Corriere della Sera - 01.08.2019

(Joyce) #1
#

CorrieredellaSeraGiovedì1Agosto
PRIMOPIANO

9


LaFedtagliaitassidello0,25percento


Èlaprimavoltadopodiecianni


Costodeldenaro


L’


attesa per la decisione dellaFedèfinita.
Il Federal Open Market Committee—il
braccio di politicamonetaria dellaFederal
Reserve—hatagliatoitassi d’interesse
statunitensi dello 0,25 percentoportandoli
nellaforchettacompresa tra il2per centoeil
2,25. Come avevaribaditonel discorso di
Chicago del4giugno, laFederalReserve
spiega che «agirà in modo appropriatoper
sostenerel’espansione,conunmercato del
lavoroforteeun’inflazione vicina all’obiettivo
simmetricodel 2per cento». Alla lucedi
incertezzeepressioni inflativeassenti, laFed
ha anche dettoche «continueràamonitorare
le implicazioni dei dati in arrivoper l’outlook
economico». «Permettetemi di esserechiaro
—hadettoilpresidentedellaFedJerome
Powell —nonèl’inizio di una lunga serie di
tagli dei tassi. Non ho dettocheèsolo uno o

qualcosa del genere». Sui 10 membri del
Federal Open Market Committee in8hanno
votatoafavoredella decisione. Immediata la
reazione dei mercati conl’indiceS&P 500 in
calo dell’1,5%. In moltiaWallStreet non
escludevano la possibilità di un taglio più
consistentedatoilpressing del presidente
degliStatiUniti Donald Trump. Che avevapiù
voltesollecitatoivertici dellaFederalReserve
aoperareintal senso. Sarebbe statoquestoil
modo, secondo Trump, dicompensarei
primi accenni di debolezza degli indicatori
economiciescongiurarecosì un
rallentamentodeciso del Pil degliStatiUniti.
L’ultimo taglio dei tassi risaleadicembre
2008.Unadecisione che davailvia all’epoca
dei tassizero.
DianaCavalcoli
©RIPRODUZIONERISERVATA

Corriere della Sera

Il lavoro in Italia
Tasso di disoccupazione (%) Il totale degli occupati (dati in milioni) La disoccupazione per fascia d’età
(giugno)

2014 2015 2016 2017 2018 2019

%
13

12,


12,


11,


11,


11

10,


10,


9,
9,
2014 2015 2016 2017 2018 2019

23,

23,

23,

23

22,

22,

22,

22,

22

Giugno
9,7%

Fonte: Istat e Unione Europea

15-
anni

25-
anni

35-
anni

50-
anni

28,1%

15,2%

8,3%

5,5%

(-4,6% a/a)

(-0,5%)

(-0,7%)

(-1,2%)

Intervista


diRitaQuerzè

Gliindustriali:laspinta?


Menoincertezzapolitica


epiùfiducianelleimprese


Pasini(ConfindustriaBrescia):laFranciapuòsorpassarci


L’azienda Italia sièfermata.
Crescita del Pil: più 0%. Sefosse
un giallo,ecifosse uncolpevo-
le da individuare, lacaccia non
sarebbe troppo difficile. Gli in-
dizi portano in una direzione
ben precisa: nel secondo tri-
mestrediquest’annoafrenare
èstata soprattuttol’industria.
IlNordindustrialesembra
essersifermato.Ècosì?
«Noncapiscodovesia la sor-
presa—risponde Giuseppe
Pasini, presidentediAib, l’as-
sociazione degli industriali
bresciani aderentiaConfindu-
stria —. Lo avevamo dettoeri-
petutonei mesi scorsi. Qui a
Brescia, nel secondo trimestre
del 2019 rispettoalprecedente,
la produzione nelle imprese
manifatturiereècresciuta sol-
tantodello 0,4%. Rispettoallo
stesso periodo dell’anno scor-
so ci siamofermati al +0,8%.Èil
risultatopeggioredal 2015».
Comevedeil2019?L’Italia
riusciràalmenoacentrarele
previsionidicrescitadelgo-
verno?
«Si parla di un modesto0,2%
ma nonèscontato. L’anno ri-
schia di esserecompromesso.
Anoi le antenne non mancano,
apartiredall’andamentodegli
ordini.Eisegnali non sono po-
sitivi. Da qui un appello: lavo-
riamo seriamenteper risolle-
vare il Paese nel 2020».
Appelloachi?
«Prima di tuttoalgoverno».
Cosanonva?
«Basta litigierisse: abbiamo
bisogno di un esecutivoche
crei fiduciaeporti avanti rifor-
me importanti».
Peresempio?
«In cima alla lista dovrebbe
esserci la riduzione del cuneo
fiscale per migliorareilpotere
d’acquistodei nostri lavoratori.
Poibisogna rilanciaresul pia-
no industria 4.0 per ricostruire
un clima di fiduciaecrearele
condizioni perché le imprese
torninoainvestire. Quindi ser-
vono messaggi chiari sulle in-
frastrutture».
Veramentequalcheindica-

zioneèarrivata.SullaTavil
premierContehapresoposi-
zione.Epoiilgovernoèinter-
venutoconloSbloccacantie-
ri.
«Vede, il problemaèche tutto
arrivatra mille faticheecon il
contagocce.Serveunmessag-
gio univocodapartedellecom-
ponenti di un esecutivoche,
appena insediato, hafermato
tutto.Icantieri non si fanno ri-
partirespingendo un bottone.

C’ètutta una macchina che si
sta rimettendo in moto,sì. Ma
troppo lentamente. Abbiamo
bisogno divelocità anche per-
ché questoèunsettoreche po-
trebbe trainarne altri».
Ilprimatodell’Italiacome
secondamanifatturad’Euro-
paèarischio?
«Temo di sì. Il mio gruppo
(Feralpi, settoredell’acciaio,
ndr;)haattività anche in Fran-
cia.Epossotestimoniareche

Oltralpe si sta puntandoaque-
stoobiettivo.Vo gliamo evitare
che ciò avvenga?Èquestoil
momentodigiocarelapartita.
Dal governo mi aspettoche af-
fronti il problemacome si af-
fronta una emergenza nazio-
nale. Con lacoesioneelaforza
che questomerita».
Perleimpresesarebbeme-
glioandarealleurne?
«Abbiamo fattounsondag-
gioagiugno, dopo le Europee.
Il 56% speravainunritorno alle
elezioni».
Quantopesasullacrisidel-
l’industriailcontestointer-
nazionale?
«Molto.Inostri associati in
mediaesportano il 60% della
produzione. La frenata della
Germania per noi ha un impat-
to rilevante. Molteimprese del

Nordfanno partedifiliereche
hannoamonteuna grande in-
dustriatedesca».
Averepochegrandiimprese
italianeacapodellefiliereè
unlimite?
«Certo. Non si può escludere
che alla fine, le grandi imprese
straniere, dovendo ridurrei
fornitori, privilegino quelli di
casa propria».
Nonostantelastagnazioneil
lavoroaumenta.Comelo
spiega?
«Temo sia un’illusioneottica.
Se la produzione non cresce
non si può crearelavoro.Ve dia-
mocosa succede nei prossimi
mesi. Il rischioècheitavoli di
crisi aumentino. Diconse-
guenza lacassa integrazione».
Acosaporteràl’ineditasin-
toniatraimpresaelavoro?
«Difficile dire. Dicertoconti-
nuaacrescere»
©RIPRODUZIONERISERVATA

Corriere.it
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approfondi-
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economiasul
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Leparole


PIL


Il Prodottointerno lordo
(abbreviatoPil) misura il
valoreaggregato,aprezzi
di mercato,dituttiibeni e
iservizi finali prodotti sul
territorio di unPaese in un
datoperiodo ditempo. Il
valoreindicaquindi la
ricchezza prodotta da una
nazione. Normalmente
viene misurata la sua
variazione di trimestrein
trimestreodianno in
anno.

STAGNAZIONE


Con stagnazione si intende
una situazione economica
caratterizzata dal persistere
di modestevariazioni del
Prodottointerno lordo e
delredditoprocapite. Si
distingue dallarecessione,
nella quale per più periodi
la produzionecomplessiva
diminuisce,edalla
stagflazione, nella quale la
stagnazione si accompagna
aun’alta inflazione.

DEFICIT


Il deficit (disavanzo) indica
—nelle finanzepubbliche
—lasituazione economica
di un enteo
amministrazione dove le
uscitesuperano le entrate.
Del deficit delloStatouna
partepuò essereil
disavanzoprimario,ovvero
la differenza negativafra le
entrateelespese
pubbliche, al nettodegli
interessi sostenuti per il
debito.

Acciaio
Giuseppe
Pasini,
presidente
di Feralpi,
57 anni

❞Puntaresul
Il2019ècompromesso
Lacrescitadello0,2%
nonèpiùscontata
Orasalviamoil
Il presidente della Fed Jerome Powell

TASSI


Itassi di interesse
benchmarkotassi di
riferimentosono usati per i
contratti finanziaricome
mutui, scoperti diconto
correnteealtreoperazioni
finanziarie piùcomplesse.
Itassi benchmark sono
calcolati da un organismo
indipendente(ad esempio
la FedolaBce). Riflettono
quantocosta alle banche
contrarreprestiti l’una
dall’altra
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