GAMMA ha già raccolto l’affiliazione di alcune delle più importanti personalità del mondo delle
Arti Marziali Miste in tutti e cinque i continenti.
La Federazione GAMMA vuole promuovere la pratica delle MMA amatoriali, che si svolgeranno
nei campionati continentali e mondiali, sul ring, con un regolamento innovativo che tutela la
sicurezza degli atleti. Numerosi sono stati gli incontri con i governi di diversi paesi in lista per
ospitare i prossimi campionati mondiali e dopo che la decisione è stata portata ai voti del
consiglio mondiale di GAMMA, Singapore ha vinto.
Gamma è un organizzazione no-profit che rappresenta oggi già 60 paesi nel mondo, divenendo
immediatamente un ente di controllo e riferimento degli standard e delle procedure di arbitrag-
gio e giudizio, per le MMA sicure in tutto il mondo.
I lavori del primo Consiglio mondiale di GAMMA che si sono svolti a Roma, la città che ospitò
storicamente i giochi della lotta dei gladiatori, sono durati due giorni ininterrottamente, e hanno
determinato l’approvazione di un codice antidoping, realizzato con un comitato medico croato
tra i più accreditati in tutta Europa anche dai comitati olimpici, che vuole divenire standard in
tutti gli sport da combattimento.
Carlo Di Biasi, Primo Vice Presidente della Federazione mondiale di MMAIl Direttore mondiale marketing e TV di GAMMA, Paolo Biotti intervistato ha affermato :
“La promozione delle MMA necessita per la sicurezza degli atleti degli Standard che siano
applicati in tutto il mondo, e dei precisi regolamenti per arbitri e giudici, lo studio, l’analisi e
l’approvazione dei documenti sanitari e dei regolamenti viene prima di ogni cosa, e prima
dell’organizzazione di ogni gara e competizione, il nostro scopo è promuovere le MMA in modo
sicuro e ciò può passare solo da comitati di ricerca specializzati e regolamenti certi, etici e
testati, oltre che da programmi di formazione dei giudici e direttori di gara uguali in tutti i paesi,
abbiamo profuso molte energie in queste attività e continueremo a farlo.
Gamma nasce oggi ma raccogliendo uomini e donne, che hanno oltre trent’anni di esperienza
nel mondo dello sport olimpico e delle arti marziali miste, che provengono da generazioni
familiari di atleti del mondo dello sport da secoli, e che vogliono mettere la loro esperienza a
servizio di uno sport che necessita ispirazione sportiva e formazione dei giovani contro ogni
pratica di bullismo. “