Internazionale - 19.07.2019

(やまだぃちぅ) #1

Il presidente dei bianchi


John Moore (Getty)

VENEZUELA
Colloqui
complicati

“Il presidente venezuelano ni-
colás Maduro e il leader dell’op-
posizione Juan Guaidó hanno
confermato che presto comince-
ranno nuovi negoziati per uscire
dallo stallo in cui si trova il pae-
se”, scrive il Miami Herald. I
colloqui si svolgeranno a Barba-
dos sotto la supervisione del go-
verno norvegese. “I negoziati
sono sostenuti da una parte del-
la comunità internazionale, ma
la maggioranza dei venezuelani
resta scettica sulla possibilità
che si arrivi a un accordo”. Fino-
ra Guaidó ha sempre posto co-
me condizione l’allontanamen-
to di Maduro dal potere, mentre
il presidente sembra usare i ne-
goziati per guadagnare tempo.

STATI UNITI
I portoricani
protestano

Da giorni migliaia di persone
scendono in piazza a Puerto ri-
co per chiedere le dimissioni del
governatore ricardo rosselló.
tutto è cominciato dopo la pub-
blicazione di una serie di chat in
cui rosselló e alcuni ministri fa-
cevano commenti sessisti e
omofobi a proposito di opposi-
tori politici e celebrità portori-
cane, tra cui il cantante ricky
Martin. “Lo scandalo, chiamato
rickyLeaks, ha già portato alle
dimissioni del segretario di sta-
to e dell’amministratore delle fi-
nanze pubbliche dell’isola”,
scrive El Nuevo Día.

GaBrIeLLa n. Baez (reuters/Contrasto)


Stati Uniti CANADA
Scuse
agli italiani

nel 1940, dopo che l’Italia era
entrata in guerra al fianco della
Germania nazista, il Canada ap-
provò il War measures act, una
legge che autorizzava il governo
ad adottare misure straordina-
rie contro circa 31mila italiani
considerati “nemici stranieri”.
Di recente il premier Justin tru-
deau ha riaperto quel capitolo
buio, affermando che il governo
si scuserà ufficialmente in parla-
mento con la comunità italiana
del Canada. “a partire dal 1940
almeno 630 italiani furono arre-
stati e rinchiusi in campi di de-
tenzione, sospettati di essere
simpatizzanti fascisti. nessuno
di loro fu mai accusato di un cri-
mine, il tempo medio di deten-
zione fu di circa quindici mesi”
scrive il Guardian. Finora il go-
verno si era sempre rifiutato di
ammettere questi abusi.

IN BREVE
El Salvador Il 16 luglio è co-
minciato il secondo processo
contro evelyn Beatríz hernán-
dez, una ragazza che nel 2017 fu
condannata a trent’anni di car-
cere per omicidio dopo aver par-
torito un bambino morto in un
bagno. La storia di hernández,
che all’epoca dei fatti aveva 18
anni ed era rimasta incinta dopo
uno stupro, è servita a far luce
sulle leggi sull’aborto in vigore
nel salvador, tra le più restrittive
del mondo. La sentenza del
2017 era stata annullata dalla
corte suprema a febbraio.

Dati del 2019 aggiornati al 17 luglio

sparatorie
stragi*
Feriti
Morti
*Con almeno quattro vittime ( feriti e morti).

29.856
230
15.5 21
7.875

Stati Uniti
Il paese delle armi

“La teoria di Donald trump sulla cittadinanza è molto
semplice. se sei bianco puoi legittimamente rivendicare la
cittadinanza statunitense, a prescindere dalla tua
provenienza. se non sei bianco non puoi farlo, anche se sei
nato negli stati uniti”, scrive Jamelle Bouie sul N e w Yo r k
Times commentando le ultime decisioni e dichiarazioni
del presidente statunitense. Il 14 luglio trump ha
pubblicato una serie di tweet in cui attaccava le deputate
democratiche alexandria ocasio-Cortez, ayanna
Pressley, rashida tlaib e Ilhan omar, che avevano
criticato le politiche migratorie della Casa Bianca,
invitandole a tornare da dove sono venute. “ocasio-
Cortez, Pressley e tlaib sono nate negli stati uniti, mentre
omar è arrivata dalla somalia da bambina. sono state
elette con i voti di milioni di statunitensi, ma per trump
sono persone che non dovrebbero avere un posto in
america. L’idea che la cittadinanza sia strettamente legata
al colore della pelle ha molti precedenti nella storia degli
stati uniti”. Il giorno dopo trump ha imposto un nuovo
giro di vite contro i migranti centroamericani: il
dipartimento di giustizia ha annunciato che smetterà di
esaminare le richieste di asilo di tutti i migranti che per
arrivare negli stati uniti passano per un paese terzo. “È
chiaramente un tentativo di cancellare il diritto d’asilo,
visto che quasi tutte le persone che cercano di entrare
negli stati uniti per chiedere protezione arrivano
dall’america Centrale, e che per arrivarci devono
necessariamente passare per il Messico”, scrive La
Jornada. Gli attivisti dell’american civil liberties union
hanno subito annunciato che presenteranno un ricorso in
tribunale contro il provvedimento. secondo molti giuristi
la misura va contro le leggi statunitensi e internazionali, in
base alle quali i migranti che entrano negli stati uniti
hanno il diritto di presentare richiesta d’asilo. u

Americhe


Controlli alla frontiera in Texas, 2 luglio 2019

San Juan, 16 luglio 2019
Free download pdf