La Stampa - 29.07.2019

(Marcin) #1
.

FRANCESCO FALCONE
TORINO
C’è chi alle spalle ha già un lavo-
ro nel settore del turismo: un
negozio di articoli sportivi in
Val d’Aosta, un rifugio alpino.
Chi si dedica agli sport in quo-
ta. E chi, semplicemente, vuole
fare della propria passione per
la montagna la professione fu-
tura. Tra i 17 iscritti al primo
corso per accompagnatori di
media montagna a livello pie-
montese, in programma in que-
sti giorni in Valsusa, ci sono uo-
mini e donne che arrivano da
esperienze diverse. Ma al termi-
ne dei nove moduli, per un tota-
le di 55 giorni di formazione,
tutti avranno in comune l’abili-
tazione a svolgere questo me-

stiere un po’ fuori dall’ordina-
rio, riconosciuto dal collegio na-
zionale al pari delle più note
guide alpine d’alta quota da di-
versi anni, ma giunto solo ora a
veri e propri corsi di selezione e
formazione. «Siamo soddisfat-
ti che proprio la Valsusa accol-
ga il primo corso. E speriamo di
collaborare in futuro con i nuo-
vi accompagnatori che potran-
no proporre al meglio la fruizio-
ne del nostro territorio», spiega-
no Emilio Chiaberto, sindaco
di Villar Focchiardo, e Loreda-
na Bellone, del Comune di San
Didero, che venerdì hanno par-
tecipato ad una delle lezioni or-
ganizzate nei due paesi della
Valle. Catia Pernigotto, impie-
gata di Avigliana, e Luca Cavi-
glia, etologo di Arenzano, so-
no due dei 17 aspiranti accom-
pagnatori di media montagna
iscritti al corso: «È vero: abbia-
mo storie diverse. Ma condivi-
diamo l’obiettivo di giocare in
futuro un ruolo nel settore del
turismo in montagna», spiega-

no i due corsisti. «Io attendevo
da vent’anni di partecipare a
una simile avventura, che mi
dà la possibilità di investire su
me stessa. Apprezzo soprattut-
to il ruolo educativo che da gui-
da potrò avere nei confronti di
chi intende avvicinarsi alla
montagna, conoscerla meglio
e frequentarla in sicurezza»,
aggiunge Catia Pernigotto.
In effetti, condurre persone
in quota senza rischi e trasmet-
tere la passione per la monta-
gna è uno degli elementi chia-
ve della figura professionale
della guida di media monta-
gna. «L’attivazione, in Piemon-
te, di questi corsi curati per noi
dall’istituto Formont è frutto
di un lavoro partito nel 2015 -
spiega Giulio Beuchod, presi-
dente del collegio regionale
guide alpine -. Crediamo siano
una grossa opportunità: sia
professionale che per i territo-
ri delle nostre Valli, che potran-
no contare su persone qualifi-
cate con cui rapportarsi». —

Condividiamo
l’obiettivo di giocare
in futuro un ruolo
nel settore del
turismo in montagna

Il grande gelso nel giardino della famiglia Bava.


CATIA PERNIGOTTO

Le storie

del territorio

PAOLA SCOLA
LISIO (CUNEO)


Una credenza popolare che ri-
sale al Medioevo, quando era-
no ritenuti streghe travestite,
li associa alla sventura. Non a
caso la parola «gufare» è entra-
ta nel vocabolario corrente.
Ma il gufo è considerato anche
un portafortuna. Una leggen-
da del Nord Europa narra che
risultasse beneaugurante per
le principesse di una dinastia
scandinava. E per i pellerossa
era un animale totem.
Il rapace notturno è sempre
accompagnato da un alone di
mistero e di magia. Ma è un
ospite gradito nell’aia della fa-
miglia Bava, in una cascina in-
castonata sul fianco della colli-
na a Lisio, nella verdissima
Valle Mongia, che da una par-
te guarda verso il castello di


Mombasiglio e a monte le pi-
ste da sci di Viola Saint Grée.
Il gufo non ha scelto un luo-
go qualunque come «casa»,
bensì l’incavo di un albero se-
colare, che potrebbe racconta-
re la storia di tutta borgata
Lautro. Perché il gelso dei Ba-
va ha almeno 200 anni. «I non-
ni raccontavano che già i loro
avi parlavano di questa pianta


  • conferma Carlo Bava -. Ades-
    so me ne prendo cura io. La po-
    to tutti gli anni. Prima lo face-
    vo con la motosega, ma non ot-
    tenevo i migliori risultati. Poi
    ho imparato a farlo con le ceso-
    ie, mantenendo le gemme che
    rendono poi la chioma rigo-
    gliosa». I rami regalano una
    meravigliosa ombra, mentre
    buchi e rughe del tronco testi-
    moniano l’origine secolare.
    Nella parte alta un profondo
    incavo protegge, di giorno, il
    riposo del rapace, che esce so-
    lo la notte per cacciare.
    «L’anno scorso ha fatto an-
    che tre piccoli, che poi si sono
    spostati altrove intorno all’aia

  • aggiunge Bava -. Trova rifu-
    gio dentro il buco, ma non co-


struisce un vero nido, portan-
do ramaglie, foglie o paglia».
Il robusto gelso (non bastano
due persone ad «abbracciar-
ne» la circonferenza) gli ga-
rantisce protezione ed è diven-
tato la sua casa. Quasi un por-
tafortuna per la borgata.
Ma anche l'albero lo è, per-
ché si tratta di una rarità. «Un
tempo erano specie diffuse in
queste zone - spiega Giorda-
no Sciarra, esperto di erbe e
piante, del Gruppo Micologi-
co Cebano -, perché le foglie
servivano a nutrire i bachi da
seta, allevati da quasi tutte le
famiglie del territorio, che poi
ne vendevano i bozzoli al mer-
cato. Erano assai ricercati dal-
le tante filande che nell’Otto-
cento erano attive da Momba-
siglio a Ceva. Questo commer-
cio è scomparso da decenni e
il gelso è diventato sempre
più raro».
L’importanza di alberi e ba-
chi da seta è testimoniata an-
che dalle numerose e rigide re-
gole che i Comuni stabilivano
per la loro coltivazione e com-
mercio. —

LISIO (CUNEO)


Gufo e famiglia trovano casa


dentro al gelso centenario


C’è luce e amore al di là della
morte.
Ha raggiunto in cielo la sua ama-
tissima Nella


Domenico Vietti
Medico Chirurgo

Lo piangono: i figli: Giovanni con Ma-
ria Rita e Stefania; Anna Rina con
Antonio e Ludovica; Mariangela con
Alessandro e Edoardo, Alice e Vitto-
rio; parenti tutti. I funerali avranno
luogo in San Maurizio martedì 30
luglio alle ore 16,15 partendo dall’a-
bitazione via Ceretta Inferiore n. 3 ed
in chiesa del cimitero alle ore 16,30.
Veglia di preghiera in parrocchia di
San Maurizio lunedì 29 corr. alle ore
20,30. Un ringraziamento particola-
re alla dottoressa Pilato, all’infermie-
ra Katia, alle signore Mitica, Caterina
e Josephine. Il presente è partecipa-
zione e ringraziamento.


San Maurizio Canavese, 29 luglio 2019


O. F. Mecca & Chiadò - Ciriè

Caro nonno, sempre allegro e affet-
tuoso sei entrato nel cuore di tutti,
e il tuo essere buono e puro rimarrà
per sempre un esempio per noi. Che
la tua saggezza e il tuo amore per
la vita ci accompagnino nei giorni a
venire. I tuoi adorati nipoti Edoardo,
Stefania, Ludovica, Vittorio, Alice.


Caro amico Domenico, due sole pa-
role per te: “uomo giusto”. Filiberto,
Franca e famiglia.

Le famiglie Mecca e Chiadò parteci-
pano al lutto.

Manuel Fiorito e famiglia partecipa-
no al lutto

Lauretana SpA ricorda con stima e rin-
grazia il
Dott.
Domenico Vietti
Socio storico e riferimento
per le grandi doti umane.
Sempre presente nella vita dell’azienda,
con il suo entusiamo e determinazione
ha contribuito al raggiungimento di im-
portanti traguardi.

Luigi, Bruna, Paolo Ajmone Catt sono
vicini alla famiglia Vietti con tanto af-
fetto per la perdita del caro Papà che
rimarrà sempre nei loro cuori.

E’ mancato
Bruno Bruno
Lo annuncia la famiglia. Per orari te-
lefonare 14 - 18.
Torino, 26 Luglio 2019
Giubileo 011.8181
Funeral Home

E’ cristianamente mancata

Germana Benna
in Morandi
Ne danno annuncio il marito Pietro,
i figli Paolo con Laura, Renata con
Marco, le nipoti Anna con Davide,
Monica con Federico ed i pro nipotini.
S. Rosario oggi ore 18.45 nella Par-
rocchia Gesù Nazareno, Via Duches-
sa Jolanda 22.
Funerali martedì 30 Luglio ore 11.30
nella suddetta Parrocchia.
Torino, 27/07/2019
O.F. Eterno Riposo 0116680380

Anita e Remo con i familiari ricorda-
no l’ amica.

E’ mancata

Armanda Salmi Garella
sposa, madre, nonna
amatissima
Lo annunciano con dolore il marito
Giampiero, i figli Paolo con Elisabet-
ta, Dede con Davide, la sorella Elisa
e i suoi nipotini Filippo, Vittoria, Co-
stanza e Benedetta. S. Rosario Lu-
nedì 29 ore 17,30 e funerali Martedì
30 ore 12,15 Parrocchia Madonna
degli Angeli.
Torino, 28 Luglio 2019
Genta dal 1848 - Torino

I cugini Pagliero si stringono con
tanto affetto a Giampiero e figli per la
grave perdita.

Se n’e’ andata

Assunta Viglino

Pregliasco
La sua sensibilita’ e gentilezza man-
cheranno a chi l’ha conosciuta e,
infinitamente,ai suoi cari.Funerali
martedì 30 Luglio ore 10 Parrocchia
Madonna delle Rose
Torino 29 Luglio 2019
Astra Soc Coop tel 011280901

Pucci con Barbara, Lucio con Lise,
tutti i ragazzi sono vicini con grande
affetto e profonda amicizia a Simo-
na, Camilla e Virginia per la scom-
parsa del caro indimenticabile

Marzio Raveggi

Dante e Caterina, Mario e Cristi-
na, Mira, Maurizio e Leonilde, Marie
Louise, Massimo e Susanna, Claudio
e Laura abbracciano con grande af-
fetto Simona, Camilla e Virginia e si
uniscono al grande dolore nel ricordo
del caro amico

Marzio Raveggi

Sandra e Lilli Venesio si stringono
con grande affetto a Simona, Ca-
milla e Virginia per la scomparsa
dell’amico

Marzio Raveggi

Andrea e Anna, Luca e Giulia, Fran-
cesco e Pauline, Maurizio e Barbara
sono vicini alla cara amica Camilla e
alla sua famiglia.

Ciao

Marzio
rimarranno sempre con noi la tua
Amicizia, la tua ironia e i tuoi colori;
un grande abbraccio a Simona, Ca-
milla e Virginia. Emanuele, Nefeli,
Mario, Claudia, Marco, Lorella, Mauri-
zio, Davide, Antonella, Giangi, Maria,
Gianni, Monica, Lele, Antonella, Gia-
como, Francesca.

Ho perso mio fratello

Marzio
compagno di avventure di una vita.
Increduli partecipano al lutto Adriano
Bottazzi con Davide, Simone, nonna
Anna, Roberta.

I colleghi e il personale tutto del-
la ADIENT Italy Srl e del Gruppo
ADIENT partecipano commossi al
cordoglio della famiglia per l’improv-
visa perdita del caro
Ing.

Marzio Raveggi
Addolorati per la scomparsa di un gran-
de Uomo e Manager che è stato e conti-
nuerà ad essere un esempio per tutti noi.
Collegno 29-7-2019

Marco, Francesco con Pauline e Lo-
renzo abbracciano con grande affet-
to Simona, Camilla, Virginia e tutta
la famiglia Raveggi nel pensiero del
grande amico
Marzio

Paola e Bruno con Edoardo e Chiara
piangono la perdita del caro amico
Marzio

Udo e Madeleine partecipano con
profonda tristezza al dolore della
cara Simona e delle figlie Camilla e
Virginia per l’improvvisa scomparsa
del loro grande amico
Marzio

I partecipanti al corso con i loro formatori.

VALLE DI SUSA

Guide di media montagna

per portare nuovi turisti in valle

Sono diciassette gli iscritti
al primo corso che prevede
55 giorni di formazione:
«Una risosa in più per
valorizzare i sentieri»

La pianta ha oltre 200 anni
ed è ormai una rarità nella
zona: «Così come il rapace
è diventata una specie di
portafortuna del paese»

30 LASTAMPALUNEDÌ 29 LUGLIO 2019
TMSOCIETÀ

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