la Repubblica - 29.07.2019

(Brent) #1

“Aggredito e picchiato dai neofascisti


per la maglietta del Cinema America”


Dopo Roma un nuovo episodio a Frosinone. Il ricercatore: “Indossare quella t-shirt è ormai pericoloso”


Il leader del Pd Zingaretti attacca Salvini: “Smettiamola con un ministro dell’Interno che diffonde l’odio”


Il caso


Coltellate alle nozze con la ministra


di Clemente Pistilli

«Volevano la mia maglietta e
quando mi sono rifiutato di sfilar-
la hanno iniziato a strattonarmi.
Erano di estrema destra». France-
sco Di Palma, 33 anni, originario
del frusinate e da tempo residen-
te a Roma, è un ricercatore uni-
versitario in biofisica e da sabato
sera è anche un’altra vittima del-
le aggressioni compiute nei con-
fronti di chi indossa la t-shirt
amaranto con il logo del Cinema
America, un simbolo che sembra
scatenare l’odio dei neofascisti.
Un altro esempio di un Paese in
cui l’estrema destra è tornata ad
alzare la testa.
Il 33enne era a Frosinone, a un
concerto di beneficenza per la
lotta alla leucemia, un appunta-
mento annuale in memoria di un
suo amico deceduto sei anni fa.
A un tratto il ricercatore si è reca-
to in bagno ed è stato affrontato
da un uomo di circa 30 anni.
«Non so se fosse di CasaPound —
risponde Di Palma — non aveva
alcun segno distintivo. Il modo
di agire era però lo stesso delle
aggressioni a Roma. Voleva la
mia maglietta. Mi ha detto di to-
glierla. Si sono uniti a lui altri
due uomini e poi anche due don-
ne».
A quel punto il 33enne è stato
strattonato e la maglia strappa-
ta. «Mi sono caduti gli occhiali e
si sono rotti — aggiunge — e poi è
intervenuta la sicurezza, che ha
allontanato quella gente». Un’ag-
gressione per cui il ricercatore
ha ricevuto subito solidarietà
dai ragazzi del Cinema America
e da esponenti del centrosini-
stra. «Smettiamola con un mini-
stro dell’Interno che diffonde l’o-
dio. Vengano immediatamente
arrestati gli aggressori. Sia garan-
tita la sicurezza a tutti. All’allean-

za dell’odio contrapponiamo l’al-
leanza delle persone perbene
che credono in un futuro di svi-
luppo e solidarietà», ha scritto in
un post su Facebook il segretario
del Pd, Nicola Zingaretti.
A giugno del resto, vicino all’a-
rena a piazza San Cosimato, a
Trastevere, allestita proprio dai
ragazzi che hanno impedito la
demolizione dello storico cine-

ma e che organizzano proiezioni
all’aperto, solo perché indossava-
no la maglietta amaranto sono
stati picchiati due ragazzi e le in-
dagini hanno poi portato a iden-
tificare tra gli aggressori anche
giovani appartenenti a Casa-
Pound. «C’avete la maglietta del
Cinema America. Che siete anti-
fascisti?», si erano sentiti dire Va-
lerio Colantoni, 23 anni, e David

Habib, 20 anni. E giù botte. Tan-
to che Habib era finito anche
con il naso fratturato. Senza con-
tare le minacce alla ex fidanzata
del presidente dell’associazione
culturale.
«Nessun passo indietro», assi-
curano dal Cinema America.
«Penso che non dovrebbe essere
pericoloso indossare una ma-
glietta — prosegue Francesco Di
Palma — e comunque non voglio
alimentare altri odi. Io sto bene e
ho voluto fare solo una denuncia
sociale per quanto mi è accadu-
to. Non presenterò alcuna de-
nuncia alle forze dell’ordine. La
maglia l’avevo comprata proprio
dopo le aggressioni a Roma».
La violenza esplosa è questa
volta in provincia, in un territo-
rio dove cresce sempre più l’in-
tolleranza verso i migranti, su
cui soffia proprio l’estrema de-
stra. Tanto che a settembre tre
giovani sono stati denunciati
con l’accusa di essere responsa-
bili di una vera e propria caccia
allo straniero, fatta di aggressio-
ni e minacce. E anche in quel ca-
so erano saltati fuori simpatiz-
zanti di CasaPound. «Solidarietà
e condanna per odio e intimida-
zioni fasciste», ha twittato il de-
putato dem Filippo Sensi. «Una
domanda al governo e alle autori-
tà — ha aggiunto in un post su Fa-
cebook l’onorevole Nicola Frato-
ianni, di Sinistra Italiana — cosa
aspettano a mettere fuori legge
queste organizzazioni neofasci-
ste? Vogliono che ci scappi il
morto?».
Di Palma specifica anche che,
dopo le prime minacce, ha prova-
to ad allontanarsi per evitare che
la situazione degenerasse, ma in-
vano. Per tutta la giornata intan-
to neppure una parola per con-
dannare l’accaduto è stata pro-
nunciata dal ministro dell’Inter-
no Matteo Salvini.

Corrado Corradi, Stefano Mignanego e Rober-
to Moro si stringono con affetto al collega Pie-
rangelo per la prematura perdita del caro fratel-
lo
Roberto Calegari
Roma, 29 luglio 2019

Sergio, Fabio, Sergio, Marco, Alberto, Fausto e
tutti i colleghi della direzione tecnica sincera-
mente addolorati partecipano al lutto di Pieran-
gelo per la prematura scomparsa del caro fra-
tello
Roberto Calegari
Roma, 29 luglio 2019

L’Amministratore Delegato Massimo Ghedini,
il Direttore Generale Gabriele Comuzzo e tutta
la A. Manzoni & C. Spa partecipano al lutto di
Pierangelo Calegari per la scomparsa del fratel-
lo
Roberto Calegari
Milano, 29 luglio 2019

I colleghi del dipartimento di Filologia e critica
dell’Università di Siena piangono la perdita
dell’insigne studioso e caro amico
Giuseppe Nava
e si uniscono al dolore della famiglia.
Siena, 29 luglio 2019
Con profondo rimpianto Nadia Ebani si unisce
al dolore di Tullia e della famiglia Nava per la
perdita del carissimo
PROFESSOR
Giuseppe Nava
studioso insigne per rigore di ricerca e per som-
ma eleganza morale.
Verona, 29 luglio 2019
29-07-2009 29-07-
ANNIVERSARIO
Maria Paola Persio
Troppo presto ci hai lasciato.
Mi mancano la tua generosità, la tua intelligen-
za, la tua fragilità di ragazza per sempre.
Luigi Bellucci
Rieti, 29 luglio 2019

Un litigio tra camerieri a un banchet-
to nuziale con ospite la ministra del-
la Difesa, Elisabetta Trenta, è finito
a coltellate. E la scorta del ministro
si è trovata anche a dover interveni-
re per dividere i contendenti ed evi-
tare che la situazione degenerasse
ulteriormente.
Originaria di Velletri, nei Castelli
Romani, dove in passato è stata an-
che assessore in una giunta di cen-
trodestra, prima di avvicinarsi al Mo-
vimento 5 Stelle, Elisabetta Trenta
sabato sera ha preso parte insieme
al marito, il capitano Claudio Passa-
relli, alla festa di matrimonio di una
coppia di amici. Insieme agli altri in-
vitati, la ministra è andata al risto-
rante “La Foresta”, nella vicina Roc-
ca di Papa, ma prima che potesse av-
vicinarsi al buffet per l’aperitivo è
scoppiata una lite tra camerieri. Un
43enne di Rocca di Papa ha iniziato
a discutere con un collega di 21 anni,
originario della Georgia ma anche
lui da tempo residente nel centro

dei Castelli Romani, e con il fratello
di quest’ultimo. Una discussione sui
carichi di lavoro tra camerieri preca-
ri, che già in passato avevano avuto
attriti. A un tratto il 43enne ha affer-
rato un coltello da cucina e colpito il
cameriere più giovane. Intervenuta
la scorta della ministra, l’italiano è
stato bloccato e, chiesto l’interven-
to del 118, il più giovane, a cui il fen-
dente ha perforato un polmone, è
stato trasferito in elicottero all’ospe-
dale San Camillo di Roma. Un inter-
vento che ha reso necessario anche
bloccare la trafficata via dei Laghi.
I carabinieri della locale stazione
hanno quindi arrestato l’aggresso-
re, che rischia anche di ritrovarsi
con l’accusa di tentato omicidio, e a
quel punto, scossi ma decisi comun-
que a far festa, Elisabetta Trenta e
gli altri invitati si sono accomodati a
tavola per la cena e per rendere
omaggio agli sposi.
— (c.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA

I precedenti


kInvitata
Elisabetta Trenta, 52 anni,
è ministra della Difesa

h16 giugno 2019
Roma, alcuni
ragazzi con la
maglietta del
Cinema America
vengono
aggrediti a
Trastevere da un
gruppo di
estremisti di
destra.
All’ospedale
finisce David
Habib, operato
al setto nasale.
Gli aggressori
vengono fermati
dalla Digos


h19 giugno 2019
Sempre a
Trastevere, tre
giorni dopo,
un gruppo di
neofascisti
aggredisce
Federica
Zacchia, ex
fidanzata di
Valerio Carocci,
leader dei
giovani del
Cinema America


jLa vittima
Francesco Di
Palma, 33 anni,
ricercatore di
biofisica con la
maglietta del
Cinema America
strappata dagli
aggressori

Il 33enne si
trovava a un
concerto di
beneficenza.
“Mi hanno
chiesto
la maglia,
e quando
gli ho detto
di no hanno
iniziato a
strattonarmi
Ma non farò
denuncia”

pagina. (^16) Cronaca Lunedì, 29 luglio 2019

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