumpJr bar-
butoabracciaconsertein

giaccabluecamicia bianca
senza cravatta.
Alcuni ritoccano lacopertina
sostituendo la parola del tito-
lo, «Triggered»,con«Privile-
ged» (privilegiato)oaltro. I
più sofisticati usano letecni-
che di alterazione delle
espressioni delvolto, dal sem-
plicePhotoshopaFaceApp,
per far fareaDonaldJr le lin-
guacceo stampargli addosso
un’espressione furbesca.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Album
di famiglia
Da sinistra,
il presidente
Donald
Trump con i
suoi figli, Eric,
Ivanka
e Donald Jr
alla Trump
Tower a New
York per una
conferenza
stampa
(Foto Afp)

Ivanka
●La figlia
di Trump,
Ivanka,
ha firmato
Women
Who Work,
prodotto,
secondo
i maligni,
di un
ghostwriter
poco abile

Donald
●The Art of
the Deal,
l’arte di fare
affari, è
un’auto-
biografia di
Donald
Trump
del 1987.
A scriverla,
Tony
Schwartz

Il «filone»
Donald Jr è il quarto in
famiglia a cimentarsi,
dopo il padre, la madre
Ivana e la sorella Ivanka

Warren eSanders «in coppia» sfidano imoderati democratici


Nella seconda serie di dibattiti per le primarieidue senatori tengono la scena con proposte di welfare «europeo»


DALNOSTRO INVIATO

SANFRANCISCOÈstata la notte
della sinistra radicale, una
specie di «stresstest» perveri-
ficarelatenuta deicandidati
più attesi nel dibattito,isena-
tori Bernie Sanders ed Eliza-
bethWarren. Ci si poteva
aspettareuno scontrointerno,
un derby per la leadership di
questa area politico-culturale
in crescita nel partitodemo-
cratico. Inveceidue hanno fat-
tobloccoperrespingerele
obiezioni dei moderati.
Sul palcodiDetroit, nelcon-
frontoorganizzatodalla Cnn
nell’ambitodelle primarie per
sceglierechi sfiderà Trump
nel 2020, si sono presentati i
primi diecicandidati. Manca-
vanoJoeBidenelasenatrice
Kamala Harris che nella notte
(ore20americane, le due del
mattino in Italia) si sono mi-
surati nella secondatornata.
SanderseWarren, quindi, se

mondo progressista:isinda-
cati hanno negoziatoaccordi
aziendaliche prevedono buo-
ne polizzecon il ricorso alle
assicurazioni private. Se pas-
sasse la proposta Sanders-
Warren questeinteseverreb-
berosmantellateeforse sosti-
tuiteconformule menovan-

taggiose perilavoratori.
Warren hacercato di consoli-
darelasuacaratura presiden-
ziale. Questoilpassaggio per
lei più riuscito: «Noncapisco
perché ci sianocandidati de-
mocratici che si affannano a
dirci checosa non possiamo
fare.Eioinvecepenso di poter

cambiarenella struttura que-
stoPaese».
Gli altri «outsider» hanno
cercato, a fatica, di ritagliarsi
uno spazio nello scontroradi-
cali-moderati.Èandatome-
glio il sindacodiSouth Bend,
Pete Buttigieg, sempreordina-
to eposatonei suoi ragiona-
menti da giovane-vecchio (ha
solo 37 anni).
Ancora in ombra BetoO’Rou-
rke,exdeputatodel Texas: il
suo profilo non sembra susci-
tarepiù l’entusiasmo raccolto
nel novembrescorso, nella sfi-
da (persa)controilsenatore
TedCruz.
Infine una nota sulla scrittri-
ceMarianna Williamson, la
candidata più stravagantedel-
l’interogruppo. Il pubblico
l’ha applaudita spessoesulla
rete si èdiffusa rapidamentela
sua frase sulle «forzeoscure»
cheguidano Donald Trump.
GiuseppeSarcina
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Confronto
I senatori
Bernie Sanders,
77 anni, ed
Elizabeth
Warren, 70
anni, durante il
dibattito della
«Cnn »

diMassimoGaggi

Don Jr
●Donald
Trump Jr
firma il
saggio
Triggered
How the
Left Thrives
on Hate and
Wants to
Silence Us,
in uscita a
novembre

la sono dovutavederecon av-
versari anche efficaci, ma che,
stando ai sondaggi, non dico-
no nulla agli elettori democra-
tici. Così TimRyan, deputato
dell’Ohio,John Hickenlooper,
exgovernatoredel Colorado,
Steve Bullock, governatoredel
Montana (ieri all’esordio),
John Delaney,exdeputatodel
Marylandelasenatricedel
Minnesota Amy Klobuchar so-
no partiti all’attacco soprattut-
to sultema chiavedella rifor-
ma sanitaria.
SanderseWarren propongo-
no l’adozione di un modello
all’europea:copertura obbli-
gatoriaegratuita per tuttiicit-
tadini, da finanziareaumen-
tando le tasse sulle fascepiù
ricche,eforse anche interme-
die, dellapopolazione. Il pro-
blemaèche negliStatiUniti si
èradicatounsistema misto,
pubblico-privato, moltocom-
plesso. TimRyan ha fatto
l’esempio più insidioso per il

In tv
●Ieri notte a
Detroit si è
svolto il
confronto
organizzato
dalla «Cnn» in
vista delle
primarie
democratiche
per scegliere
chi sfiderà
Trump nel


  1. Si sono
    presentati 10
    candidati


●Joe Biden e
Kamala Harris
si sono
misurati nella
seconda
tornata

L’ironia social
Gli attivisti di sinistra
si scatenano con la
copertina, alcuni la
ritoccano in «Privileged»
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