FABIO RUBINI
■Un investimento da dieci mi-
lioni e mezzo di euro per esenta-
re dal super ticket 625 mila cittadi-
ni lombardi. Il provvedimento è
stato discusso e approvato duran-
te la giunta di ieri pomeriggio su
proposta dell’assessore al Welfa-
re Giulio Gallera. Si tratta di citta-
dini che «si trovano in condizioni
di potenziale vulnerabilità - han-
no spiegato Gallera e Fontana -
coniugando un reddito medio
basso e la presenza in famiglia di
minori o persone disabili».
L’assessore ha poi precisato
che «la tappa odierna scaturisce
al termine di una serie di verifi-
che di compatibilità legislativa ri-
spetto alle nor-
mative naziona-
li che stabilisco-
no vincoli mol-
to rigidi anche
in presenza di
adeguate coper-
ture finanziarie.
Questa mano-
vra - conclude
l’assessore - ha
ottenuto inoltre
la piena condivi-
sione da parte
delle organizza-
zioni sindacali e
dimostra l’atten-
zione di Regio-
ne Lombardia nei confronti della
persona e in particolare delle si-
tuazioni di fragilità». Il presidente
Fontana ha invece ricordato co-
me «queste nuove agevolazioni
valgono complessivamente 10 mi-
lioni 465 mila euro e si inserisco-
no nel programma di governo re-
gionale che prevede, in questa le-
gislatura, di ridurre ulteriormen-
te le compartecipazioni alle spe-
se socio-sanitarie».
CATEGORIE
Le nuove fasce di esenzione
previste dalla delibera sono tre: la
prima riguarda «i nuclei familiari
con reddito compreso fra 18 e 30
mila euro (sotto i 18mila c’è già
l’esenzione, ndr), alla presenza di
un minore; la seconda è per «i nu-
clei familiari con reddito superio-
re a 30 mila euro e inferiore a 70
mila euro con almeno due mino-
ri presenti nel nucleo stesso»; la
terza riguarda «i nuclei familiari
con reddito pari o inferiore a 90
mila euro con un disabile che ab-
bia diritto ad alcune specifiche
esenzioni per patologia». Rispetti-
vamente queste fasce riguarde-
ranno 315 mila, 270 mila e 50 mi-
la cittadini lombardi.
La delibera approvata ieri dalla
giunta lombarda entrerà in vigo-
re non appena arriverà l’ok del
Comitato Paritetico Nazionale
per la verifica dell’Erogazione dei
Livelli Essenziali di Assistenza (i
Lea) e del Tavolo per gli Adempi-
menti previsti dalla Conferenza
Stato-Regioni. Una volta avuto pa-
rere favorevole dovranno decorre-
re quindici giorni e le nuove esen-
zioni saranno operative.
Quella di ieri non è stata la pri-
ma sforbiciata dei superticket da
parte di Regione Lombardia e
non sarà nemmeno l’ultima. Ne-
gli anni scorsi, infatti, il Pirellone
aveva esentato circa un milione e
150 mila cittadini lombardi (e i
familiari a carico) con un reddito
inferiore ai 18 mila euro. Nel
2017, poi, il superticket era stato
dimezzato, passando dalla forbi-
ce 0-30 euro a quella 0-15 euro.
Le risorse finanziarie necessarie a
questo progetto sono state prese
dal riparto del fondo nazionale sa-
nitario.
IL FUTURO
Le novità sul superticket, però,
non si fermano qui. È infatti allo
studio un progetto di legge che
dovrebbe approdare in Commis-
sione e in Aula a settembre che
prevede, come ha annunciato al-
la giunta lo stesso Gallera: «nuove
forme di esenzione per gli espo-
nenti delle forze dell’ordine sui
ticket per i codici bianchi al pron-
to soccorso e per le prestazioni
specialistiche che si rendono ne-
cessarie a seguito di patologie de-
rivanti da motivi di servizio».
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La manovra del Pirellone
Superticket sanitario azzerato
per 625mila pazienti lombardi
Approvate le nuove esenzioni regionali per tre fasce di reddito
Visite ed esami gratis anche per le forze dell’ordine aggredite
■Le voci hanno cominciato a circolare
insistentemente ieri. Andrea Mascaretti,
consigliere comunale di Forza Italia, è vi-
cino al passaggio a Fratelli d’Italia. Ma-
scaretti, già assessore durante la giunta
Moratti, era subentrato in consiglio co-
munale dopo le dimissioni di Pietro Tata-
rella, il giovane azzurro arrestato nell’am-
bito dell’inchiesta su presunti appalti pi-
lotati di alcune società partecipate del Co-
mune. Oggi è in programa l’incontro con
i dirigenti locali azzurro: se la distanza tra
Mascaretti e il partito non verrà ricompo-
sta, verrebbe accelerato il passaggio nel-
le file del partito di Giorgia Meloni.
Fratelli d’Italia tornerebbe così ad ave-
re un rappresen-
tante a Palazzo
Marino, dopo che
alle ultime elezio-
ni la destra aveva
mancato il quo-
rum per pochi vo-
ti.
«Non mi sem-
bra una decisione
in bello stile quel-
la di abbandona-
re un partito do-
po essere stato
eletto per l’arrre-
sto di un tuo compagno di di partito»
commenta Fabrizio De Pasquale, il capo-
gruppo di Forza Italia in Comune. Ales-
sandro De Chirico, consigliere azzurro,
aggiunge: «Spero che Andrea cambi idea
o che siano soltanto indiscrezioni giorna-
listiche senza fondamento. Sarebbe
un’ulteriore mazzata alla credibilità di
Forza Italia. Per me insieme a Fabrizio
De Pasquale è un punto di riferimento,
Spero di incontrarlo nei prossimi giorni
per capire quali sono le sue motivazio-
ni».
Il partito della Meloni aveva già accolto
prima delle elezioni europee Stefano
Maullu, europarlamentare uscente del
partito di Berlusconi. Alla Lega di Matteo
Salvini è invece passata Silvia Sardone,
che mantiene il suo posto in consiglio
Comunale ed è stata eletta all’europarla-
mento con il Carroccio guadagnando
una pioggia di preferenze.
I rapporti di forza in città tra Lega e
Forza Italia si sono ribaltati rispetto alle
ultime elezioni comunali del 2016, quan-
do Forza Italia aveva avuto un ottimo ri-
sultato centrando il 20% dei consensi; al-
le ultime europee, invece, la Lega è salita
al 27% e Forza Italia è scesa al 10%.
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■Secondo il focus su tre
territori lombardi (Milano,
Monza Brianza, Lodi), le
nuove imprese crescono: so-
no 384mila quelle attive tra
Milano, Monza Brianza e
Lodi a giugno 2019, 3mila
imprese in più rispetto a giu-
gno 2018, facendo registra-
re una crescita dell’uno per
cento.
Questi i dati, presentati ie-
ri, del “Rapporto annuale
Milano Produttiva 2019”,
giunto alla sua 29esima edi-
zione e a cura del Servizio
Studi Statistica e Program-
mazione della Camera di
Commercio di Milano Mon-
za Brianza Lodi. Le imprese
dei tre territori lombardi at-
traggono gli investimenti
esteri, il dato al 2018 è di un
business da 245 miliardi
creato dalle oltre 5mila im-
prese internazionali con
520mila addetti che hanno
investito nei tre territori; gli
operatori, nei sei anni tra il
2012 e il 2018, sono cresciuti
del 16,4 per cento a Milano
e del 7 per cento a Monza.
In particolare è positiva
l’apertura internazionale di
Milano: l’export nei primi
tre mesi del 2019 vale 11 mi-
liardi, segnando un più uno
per cento in un anno. Nel
2018 ha raggiunto i 44 mi-
liardi (+6,4% rispetto all’an-
no precedente).
Trainante, soprattutto per
Milano, il ruolo del turismo,
con una crescita dal 2010 al
2017 del 27 per cento per la
spesa dei turisti stranieri, pa-
ri a 3,5 miliardi e con viaggia-
tori in crescita tra il 2010 e il
2018 del 35 per cento, con
7,7 milioni di arrivi. Nel det-
taglio, gli arrivi crescono del
24 per cento a Monza e del 9
per cento a Lodi.
Aumentano anche le pos-
sibilità di lavoro, e diminui-
sce la disoccupazione: fer-
ma al 6 per cento rispetto al
10 nazionale (anche per i
giovani con il 16,6% a Mila-
no, 15,4% a Monza e Brian-
za, 12,8% a Lodi, rispetto al
dato nazionale del 24,8%).
Nel capoluogo lombardo
frena invece l’occupazione:
solo +0,3%, un dato che in-
terrompe un triennio di va-
riazioni positive annue che
si collocavano intorno al 2
per cento.
L’economia di Milano
cambia progressivamente
volto ma è in buona salute»,
ha spiegato Carlo Sangalli,
presidente della Camera di
commercio di Milano Mon-
za Brianza Lodi, «L’export fa
da traino e il turismo cresce,
in particolare quello interna-
zionale. Un trend destinato
a consolidarsi con la vittoria
delle Olimpiadi 2026 e la va-
lorizzazione dei grandi even-
ti. Allo stesso tempo vanno
rafforzati gli strumenti a so-
stegno delle tante micro e
piccole imprese penalizzate
dai veloci e imprevedibili
cambiamenti del mercato e
delle tecnologie».
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segue dalla prima
LORENZO GOTTARDO
(...) lo hanno visto nascondere sotto i vestiti e in diverse parti
della carrozzina prima di dirigersi verso l’uscita. E proprio lì il
43enne è stato fermato dai dipendenti. Gli agenti della Polizia
hanno svelato il camuffamento: l’uomo che si fingeva disabile,
era in realtà perfettamente in grado di camminare e la sedia a
rotelle gli serviva solamente per portare a termine i suoi furti
senza attirare l'attenzione. Il “finto paraplegico” è stato subito
arrestato e processato ieri in mattinata per direttissima.
Palazzo Marino
L’azzurro Mascaretti
vicino al passaggio
in Fratelli d’Italia
Andrea Mascaretti(Ftg)
Il rapporto della Camera di Commercio
In un anno aperte 3mila imprese in più
E a Milano l’export vale 11 miliardi
TURISMO BOOMTra i
settori che trainano
l’economia del territorio
milanese (a sinistra lo
skyline) c’è il turismo(Ftg)
VIA GIORDANI
Ladro si finge disabile al supermercato
per rubare 12 pezzi di parmigiano
34
giovedì
1 agosto
2019
CRONACA