Corriere della Sera - 01.08.2019

(Joyce) #1
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CorrieredellaSeraGiovedì1Agosto
CRONACHE


17


Ilpersonaggio


diAlessandroFulloni

Sulle vette del mondo


dopo due infarti


«È la mia rivincita»


Lecco, il pensionato conquista il quarto Ottomila


«P


rima diconqui-
stareimiei
quattroOtto-
mila hocon-
dottoalungo una vita perico-
losamentesedentaria.Peruna
quindicina d’anni ho fattoil
camionista, sempreingiroper
l’Europa. Ore e ore davanti al
volantesgranocchiando snack

per passareiltempoecenan-
do in trattorie alla buonacon
sughi pesanti, unti. Eroarriva-
to asfiorareilquintale di peso
efumavotantissimo. Ora però
sono un’acciuga,conlesiga-
rettehosmesso, sono sui 65
chiliesto benissimo».Apen-
sarci, sono statiidue infarti
che lo hannocolpitoamodifi-
care—«sicuramenteinme-
glio»—lavita diVa lerio An-
novazzi, oggi sessantunenne
pensionatoresidenteaPrima-
luna, borgo di duemila anime
inVa lsassina, nel Lecchese.
«Veleggiavoattorno ai cin-
quant’anni quando arrivòla
prima botta al cuore.Perrista-
bilirmi—racconta—mimisi
afarelunghe passeggiate.Poi
scoprii il trekkingeiniziai a
viaggiare,conritmi tranquilli,
in AsiaeinSudamerica. Ma
intantoesplose anche la pas-
sione per l’alpinismo grazie ad
alcuni amici che mifecero

scoprirelearrampicateda
questeparti inVa lBrembana».
L’Himalayaèarrivatotempo
dopo,apartiredal 2014, e
nemmeno il secondo «colpet-
to»—cosìVa lerio definisce
l’infarto—che locolse l’anno
prima, al rientrodaun«giroin
relax» sulle Ande,valseastop-
parelasua voglia di inerpicarsi
sugli Ottomila della leggenda.
In sei anni l’ex camionista ha

messo in fila quattroscalate
«di cui un paio in solitaria e
tuttesenza bombole d’ossige-
no» rivendicaorgoglioso.
La prima, nel 2014,èstata la
conquista del Cho Oyu, 8.
metriesestomontepiù altoal
mondo alconfine tra Cina e
Nepal.Poi(sempresull’Hima-
laya) il Manaslu (8.156)eil
Gasherbrum II (8.035 ). Qui,
nel ridiscendere, ilrocciatore

—«militaredilevanegli alpi-
ni come tuttiigiovani nati nel-
la Bergamasca»—rischiò se-
riamentelavita. Bloccato per
via del maltempo in uncampo
intermedioa6.500 metri, tra-
scorse tregiorni senza man-
giare. «Stavoper essereso-
praffattodall’inedia—ricorda
sorridendo,convocelenta e
serena—quando per miraco-
lo mi scorserotre rocciatori

baschi che mi rifocillarono
aiutandomiascendere».
Nel 2018 solo il freddo inten-
so lo hacostrettoarinunciare
al Makalu, tra NepaleTibet,
mentreera apochi passi dalla
vetta postaaquota 8.250. Alla
moglie Giuliana («è stata la
miafortuna incontrarla quan-
do eroragazzetto...») aveva
giuratoche questa sarebbe
stata l’ultimavolta. «Ma non
ho mantenutolapromessa»: a
metà luglioVa lerio ha rico-
minciatocon le peregrinazio-
ni traighiacciai. Conquistan-
do,pochi giorni fa, il suo quar-
to Ottomila, il BroadPeak lun-
go lacatena delKarakorum,
tra CinaePakistan.Perprepa-
rare l’ennesima trasferta lon-
tano da Lecco,l’alpinista —
che ha due figli: Giorgio, pic-
colo imprenditoredi34anni,
eChiara, studentessa di 22 —
ha raccontatoinfamiglia
un’altra bugia: «Ho dettoche
sarei andatoafareunsempli-
ce trekking ».
Maidue infarti? «Non ci pen-
so maianche se ricordo bene
quei momenti. Il primo fu nel
2006, anno in cui, stancodi
staresemprelontano dacasa,
vendetti ilcamion per rimet-
termiafareilmuratore, la mia
prima occupazione. Ram-
mentoche eroingiardino
quando d’improvviso mi si
chiuse lavena».Asoccorrerlo
fu la moglie che lo portòdi
corsa in ospedale. Quando ar-
rivòilsecondo «ne riconobbi i
sintomi: ebbi un mancamento
ericordo cheaGiuliana dissi
così: “Amore, ci risiamo”». Ma
il futuro? «Ho dettoaimiei che
smetteròdavverocon le scala-
te.Eloro, per ora, fanno finta
di credermi».
©RIPRODUZIONERISERVATA

Chiè
Valerio
Annovazzi, 61
anni, di
Primaluna, in
Valsassina
(Lecco), ex
camionista,
nonostante


due infarti ha
scalato quattro
Ottomila, di cui
un paio in
solitaria e tutti
senza bombole
d’ossigeno


Nel 2014 ha
raggiunto
sull’Himalaya il
Cho Oyu, 8.
metri, poi il
Manaslu
(8.156) e il
Gasherbrum II
(8.035 ), dove è
rimasto
bloccato per tre
giorni a 6.
metri senza
cibo


Ha conquistato
pochi giorni fa il
Broad Peak
(8.047 metri)


INDIA

CINA

PAKISTAN NEPAL
4º BroadPeak
8.047m.

Nuova
Delhi

Islamabad

Katmandu

200 km

1º Cho Uyu8.201m.
Nel 2014 la prima vetta
conquistata e sesto monte
più alto al mondo

3º Gasherbrum II
8.035m.
2º Manaslu I
8.156m.

Leconquiste



Per 15 anni
ho fatto il
camionista,
una vita
pericolosa-
mente
sedentaria
Dopo la
prima botta
al cuore
mi misi a
fare lunghe
passeggiate


Dopo
iviaggi e
il trekking
nel 2014
èarrivato
l’Himalaya:
in 6anni 4
scalate di cui
un paio
in solitaria
senza
bombole
d’ossigeno


Dopo la
terza scalata
qualcosa è
andato stor-
to, avevo
promesso a
mia moglie
di smettere
Sia lei sia
imiei figli,
per ora,
fanno finta
di credermi

Riesumato il corpo di Dillinger


Il nipote: «Il sepolto non è lui»


IlbanditodiIndianapolis


I


grandi criminali della storia americana
sono inseguiti dai misteri. Anche da
morti. Ora sitornaaparlarediunbandito
efferato:John Dillinger, fattofuori dai
federali nel 1934 davanti ad unteatrodi
Chicago.Unnipote del gangster, Michael
Thompson, sièrivoltoalle autorità ed ha
ottenutolariesumazione della salma sepolta
al CrownHill Cemetery di Indianapolis:
avverrà il 16 settembre. La richiestaèbasata
sul sospettoche all’interno dellacassa non ci
sia l’uomoresponsabile della mortedimolti
innocenti. Secondo una ricostruzione, la
persona chevenne uccisa dai poliziotti non
era il nemicopubbliconumerouno, ma un
sosia. Quelli sarebberoiresti di uno
sconosciuto. Gli operai del cimitero
dovranno faticareinquantolespoglie di
Dillinger sono stateprotettecon diversi strati
di cementoeferro,realizzati dalla famiglia
per evitareprofanazioniopersino il furtodei
resti. Ciò cheèrimastodel killer sarà
esaminatoerimessoaposto. Sempreche
non ci sia un’ultima sorpresa.
GuidoOlimpio
©RIPRODUZIONERISERVATA NemicopubblicoJohnny Depp nei panni di Dillinger

«Ha irriso mio padre Bruce»


La figlia di Lee contro Tarantino


Lapolemicaperilnuovofilm


DALNOSTROINVIATOALONDRA

L


afiglia di BruceLee dà (quasi) del razzista
aQuentinTarantino: «Non era ilcaso di
trattaremio padrecome facevanoibianchi
di Hollywood quando era in vita».Unabella
botta, Shannon Lee: «Nel film l’ha dipintocome
un pallone gonfiato».Afar infuriareLady Lee è
OnceUponaTimeinHollywood,ilfilm già
campione d’incassi negliUsache l’altra sera è
statopresentatoaLondra alla presenza di Brad
Pitt. Edèproprio questoultimoarecitarenella
scena che ha fattopiù arrabbiarelafiglia
dell’attorescomparso nel 1973a33anni: una
scazzottata in cui il personaggio di Bruce
(interpretatodaMikeMoh) provocalostuntman
squinternatoCliff Booth (Brad Pitt) finendo per
averelapeggio. «Mio padrenoncombattevamai
controchi non era espertodiarti marziali», ha
raccontatolafiglia aWrap.«InveceTarantino lo
ritraecome unacaricatura».Epensareche
QuentinèsemprestatounammiratorediBruce:
ha fattoindossarelesue tutegialle ancheaUma
Thurman inKillBill.
MicheleFarina
©RIPRODUZIONERISERVATA MitoBruce Lee è morto nel 1973 a 33 anni

TraighiacciValerio Annovazzi, 61 anni, durante una scalata. Vive a Primaluna, in Valsassina, nel Lecchese
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