la Repubblica - 06.08.2019

(Rick Simeone) #1
Bologna. Il primo album degli
Oasis, “Definitely maybe”, uscì il
30 agosto di venticinque anni fa;
dieci anni fa lo scioglimento della
band sconcertò i fan. Ha mai
rimpianto quella decisione?
«Mai! Ci sono due momenti
fondamentali nella mia vita, il
primo è stato fondare gli Oasis, il
secondo sciogliere gli Oasis. Ora
egoisticamente ribadisco: feci
benissimo. La nostra popolarità è
decuplicata dopo lo scioglimento.
Se fossimo rimasti insieme,

saremmo una band malinconica
della quale nessuno
s’interesserebbe più», dice
Noel Gallagher, 52 anni,
insolitamente vestito di nero
(«Dovevo essere ubriaco ieri sera
quando ho fatto la valigia»).
Il chitarrista e leader di High Flying
Birds non ha dubbi, gli Oasis sono
una storia importante. Ma è storia,
appunto, e non si torna indietro.
Col fratello Liam, nessun rapporto.
Le invettive corrono in rete o a
mezzo stampa, ma non c’è dubbio

che è Noel il più rilassato e maturo.
Intanto, dopo la brillante
esibizione al Primo Maggio e i due
concerti di luglio a Pistoia e
Mantova, ieri ha pubblicato il
singolo This is the place,
anticipazione di un Ep in uscita a
settembre, il terzo in meno di un
anno.
Una reunion degli Oasis
porterebbe milioni in cassa.
Chissà in quanti ci avranno
provato a convincervi.
«Solo una volta. In un jazz club
londinese un promoter mi ha
chiesto, quanto costerebbe un
concerto unico? Io ho buttato lì, 25
milioni di euro solo per me. Non ha
ribattuto. Grazie a Dio non ho
bisogno di soldi, mi sono fatto il
culo da giovane, anche quando mi
sballavo facevamo grande musica.
Adesso non ho problemi
economici. Quindi non c’è cifra che
potrebbe indurmi a una reunion».
Eravate fratelli coltelli già
allora?
«Ovvio. Anche peggio. Ma
cercavamo di trarne profitto a
livello creativo. Col tempo avere a
che fare con Liam è diventato
logorante. A quel punto ho detto
basta. E me ne sono andato».
Chi di voi è più ostile all’idea di
una reunion?
«Lui va dicendo che sarebbe
disposto; io lo ripeto da dieci anni,
neanche morto! Capisco chi lo fa,
gruppi rimasti al verde in cerca di
un’ultima occasione, ma non è il
mio caso. Quindi, direi che il più
ostile sono io. Se tornassimo
insieme sarebbe un fottuto
disastro. Lasciamo i rancori sotto la
cenere, quel che è stato è stato».
Internet ha completamente
ribaltato la situazione, gli Oasis
fecero ancora in tempo a incidere
vinili.
«Internet ha rovinato il mondo.
Eravamo davvero così messi male
prima dell’avvento della Rete? Ne
avevamo bisogno? Avevamo la
necessità di sapere in tempo reale
che cavolo stesse pensando ogni
fottuto cittadino del mondo? Di
essere informati su cosa questo
o quello mangia a colazione?
Internet ha distrutto la magia, fatto
scempio del mistero, ignorato la
privacy. Ma soprattutto ha ucciso
l’industria discografica; la gente ha
smesso di comprare dischi».
Lei, personalmente, che uso fa
di Internet?

«Lo odio! Che ha prodotto di
buono? Ha dato ai terroristi la
possibilità di comunicare
attraverso il dark web, ai violenti di
bullizzare i più deboli, ai disonesti
la di truffare in un territorio dove
non esistono leggi né controlli.
Dov’è la luce che ha illuminato la
mente umana?».
Come si regola con i suoi figli?
«La più grande ha 19 anni ed è
ormai fuori controllo. I due piccoli
usano il tablet solo per i
videogame».
Lei come si tiene aggiornato
musicalmente?
«Lo faccio quando sono in tour,
perché a casa tra moglie, figli, cani
e gatti non ho tempo per nulla. Le
cose migliori le scopro col
passaparola. Non accendo la radio,
non leggo riviste musicali. Ora sto
riascoltando i vecchi dischi dei
Cure. Sono un vecchio fan della
band, ma non li avevo mai visti dal
vivo prima di quest’anno - al
festival di Roskilde, concerto
pazzesco. Non mi piace l’heavy
metal, e neanche il pop moderno.

È uscito il nuovo singolo “This is my place” con gli High Flying Birds


Noel Gallagher


“Mai più con gli Oasis


non voglio vivere


nella nostalgia”


di Giuseppe Videtti

Spettacoli

kFratelli coltelli
In alto, Noel Gallagher, 52 anni, con il
fratello Liam, 46, ai tempi degli Oasis:
hanno venduto oltre 70 milioni di
dischi. Sotto, Noel con gli High Flying
Birds

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pagina. 36 Martedì, 6 agosto 2019

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