Internazionale - 19.07.2019

(やまだぃちぅ) #1
UCRAINA
Verso
le urne

Il 21 luglio in Ucraina si terranno
le elezioni legislative anticipate,
volute dal nuovo presidente Vo-
lodymyr Zelenskyj (nella foto).
L’ex comico, alla guida del pae-
se da aprile, punta a consolidare
il suo potere conquistando la
maggioranza alla rada con il
nuovo partito Servo del popolo.
“Mentre gli altri parlano di pa-
triottismo e rapporti con la Rus-
sia, lui riesce a rivolgersi a una
base più ampia affrontando i te-
mi della vita quotidiana”, scrive
Ukrainska Pravda. Nonostan-
te le accuse di gestire il paese in
modo caotico, stando ai sondag-
gi Zelenskyj dovrebbe ottenere
una vittoria schiacciante. Intan-
to, il 12 luglio a Pavia il soldato
ucraino Vitalyj Markyv è stato
condannato a 24 anni per l’omi-
cidio del fotografo italiano An-
drea Rocchelli e del suo inter-
prete Andrej Mironov, uccisi nel
2014 a Sloviansk, nel Donbass,
durante la fase più violenta della
guerra con i separatisti filorussi.
La sentenza è stata molto criti-
cata in Ucraina. “La guardia na-
zionale, a cui apparteneva
Markyv, non disponeva di mor-
tai, l’arma con cui è stato ucciso
Rocchelli. E i soldati ucraini era-
no a 1.700 metri di distanza”,
scrive Hromadske, aggiungen-
do che “nel processo si sono
sentite più opinioni personali
che fatti oggettivi”. La difesa ha
annunciato che farà appello.
“Intanto Markyv rimane in pri-
gione, la stampa italiana e quel-
la russa parlano di una vittoria
della giustizia e gli ucraini in Ita-
lia si preparano a protestare”.

M A LTA
Qualcosa
si muove

A pochi giorni dalla scadenza
dei venti mesi previsti dalla leg-
ge, la giustizia maltese ha rin-
viato a giudizio tre uomini ac-
cusati di aver preparato e fatto
esplodere la bomba che ha uc-
ciso la giornalista Daphne Ca-
ruana Galizia nell’ottobre del


  1. Non è invece stato ancora
    identificato un mandante per
    l’omicidio della reporter, cono-
    sciuta per le sue inchieste sulla
    criminalità organizzata e la cor-
    ruzione del governo maltese.
    Intanto, nota il Times of Mal-
    ta, il premier Joseph Muscat ha
    finalmente accolto le richieste
    del Consiglio d’Europa, auto-
    rizzando l’apertura di un’in-
    chiesta pubblica per stabilire se
    la morte della giornalista, che
    aveva ricevuto varie minacce,
    poteva essere evitata.


IN BREVE
Francia Il ministro dell’am-
biente François de Rugy si è di-
messo in seguito a un’inchiesta
giornalistica sulle spese da lui
sostenute usando soldi pubblici.
Turchia I giornalisti Ahmet
Nesin ed Erol Önderoğlu e l’atti-
vista per i diritti umani Şebnem
Korur Fincancı, arrestati nel
2016 per aver diffuso propagan-
da terrorista, sono stati assolti
da un tribunale di Istanbul.
Bulgaria I dati personali di cin-
que milioni di bulgari, pratica-
mente l’intera popolazione
adulta del paese, sono stati tra-
fugati in un attacco informatico
all’agenzia delle entrate di Sofia.

VINCENt KESSLER (REUtERS/CoNtRASto)

ANtoINE GyoRI (CoRbIS/GEtty)


Von der Leyen ce l’ha fatta


Il 16 luglio il parlamento europeo ha approvato con 383 voti favore-
voli e 327 contrari la nomina di Ursula von der Leyen (nella foto) alla
guida della Commissione europea. La scelta del Consiglio europeo
di nominarla anche se non era stata una candidata di punta alle ele-
zioni europee aveva suscitato molte polemiche, ma alla fine Von der
Leyen ha ottenuto il sostegno del Partito popolare europeo, di gran
parte dei socialisti e dei liberali del gruppo Renew Europe. L’ex mi-
nistra tedesca della difesa, 60 anni, entrerà in carica a novembre e
sarà la prima donna a presiedere l’istituzione.

Russia


In Russia venti milioni di persone
vivono in povertà e non hanno
praticamente nessuna possibilità di
migliorare la loro condizione. Ed è
sempre più ampio il divario tra le
regioni ricche, come quelle di
Mosca e San Pietroburgo, e quelle
povere o sull’orlo della povertà, che
sono circa un terzo del totale.
“Diventare poveri in Russia oggi è facile”, scrive il
settimanale Ekspert. “basta avere un secondo figlio o
perdere il lavoro. Ma il vero motivo sono gli stipendi
bassi e il lavoro nero”. Il problema colpisce soprattutto
le zone rurali, ma anche le grandi città, dove una
famiglia di quattro persone con entrambi i genitori che
lavorano per uno stipendio medio vive costantemente
sull’orlo dell’indigenza. Questi dati aiutano anche a
capire le ragioni del forte calo di popolarità del
presidente Vladimir Putin nell’ultimo anno. ◆

Ekspert, Russia


Sull’orlo della povertà


Unione europea


Nordamerica
Europa
e Asia centrale
Asia orientale
e Pacifico

140-175 0,69-0,87

0,79-0,89

0,53-0,89

160-180

120-200

I danni causati dal crimine
informatico, 2017

Fonte: Csis

Costi,
miliardi
di dollari

Perdite,
percentuale
del pil
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