la Repubblica - 06.08.2019

Il mercato estivo

così lungo rallenta

le trattative

e dilata i tempi

dal nostro inviato Marco Azzi

k60 anni Carlo Ancelotti

f

g

Un errore il mercato

così lungo ma noi

abbiamo più certezze.

De Laurentiis vuole

investire, i rinforzi

arriveranno

ALBERTORAMELLA/SYNC/ALBERTORAMELLA/SYNC

L’intervista

Ancelotti “Pochi cambi

il mio Napoli in vantaggio”

I tifosi dello Zenit San

Pietroburgo non hanno preso

bene l’acquisto di Malcom,

acquistato per 40 milioni dal

Barcellona, e sabato durante

la partita di campionato

contro il Krasnodar hanno

esposto due striscioni che per

molti erano un esplicito atto di

razzismo. In uno c’era scritto:

«Grazie ai vertici per aver

rispettato le nostre tradizioni».

E nell’altro: «RIP». Del resto

non è un segreto lo spirito

sovranista degli ultras dello

Zenit, che nel “manifesto”

della curva scrivono: «Noi non

siamo razzisti e per noi

l’assenza di giocatori di colore

è solo una importante

tradizione che sottolinea

l’identità della nostra squadra

e niente di più». Il club però

nega: «I media occidentali

hanno ancora una volta

diffuso false informazioni» ha

detto il dg Alexander

Medvedev. Ma vista la

situazione c’è chi ipotizza una

cessione del giocatore per

motivi di sicurezza.

Marsiglia — «Servono solo tempo

e pazienza». Carlo Ancelotti può at-

tendere con serenità l’arrivo dei

rinforzi in attacco, adesso che le

lunghe trattative per James Rodri-

guez e Hirving Lozano stanno final-

mente imboccando la strada per

Napoli. L’allenatore azzurro l’ha la-

sciato intendere prima di imbarcar-

si da Marsiglia sul volo charter di-

retto a Miami: dove Insigne e com-

pagni sfideranno domani sera (alle

ore 1.30 italiane) il Barcellona nella

prima delle due amichevoli ameri-

cane. «So che il mio presidente vuo-

le investire e di conseguenza posso

avvicinarmi senza pensieri alla sca-

denza del 2 settembre. Per noi il

mercato non rappresenta una di-

strazione: è l’opportunità per ren-

dere più competitiva la squadra,

che negli ultimi test con il Liver-

pool e in Francia ha dimostrato

d’essere sulla strada giusta».

Due vittorie convincenti, bel

gioco, difesa bunker: il Napoli di

Ancelotti è ripartito forte.

«È merito della continuità: abbiamo

cambiato poco e gli automatismi in

campo diventano sempre più

naturali. Saremo pronti per l’inizio

del campionato. Noi abbiamo più

certezze e partiremo

avvantaggiati».

Il Napoli ha già una sua

fisionomia.

«Vogliamo essere efficaci e allo

stesso tempo giocare bene, se sarà

possibile. I presupposti ci sono».

Ci sono anche i presupposti per

vincere?

«È troppo presto per fare una scala

dei valori in campo, ci sono molte

squadre ancora incomplete».

Manca qualcosa anche al

Napoli?

«Noi rispetto agli altri siamo

abbastanza collaudati, non

dobbiamo fare esperimenti e

saremo più immediati nelle nostre

giocate».

I rinforzi quindi saranno solo

una ciliegina sulla torta?

«No. Contro il Liverpool e il

Marsiglia abbiamo evidenziato le

qualità della nostra squadra, che mi

è piaciuta per abilità nel palleggio e

personalità. Ma si è intravisto anche

qualche difetto: abbiamo faticato

un po’ a trovare le giocate giuste e lo

spazio tra le linee».

Sta faticando un po’ soprattutto

Milik...

«Milik ha una struttura fisica

diversa e più robusta rispetto ai suoi

compagni di reparto, è normale che

ora stia soffrendo di più. Ma lavora

tanto e si muove bene senza palla».

Esclude che Milik possa essere

distratto dalle voci di mercato su

Lozano e James?

«Il mercato aperto fino a settembre

non mi piace: è un errore e non

agevola il lavoro di allenatori e

società. Ma con Milik siamo stati

chiari: gli abbiamo detto che sarà

uno dei nostri centravanti».

Uno?

«Sì, l’altro è Mertens che può fare

anche la prima punta...».

E negli altri reparti?

«Manolas è bravo, aggressivo, sembra

che sia con noi da un pezzo. Sono

curioso di vederlo in coppia con

Koulibaly. Elmas ha dato subito un

saggio delle sue doti e di

temperamento. Lui e Gaetano

sono il nostro futuro: un 1999 e un

2000».

Il presente del Napoli sono

invece i due test con il Barcellona.

«Difficili, ma sarà un onore

confrontarsi. Vogliamo fare una

bella figura, come contro il

Liverpool e a Marsiglia. Il risultato in

queste amichevoli conta zero, ma

mi è piaciuta lo stesso la personalità

che hanno dimostrato i miei

giocatori in uno stadio

meraviglioso, in un ambiente caldo

e contro un avversario molto più

avanti di noi nella preparazione».

Al seguito c’è anche De

Laurentiis...

«Durante i voli giochiamo a carte e

battiamo tutti. Il presidente è un

uomo fortunato, quasi quasi sto

pensando di mandarlo ai sorteggi

della Champions...». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il nostro mestiere è

sempre più difficile

Non capisco il

mercato lunghissimo

Beppe

Marotta

Ad

dell’inter

Siamo un baraccone:

il mercato è aperto tre

mesi, poi si fa tutto

negli ultimi 15 giorni

Il caso

“Non vogliamo neri”

gli ultras dello Zenit

attaccano Malcom

Marco

giampaolo

allenatore

del milan

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kMalcom, 22 anni

gian piero

gasperini

allenatore

dell’atalanta

è un prodotto della Linea ACT

LA QUALITÀ AL GIUSTO PREZZO

. Martedì, 6 agosto 2019^ pagina^39