KYOKUSHIN, SAIKO SHIANAN
di Maurizio Ravazzini
Maestri internazionali, istruttori e agonisti
dell’Honbu Dojo, Fight club Via Dante 5
Busto ArsizioSaiko Shinan Emilio Bevilacqua, presidente
europeo di World Kyokushin (Japan)“Potrai insegnare in modo autorevole solo
quando ammetterai di non aver mai smesso
di imparare. Potrai insegnare in modo eccel-
lente quando i tuoi movimenti saranno il verbo
più convincente. Quello che un maestro non
sa fare ad arte non potrà mai trasmetterlo.
Quello che un maestro non conosce per
esperienza diretta non potrà sperare di inse-
gnarlo”. Queste sono state le parole di Emilio
Bevilacqua durante la sua ufficiale investitura
a Saiko Shihan con l’organizzazione mondiale
riconosciuta dal governo giapponese, World
Kyokushinkai Karate Organization, investitura
eseguita personalmente dal presidente mon-
diale Kancho Seishin Iwashita, illustre e nobile
samurai discendente dalla 56esima famiglia
imperiale.
La cerimonia di investitura a Saiko Shihan si è
svolta alla presenza di una commissione
internazionale composta da elementi di
spicco del Kyokushinkai mondiale: lo Shihan
più autorevole dell’organizzazione Andrey
Soke Coulombe (8th Dan), allievo diretto del
fondatore Sosai Mas Oyama, tra i membri
illustri c’era il capo del consiglio europeo
Hanshi Herbert Forster (8th Dan, branch chief
Svizzera), Shihan Marcel Smit (7th Dan, branch
chief Olanda), Sensei Stefano Donati (3rd Dan,
executive director), Senpai Samia Sheikh (2nd
Dan, Olanda), e il veterano Christoffer Laeret
dalla Norvegia. All’appello mancavano altri
illustri maestri, impossibilitati per diversi moti-
vi ma presenti nello spirito, quali Naoyuki So-
noda (7th Dan, vice-presidente WKKO), Heinz
Kohnen (8th Dan, branch chief Germania),
Malik Dilnawaz di IFKK (6th Dan, branch chief
Norvegia) e Ashok Kumar Sherstha (6th Dan,
branch chief Nepal).
Lo storico Honbu Dojo in via Dante 5 di Busto
Arsizio è stato il teatro del memorabile evento,
un dojo che ha visto crescere il maestro Emilio
Bevilacqua in maniera esponenziale, da ago-
nista a pioniere del kenpo, da direttore regio-
nale kyokushinkai nel 1996 con EKO, a presi-
dente europeo dopo venti anni di duro lavoro.
Quello che si è svolto lo scorso 15 e 16 marzo
a Busto Arsizio è stato un evento di grande
prestigio, sia per la presenza dei personaggi
che per l’esclusività dell’evento stesso, un pri-
mo passo verso una crescita autentica che
ha rafforzato il concetto di Kazoku (famiglia)
su cui questa organizzazione ha posto le sue
fondamenta, un importante passo per il futuro
e lo sviluppo di World Kyokushin in Europa.