la Repubblica - 06.08.2019

(Rick Simeone) #1
di Arturo Zampaglione

NEW YORK — Pechino sfodera una
delle sue armi più pericolose: quella
valutaria. L’equivalente di una bom-
ba atomico-finanziaria, azzarda
qualche esperto. Con l’aggravamen-
to della guerra commerciale con gli
Stati Uniti, infatti, la banca centrale
cinese permette (o favorisce) che lo
yuan infranga lunedì “quota 7” ri-
spetto al dollaro (7,05). Non è mai
successo nell’ultimo decennio, cioè
dai tempi della grande recessione. E
per i mercati azionari è un brutto ri-
sveglio: Wall street crolla, l’Europa
brucia 180 miliardi di euro. Un sen-
so di paura, incomprensione e incer-
tezza assale gli investitori.
La svalutazione della moneta ren-
derà più competitive le esportazio-
ni cinesi verso gli Stati Uniti, vanifi-
cando l’ennesimo round di dazi che
Donald Trump, contro il parere dei
suoi consiglieri, aveva deciso di im-
porre dal primo settembre su altri
300 miliardi di dollari di prodotti
Made in China. Al tempo stesso sa-
ranno scoraggiate, perché più care,
le importazioni americane in Cina,
accentuando così gli squilibri com-
merciali. Ma la Cina non si limita ad
usare l’arma valutaria. In risposta ai
300 miliardi di nuovi dazi annuncia-

ti da Trump risponde bloccando
l’import di prodotti agricoli Usa.
Colto in contropiede, Trump affi-
da a Twitter la sua rabbia. Accusa Pe-
chino di «manipolazione della mo-
neta» e ripete l’invito alla Fed di Je-
rome Powell di ridurre i tassi di inte-
resse, più di quanto abbia fatto la
settimana scorsa. Ma la reazione in-
dispettita della Casa Bianca non rie-
sce a tranquillizzare i mercati finan-
ziari, specie quelli americani, spa-
ventati per l’inasprimento di una
guerra che potrebbe scatenare una
recessione mondiale.
Di qui il crollo delle borse. Certo,
Hong Kong perde più delle altre per
i contraccolpi delle manifestazioni
di piazza, ma la nuova ondata di pes-

simismo porta a flessioni sensibili
su tutte le piazze azionarie asiati-
che ed europee, a una flessione ge-
neralizzata dei rendimenti dei titoli
di stato e a un crollo di Wall Street.

Alla fine della seduta, l’indice Dow
Jones perde il 2,9%, il Nasdaq il
3,47%: un segnale d’allarme per chi
crede che Trump sia un difensore a
oltranza dei redditi finanziari.

“Quota 7” ha un significato psico-
logico da non sottovalutare. Molti
operatori temono che sia il segnale
che Pechino stia perdendo le speran-
ze di un accordo commerciale con
Washington e si prepari, o a tener
duro fino al dopo-Trump o a punta-
re a una radicale trasformazione dei
flussi economici. La svalutazione
dello yuan, forse accelerata da forze
di mercato, ma sicuramente non
contrastata dal presidente Xi Jin-
ping, rischia di mettere in moto for-
ze incontrollabili. Corea del Sud e
Vietnam non rimarebbero immobili
rispetto a una maggiore competitivi-
tà del Made in China. Il rischio? Mol-
ti altri paesi esportatori del Sud Est
asiatico ricorrerebbero all’arma del-
la svalutazione per neutralizzare il
vantaggio dello yuan.
Tutto questo fa sparire di colpo,
l’ottimismo che regnava fino a qual-
che giorno fa: quando gli indici azio-
nari raggiungevano nuovi record e
quando si pensava che un accordo
commerciale Usa-Cina avrebbe pre-

sto innescato una nuova cavalcata fi-
nanziaria. Trump avvalorava questo
scenario. Faceva credere che la sua
linea dura stava ottenendo risultati.
Non voleva ammettere che i cinesi
avessero capacità negoziali e obietti-
vi strategici paragonabili a quelli
americani. Di qui la sua linea dura e
la sua escalation dei dazi: che certo
danneggiano gli esportatori cinesi,
ma anche, per le inevitabili ritorsio-
ni, gli agricoltori del midwest e le in-
dustrie della Silicon valley.
Adesso, con “quota 7” si apre una
nuova fase. L’offensiva valutaria ha
gravi rischi per la Cina, ma è l’intera
economica mondiale a sentire i bri-
vidi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Lo scontro commerciale

Valute, la Cina attacca gli Usa


Crollano tutte le Borse


L


a convocazione non c’è ancora
stata ma la data ormai è
considerata sicura: il 27 agosto si
terrà un cda straordinario di Cdp.
All’ordine del giorno, le nomine nelle
preziose controllate — a partire da
Sace — e probabilmente anche la
cooptazione in Cdp di Giulio Sapelli.
Ma se il consiglio è imminente — se si
escludono le settimane a cavallo di
Ferragosto, manca davvero poco —
non tutti gli osservatori dei vari
dossier sono unanimi nel
considerare blindati gli accordi. La
strada appare quasi spianata in
Ansaldo Energia: Giuseppe Zampini
dovrebbe essere presidente con
deleghe e Giuseppe Marino capo
azienda (qualcuno considera in
uscita anche il direttore finanziario
Giorgio Milite). Più sfumata la
partita Sia, dove c’è da sostituire
Guido Rivolta. Ma la madre di tutte
le controversie resta Sace: l’incontro
tra il ministro Giovanni Tria e il
capo di Cdp, Fabrizio Palermo, è
stato risolutivo? Il toto-scommesse
punta su Marco Siracusano, attuale
ad di Postepay e molto vicino a
Palermo, per la poltrona di
Alessandro Decio. La sensazione
però è che manchi ancora qualche
tassello. Non solo sul nome,
ma anche sull’opportunità
del cambio di guardia.

di Vittoria Puledda

S T


I mercati


©RIPRODUZIONE RISERVATA

Lieve segnale di reazione dall’economia italiana. A luglio,
l’indicatore anticipatore ha interrotto la tendenza alla flessione in
atto dalla fine dello scorso anno, prospettando uno scenario di lieve
miglioramento dei livelli produttivi. Lo rileva l’Istat nella nota
mensile evidenziando che il clima di fiducia dei consumatori ha
registrato un marcato aumento, diffuso a tutte le componenti. Il
recupero della fiducia ha coinvolto anche le imprese ad eccezione
delle cruciali manifatturiere.
Lo scenario tuttavia resta allarmante: Oxford economics nota come
c’è stata crescita solo in uno degli ultimi cinque trimestri, e che una
piccola espansione del Pil nell’ultima metà dell’anno potrebbe
consentire di raggiungere lo 0,1 per cento di Pil, contro la stima del
governo ferma a 0,2 per cento.

Previsioni Italia


Verso un aumento di produzione e più fiducia


ma l’industria manifatturiera segna il passo


Il punto


Cassa, al cda


del 27 agosto


il rebus nomine


Economia

Lo yuan continua


a indebolirsi


e supera quota 7


rispetto al dollaro


Pechino blocca


l’import di prodotti


agricoli americani


Rabbia di Trump che


accusa il Dragone


di manipolare


le monete


Spread Btp/Bund

Dow Jones

Petrolio Brent

+2,34%207,

-2,90%25.718,

-3,10%59,97$

T


T


T


210
205
200
195
190
185

x

28,
27,
27,
26,
26,
25,

x

63,
62,
61,
60,
59,
58,

x

29 lug 31 lug 01 ago 02 ago 05 ago

29 lug 31 lug 01 ago 02 ago 05 ago

29 lug 31 lug 01 ago 02 ago 05 ago

La svalutazione dello yuan rispetto al dollaro


7.

7.

7.

6.

6.

6.
9 Lug 15 Lug 19 Lug 23 Lug 29 Lug 2 Ago Ieri

Yuan per dollaro

S -1,30%


ftse mib
20.773,30 -1,18%

ftse all share
22.691,83 +0,81%

euro/dollaro
1,1197 $

Peggiore seduta 2019


per Wall Street


L’Europa brucia


180 miliardi di euro


AVVISO DI GARA
Per il giorno 17/09/2019 ore 12.00 presso
l’ARPAS via Contivecchi, 7 Cagliari è indetta
una procedura aperta telematica per l’appal-
to del “Servizio di manutenzione globale del-
la strumentazione analitica di alta tecnologia
a marchio agilent e thermofisher suddivisa
in due lotti” B.A. € 437.538,00+IVA. Il ban-
do di gara in versione integrale è stato pub-
blicato sulla GUUE in data 25/07/2019, sulla
GURI in data 29/07/2019 e sul sito internet:
http://www.sardegnambiente.it/arpas.
Il Direttore del Servizio Provveditorato ed
economato ff (Dott. ssa N. Ornano)

COMUNE DI GENOVA
STAZIONE UNICA APPALTANTE DEL COMUNE
http://www.comune.genova.it • mail [email protected]
ESTRATTO DI AVVISO DI GARA
Si rende noto che il 30/08/2019 ore 9,30 avrà
luogo procedura aperta telematica per conto di
A.M.I.U. SpA per la fornitura di pneumatici
nuovi e ricoperti, suddivisa in due lotti, per il
valore complessivo a base di gara di Euro
390.000,00 oltre IVA. Il plico telematico dovrà
pervenire entro il 29/08/2019 - ore 12.00.
Il bando integrale è scaricabile dai siti internet
https://appalti.comune.genova.it/PortaleA
ppalti
http://www.appaltiliguria.it
IL DIRIGENTE
Dott.ssa Angela Ilaria GAGGERO

CSI-PIEMONTE
Consorzio per il Sistema Informativo
ESTRATTO AVVISO PUBBLICO
AMMINISTRAZIONE: CSI-Piemonte, Consorzio per
il Sistema Informativo, C.so Unione Sovietica, 216


  • 10134 Torino, Tel.011.316.9125 indirizzo internet
    http://www.csipiemonte.it, PEC [email protected].
    PROCEDURA: Avviso di indagine di mercato
    nell’ambito dell’analisi comparativa finalizzata
    all’individuazione di una soluzione software per la
    gestione delle pratiche di concessioni stradali ai
    sensi dell’art. 68 del D. Lgs. 82/2005 e s.m.i. - Codice
    dell’Amministrazione Digitale (CAD)” (APIM_19_013)
    DOCUMENTAZIONE: da presentarsi entro
    le h. 12:00 del 17 SETTEMBRE 2019.
    L’avviso integrale è consultabile sul
    sito Internet: http://www.csipiemonte.it.
    Il Direttore Generale (Pietro Pacini)


Viene indetta gara per l’affi damento del Servizio integrato
energia climatizzazione invernale e gestione impianti di
climatizzazione per la durata di 5 anni - CIG 7960031960.
L’importo a base d’asta è di € 6.166.653,00 oltre IVA per lo
svolgimento del servizio di cui € 22.950,80 oltre IVA per
oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. La gara verrà
effettuata mediante procedura aperta e aggiudicata col cri-
terio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi
dell’art. 95 del D. Lgs. 50/2016. Il Responsabile del Proce-
dimento è L’Ing. Luca Barsotti. Copia integrale del bando
e di tutti i documenti di gara sono disponibili c/o i seguenti
indirizzi https://start.toscana.it profi lo del committente
http://www.comune.livorno.it. La gara si svolgerà interamente
in modalità telematica le offerte devono essere inviate al
sito https://start.toscana.it entro il 12.09.2019 ore 10.00.
Il Responsabile Uffi cio Provveditorato Dott. Marco Marinai

COMUNE DI LIVORNO
UFFICIO PROVVEDITORATO ECONOMATO

pagina. 20 Martedì, 6 agosto 2019

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