Corriere della Sera - 01.08.2019

(Joyce) #1


8 Giovedì1Agosto2019CorrieredellaSera


Primopiano L’Istat


2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019

-3,

-3,

-2,

-1,

-1,

-0,

0

0,

1,

1,

2,

%

Così la crescita e l’occupazione in Italia e in Europa


L’andamentodelPildal
Variazione congiunturale (trimestre su trimestre) Variazione tendenziale (anno su anno)

-1,

-1,

-0,

-0,

-0,

-0,

0

0,

0,

0,

0,

%

0,
0,1 0,

GermaniaIrlandaGrecia

SpagnaFrancia ITALIA

Portogallo Area Euro Ue 27

Le previsioni di crescita in Europa 2018
(A consuntivo) (Previsioni d’estate)

2019 2020

2,

1,41,
1,
2,1 1,71,7 1,21,

2,6 1,7 1,31,
2,

1,

1,9 2,12,

6,
4,
3,

1,
0,

1,

Salel’occupazione,ma ècrescitazero


L’Istat:Italiainstagnazione.Rallental’export.Isenzalavoroaquota9,7%,aiminimidal


Ilcommento
UnPaese,duefacce

Perchéorarischiamo


diessereretrocessi


Aumentanoicontratti,nonleorelavorate


diDarioDiVico

ROMAL’economia italianaèin
stagnazione. L’Istat segnala
che nel secondo trimestredel
2019 la stima del Prodottoin-
terno lordo haregistratouna
crescita pariazero. La ricchez-
za delPaese èrimasta identica
ai valori segnati sia nel primo
trimestre 2019, sia rispetto ai
risultati del secondo trimestre
del2018.Ilcommentodell’Isti-
tutochiarisce:«Continualafa-
se di sostanziale stagnazione
dell’economia italiana che
prosegue dal secondo trime-
stredello scorso anno».Una
situazione di debolezza che su
basecongiunturaleèdovuta
secondo l’Istat alla diminuzio-
ne delvaloreaggiuntonei
comparti dell’agricoltura e
dell’industria. Sulversante
della domandaidati prelimi-
nari dell’Istatregistrano un
«contributo nullo dellacom-
ponentenazionale», maare-
stareinchiodataèanche la do-
manda estera. Dopo larece s-
sionetecnicanella seconda
partedel 2018 si delinea, dun-
que, un quadrodis tagnazione
dell’economiaconlaprodu-
zioneeilredditonazionale

immobili,eilr ischio che nel
mediotermine imbocchino la
discesa. La sequenza del Pil,
del resto, evidenzia nell’ulti-
mo anno duevariazioni nega-
tive, duevariazioni pariazero

eun’unicacorrezione in posi-
tivo(+0,1% nei primi tremesi
del 2019. Il ministrodell’Eco-
nomia Tria parla di dato«atte-
so» einl inea conil«rallenta-
mentoinattonell’Eurozona».

mezzecose». L’altrovicepre-
mier Di Maio, investedimini-
strodel Lavoro, preferiscesof-
fermarsi sui dati Istatrelativi
all’occupazione. «Sono molto
incoraggiantiegratificano il
lavor odel M5S, ma per quanto
riguarda la crescita bisogna
dareuna spinta maggiore, che
passa anche per la riduzione
del cuneo alle imprese». Le
notizie sul frontedel lavoroin-
dicano che la disoccupazione
èaiminimi dal 2012. L’Istat
spiega: «a giugno l’occupazio-
ne èstabile dopo la crescita
dei primi mesi dell’anno. Si
conferma per il quartomese
consecutivolacrescita dei la-
voratori dipendenti, mentre
tornanoacalaregli indipen-
denti». Il tasso di occupazione
agiugnosaleal59,2%(+0,1%ri-
spettoamaggio),iltotaledegli
occupati si attestaaquota
23,39 milioni (+115 mila ri-
spettoaunanno fa),idisoccu-
pati sono 2,52 milioni (-
mila rispettoalgiugno 2018) e
gli inattivi risultano 13,18 mi-
lioni (+23 mila).
AndreaDucci
©RIPRODUZIONERISERVATA

Impresevenete


Unasudue


bocciailgoverno


Ilsondaggio


G


li imprenditori
dell’areacentrale del
Venetobocciano il governo
gialloverde. In un
sondaggio traisoci svolto
da Assindustria
Venetocentro, il 31,4% degli
imprenditori diPadova e
Treviso ha datoungiudizio
«negativo» sull’operatodel
governo (42,7% tra i
medio-grandi)eil1 4,6%
«moltonegativo». Nel
complesso quasi un
imprenditoresudue (46%,
conpicco del 55,4% tra i
medio-grandi)èconvinto
che l’esecutivogialloverde
stia lavorando male.Ivoti
«positivi» sono stati il
12,9%ei«moltopositivi»
appena lo 0,8%.Peril4 0,2%
«appena sufficiente».

L’incontro


VonderLeyen


domani


aPalazzoChigi


LapresidenteelettadellaCommissioneUe,UrsulavonderLeyen

Il presidentedel Consiglio,
Giuseppe Conte, domani
incontrerà per una
colazione di lavoroaPalazzo
Chigi la presidenteeletta
della Commissione
Europea,Ursula vonder
Leyen. Ierivonder Leyen era
aMadrid dove ha incontrato
il primo ministrospagnolo
PedroSánchez,concui ha
discusso delle linee guida
politiche della nuova
Commissioneedi
argomenti chiaveper la
Spagna.
©RIPRODUZIONERISERVATA

SEGUEDALLAPRIMA

L


anostra industria me-
dio-grandeèanche al-
le preseconuna tra-
sformazione digitale
che procedeamacchia di leo-
pardo ma che si sta rivelando
estremamenteimpegnativa
perigruppidirigentiestamo-
strando un deficit dicapitale
umanosconfortante. Diverso
èilt ipo di sofferenza del siste-
ma delle Pmi:idati non se-
gnalano una nuova selezione
darwiniana dopo quella del
2008-15 ma il sistemava alla

spicciolata. Chi riesceatener-
si agganciatoaig randi sistemi
di fornitura ha guadatoilf iu-
me, chièingrado di andare
sui mercati esteri da solo viag-
gia atesta alta, chi inveceèco-
strettonel recintodel mercato
interno—lamaggioranza —
èdavantiaunrompicapo per
conciliarestasi deiconsumi,
concorrenza dei prodotti ci-
nesi el’esigenza (teorica) di
migliorarelaq ualitàdellepro-
duzioni. Tutti questi percorsi,
sommati, non aiutano l’eco-
nomia italianaausciredalla
stagnazione, ma anzi segnala-

no rischi diretrocessione. Di-
fenderesettor eper settoreil
vantaggiocompetitivoitalia-
no in presenza di tantedi-
scontinuitàtecnologicheedi
mercato èuna faticadiSisifo,
per igrandieper ipiccoli.
Possiamo aggiungereanche
che la propensione delle mul-
tinazionali arealizzare nuovi
investimenti, della taglia di
LamborghiniePhilips Morris,
sembra esserescemata, vuoi
per iproblemi più generali
dell’economia globale, vuoi
anche per il clima non pro-
priamente favorevole che si

respira nella politicaitaliana.
L’Istat ci dice, però, che a
frontedelle difficoltà della
manifatturauncontributopo-
sitivoarrivadall’occupazione
edai servizi. Nel primocaso si
tratta peròdiunincremento
fattodipart time involontario,
sembrano aumentarelet este
che lavorano ma non la som-
ma delle ore. Siamo arrivati ai
mini jobs senza averlo deciso
eproliferano soprattuttonel
terziario. Ma, edèquesta la
domanda chiave, che tipo di
terziario? Ad alta intensità di
lavor omaabassovaloreag-
giunto: potremmo chiamarlo
un terziario mediterraneo fat-
to di tanta ristorazione fuori
casa, affitti via Airbnb, servizi
turisticilowcost,minimarket,
logisticae-commerce,occu-
pazione stagionale, scivola-
menti nel sommerso e, in ag-
giunta, posti statali. Sono in
vista, infatti, perlomeno due
stock di assunzioni pubbliche
coninavigatoreilpersonale

docentedella scuola. Sevoles-
simo proiettare, pur senza
esagerare, tutto ciò in chiave
politicapotremmo direche
questomodello mediterraneo
assomiglia piùaDiMaio ealla
constituency5StellecheaSal-
vini principe del Nord(per in-
ciso la mini flat tax per le par-
titeIva non sta funzionando:
-58 mila occupati autonomi in
un solo mese). Complessiva-
menteperòilr ischio che si in-
travede all’orizzonteriguarda
l’interosistema-Paese che as-
somigliaaunascensoreindi-
scesa di un piano se non due.
Perché lacontraddizione tra
un Pil stagnanteeun’occupa-
zioneresilienteha, purtrop-
po, un solo possibile esito: il
primo checontagia la secon-
da.
Ps.Inquesta ricostruzione
resta da spiegareMilanoeil
suo modello diterziario euro-
peo. Ma ci sarà modoeluogo
per discuterne.
©RIPRODUZIONERISERVATA

Minijobs
●L’Istatcidice
cheafronte
delledifficoltà
della
manifatturaun
contributo
positivoarriva
dall’occupazio-
needaiservizi.
Nelprimocaso
sitrattaperòdi
unincremento
fattodipart
time
involontario,
sembrano
aumentarele
testeche
lavoranoma
nonlasomma
delleore.
Siamoaimini
jobssenza
averlodeciso

58
mila
Ilcalodegli
occupati
autonomi
rispettoa
maggio.Gli
occupati
dipendenti
sonoinvece
salitidi52mila
unità

Il vicepremier Salvini ammet-
te:«L’economiaèferma», ma
rilancia annunciando «una
manovracoraggiosa,fortee
incisiva. Nonèilmomento
delle mezzemisure, delle
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