Il Sole 24 Ore - 01.08.2019

(vip2019) #1

4 Giovedì 1 Agosto 2019 Il Sole 24 Ore


Primo Piano


Disoccupazione in calo al 9,7%


ma gli occupati restano stabili


Istat. A giugno scende anche la percentuale di giovani in cerca di lavoro. Buona parte però finisce


tra gli inattivi. Aumentano i dipendenti permanenti e a termine, diminuiscono gli indipendenti


Giorgio Pogliotti


Il tasso di disoccupazione a giugno


continua a scendere posizionando-


si al ,% che rappresenta il livello


minimo da oltre sette anni. I dati


dell’Istat evidenziano anche un tas-


so di occupazione al ,% che è il


più alto dall’inizio delle rilevazioni,


nonostante a giugno si contino


mila occupati in meno rispetto al


mese di maggio, per effetto dell’in-


cremento di mila dipendenti per-


manenti e di mila a termine, infe-


riore al calo di mila indipendenti.


La diminuzione di mila disoc-


cupati registrata a giugno è in gran


parte attribuibile alla fascia d’età tra


 e  anni (-mila), seguita da


quella - anni (-mila) e dai 


anni in su (mille in meno). Ma chi ha


perso lo status di disoccupato solo in


parte è finito tra gli occupati, in molti


sono andati a ingrossare le fila degli


inattivi che sono fuori dal mercato


del lavoro, spesso perchè scoraggiati.


Nella fascia d’età - anni tra mag-


gio e giugno si contano mila inatti-


vi in più e mila occupati in più. Dai


 anni in su è andata peggio: ci sono


mila inattivi in più e mila occu-


pati in meno. Mentre la fascia media-


na tra  e  anni ha mila occupati


in più e mila inattivi in meno.


Quanto al tasso di inattività, resta


fermo per il quinto mese consecutivo


al ,%; tra maggio e giugno ci sono


mila inattivi in meno.


Guardando all’andamento del


mercato del lavoro rispetto a giu-


gno del , gli occupati crescono


di mila unità per effetto della


crescita dei dipendenti permanenti


(+ mila) e dei lavoratori a termi-


ne (+ mila) e del calo degli indi-


pendenti (-mila). Sempre rispet-


to ad un anno fa ci sono mila di-


soccupati in meno e mila inattivi


in più. Tra i giovani l’occupazione


sale al ,% (con una crescita con-


giunturale dello ,% e tendenziale


dello ,%), ben sotto al livello della


media dei Paesi Ocse (,%), della


media Ue (,%) e dell’area euro


(,%). Il tasso di disoccupazione


giovanile è sceso al ,%, il più bas-


so da aprile , ma restiamo sem-


pre terzultimi in Europa, dove il


tasso di disoccupazione giovanile è


al ,% (,% nell’area euro).


Passando ai commenti sui dati


Istat, per il ministro del Lavoro, Lui-


gi Di Maio «queste notizie ci rendo-


no felici, l’occupazione continua ad


aumentare e sappiamo di avere


contribuito a questi risultati con i


provvedimenti portati avanti in


questo anno». Il vicepresidente di


Confindustria, Maurizio Stirpe, in-


vita alla «prudenza nella lettura dei


dati», perchè «nel giorno in cui


l’Istat certifica la “crescita zero” del


Pil aumenta il tasso di disoccupa-


zione, ma in termini netti i posti di


lavoro calano tra maggio e giugno


e non si ha ancora alcuna evidenza


sul numero di ore lavorate». Il capo


economista di Confindustria, An-


drea Montanino sottolinea che «il


tasso di occupazione al ,% avvie-


ne in presenza di un sostanziale


stabilità occupazionale, per una di-


minuzione della popolazione in età


da lavoro, conseguenza dell’invec-


chiamento della popolazione. Si sta


creando lavoro a basso valore ag-


giunto che non ha un impatto sul


Pil». Per Confcommercio «anche la


presenza di un quadro del mercato


del lavoro sostanzialmente favore-


vole non è sufficiente a supportare


aspettative di ripresa. Sono mesi


che l’occupazione sembra seguire


percorsi non direttamente collegati


alle dinamiche produttive in atto».


Parla di «segnali oscillanti» Luigi


Sbarra (Cisl), secondo cui il mercato


del lavoro «mostra buoni risultati in


termini di quantità, non in termini


di qualità dei rapporti di lavoro e di


ore lavorate: rispetto al  man-


cano oltre  milioni di ore lavora-


te». Evidenziano un «quadro pre-


occupante» Giovanna Fracassi e


Tania Scacchetti (Cgil) che aggiun-


gono: «il calo della disoccupazione


è condizionato dalla riduzione degli


attivi e della forza lavoro. Siamo an-


cora lontani dai livelli pre-crisi, dal


,% del , e la crescita dell’inat-


tività tra i giovani dimostra come, al


contrario delle previsioni del Go-


verno, il reddito di cittadinanza non


abbia incentivato le assunzioni».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

OCCUPATIDISOCCUPATIINATTIVIINATTIVI 50-64 ANNI

Fonte: Istat

Popolazione per classi di età e condizione professionale giugno 2019. Dati assoluti in migliaia di unità


15-24 ANNI 25-34 ANNI 35-49 ANNI 50 ANNI E PIÙ


Valori
assoluti

Giu ’19/
Mag ‘

Apr-Giu ‘19/
Gen-Mar ’

Giu ‘19/
Giu ’





































501






































867








































731








































427
























Il trend del mercato del lavoro


Luigi Di Maio.


Rivolgendosi ai


navigator il


ministro del


Lavoro ha


spiegato che


«molti giovani


quando arriveran-


no ai centri


dell’impiego non


troveranno più


un’umiliazione ma


un’opportunità»


REDDITO DI CITTADINANZA


Arrivano i navigator


Fino a settembre


politiche attive al palo


I centri per l’impiego


non hanno ancora contattato


i beneficiari occupabili


In circa duemila sono stati accolti ieri


mattina al #NavigatorKickOff all’ Audi-


torium di Roma dal presidente del-


l’Anpal Domenico Parisi, e dal vicepre-


mier Luigi Di Maio, che oggi terranno


un analogo incontro orientativo a Pa-


lermo con i siciliani vincitori della sele-


zione, dopo aver incontrato i loro colle-


ghi sardi. Tra i . navigator assunti


con contratto di collaborazione al 


aprile  mancano all’appello i 


vincitori della Campania, “ostaggio” del


braccio di ferro ingaggiato dal governa-


tore Vincenzo De Luca che non ha volu-


to firmare la convenzione con Anpal. Di


Maio ha spiegato di non «voler arrivare


allo scontro, per quanto non sia sempli-


ce con la Campania», ed ha annunciato


anche una norma per i rider.


Chiuso l’iter di contrattualizzazio-


ne dei navigator, con l’erogazione del


reddito e della pensione di cittadinan-


za avviati da fine aprile che interessa-


no mila nuclei percettori (, mi-


lioni di persone), resta da capire


quando partiranno le politiche attive


del lavoro, e la misura cesserà di esse-


re solo di carattere assistenziale. Nes-


suno dei percettori “occupabili” è sta-


to ancora contattato dai centri per


l’impiego, eppure secondo la legge


dovevano essere convocati con sms


entro  giorni dall’ottenimento del


beneficio economico per sottoscrive-


re il Patto di lavoro. Nel nuovo timing


slitta tutto all’inizio di settembre,


quando i  sistemi informatici regio-


nali saranno in grado di dialogare tra


loro e con il sistema centrale di Anpal


e Inps per poter avviare le politiche at-


tive. Il ritardo sembra emergere anche


dai dati sulla disoccupazione rilevati


dall’Istat (si veda l’articolo a fianco),


su cui non ha avuto alcun impatto il


reddito di cittadinanza: i mila per-


cettori non hanno fatto aumentare il


numero di disoccupati, come invece


prevedevano gli esperti del governo,


perchè gli inattivi non si sono ancora


recati nei centri per l’impiego alla ri-


cerca di un lavoro. Ad oggi le imprese


possono anche pubblicare le vacancy


presso il sito dell’Anpal, ma manca il


raccordo con i sistemi informativi re-


gionali che a livello territoriale do-


vranno fornire i nominativi dei candi-


dati, necessari per l’incrocio tra la do-


manda e l’offerta di lavoro. Le assun-


zioni incentivate non possono partire.


Le assicurazioni di Di Maio ai naviga-


tor, circa il loro futuro occupazionale,


hanno provocato alcune critiche. «I na-


vigator assunti con selezione e non con


concorso - rileva l’assesore al lavoro del-


la regione Lazio, Claudio Di Berardino -


sono, purtroppo per loro, lavoratori


precari. Se il ministro ha individuato


una strada per la loro stabilizzazione, è


bene che la espliciti nell’interesse di tut-


ti, senza dimenticare che prima occorre


stabilizzare gli attuali precari di Anpal


servizi». Il riferimento è ai  contratti


a tempo determinato e  collaborato-


ri in servizio in molti casi da più di  an-


ni, mobilitati da tempo. Rivolgendosi ai


navigator Di Maio ha spiegato che


«molti giovani italiani quando arrive-


ranno ai centri dell’impiego non trove-


ranno più un’umiliazione ma un’op-


portunità», ma la frase per la Cgil è una


«grave offesa» nei confronti dei lavora-


tori dei centri per l’impiego contrappo-


sti ai navigator «ai quali viene attribuita


una responsabilità salvifica». Quanto ai


compiti del navigator, secondo il ma-


nuale operativo di Anpal, «con la meto-


dologia del case management, adottan-


do tutti gli strumenti della data science»,


aiutano all’inserimento del beneficiario


del reddito di cittadinanza, accompa-


gnato «alla continua ricerca di un mi-


glioramento e realizzazione di sé».


—G.Pog.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Stirpe (Con-


findustria):


«Prudenza


nella lettura


dei dati,


non si co-


nosce an-


cora il dato


delle ore


lavorate»


L’Italia ter-


zultima in


europa per i


giovani sen-


za lavoro:


scendono al


28,1%, ma


restano il


doppio della


media Ue


Solo dopo


l’estate i


sistemi


informatici


regionali


potranno


dialogare


tra loro,con


l’Anpal e


con l’Inps

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