International Kung Fu Magazine – July 2019

(sharon) #1

Un momento storico per la cultura giappone-
se del Kyokushinkai che vede un europeo al
titolo di Saiko Shihan, ma un momento stori-
co anche per altri motivi, nell’ambito del con-
gresso si sono discussi diversi punti, dall’or-
ganico alle competenze, ai criteri di revisione
dei branch chief che non svolgono corretta-
mente i ruoli, in linea con quanto espresso da
Bevilacqua: una diffusione della disciplina è
legata al reale contributo dei protagonisti e
dei maestri più autorevoli.
Per questo motivo sono stati proposti al
monitoraggio quei branch chief di paglia che
poco partecipano al concreto, quali Francia,
Spagna, Svezia, ecc; secondo Bevilacqua,
infatti, ma anche secondo gli altri membri del
consiglio, l’assoluta mancanza di partecipa-
zione a meeting e seminari è sintomo di
leggerezza, e assenza dei compiti più elemen-
tari di un branch chief, una cosa che non deve
e non può ripetersi a lungo per non destabiliz-
zare un organico che vuole mantenersi solido.
Se un branch chief non riesce a partecipare
agli appuntamenti internazionali annuali,
sanciti obbligatori per il futuro, deve delegare
un suo rappresentante con almeno un paio
di studenti a corredo. Il prossimo congresso
internazionale si terrà in settembre 2020 a
Zurigo in occasione della Suisse Hall Of Honor,
capitanata da Herbert Forster con Bill Wallace
e Cynthia Rothrock.


I punti successivi al congresso hanno riguar-
dato nuovi progetti per la promozione su
larga scala del Kyokushinkai, eventi con Vip e
ingresso di nuovi sponsor.
Per quanto riguarda il vecchio progetto IKU
(Italian Kyokushin Union del 17 gennaio 2018)
si è parlato poco, ormai il responso è nelle
mani di Bevilacqua, il solo a decidere in
qualità di relatore con gli sponsor interessati.
Le sue parole: “non c’è molto da dire, una
collaborazione deve essere pilotata nei due
sensi e mai a senso unico, deve essere attiva,
presente, tangibile, con interazioni reciproche,
se questo non avviene, o avviene solo da una
parte, inutile parlare di collaborazione,
tuttavia, se ci saranno i giusti presupposti per
una squadra competitiva sarò il primo a
sostenere lo sviluppo del progetto in tutte le
sue forme”.
Si è discusso, infine, anche di altri progetti di
carattere nazionale, tra cui l’eventuale affilia-
zione del suo gruppo italiano a FIK (federazio-
ne italiana karate).
Il presidente nazionale Riccardo Mosco, con
consenso del consiglio federale, attraverso
lettera del 6 febbraio 2019, ha indicato Shihan
Emilio Bevilacqua a rappresentare il progetto
“karate a contatto” con grande attenzione
per il settore Kyokushinkai, invitandolo perso-
nalmente a promuovere il progetto a sua
discrezione e nei modi più opportuni, così da

Saiko Shinan Emilio Bevilacqua con
Shihan Marcel Smit 7th San (Olanda)

Stage a MIlano: Soke Coulombe,
Kancho Iwashita, Sensei Donati,
Saiko Shihan Bevilacqua e Shinan Smit
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