Vanity Fair Italy - 14.08.2019

(Grace) #1
BELLEZZA

Getty Images, Arthur Belebeau/Trunk Archive

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VanityWorkout

GIROVITA D’ACCIAIO


Contrazioni invisibili e «panche» per sfoderare un six pack alla Jennifer


Aniston, campionessa hollywoodiana di pancia piatta


di PAOLA TOIA

Quando a Hollywood si parla di addominali, il primo no-
me a venire in mente è quello di Jennifer Aniston. Il meri-
to è del suo trainer, Leyon Azubuike, un omone muscoloso
e allenatore anche di Jennifer Love Hewitt, che la chiama
affettuosamente «my champ», la mia campionessa. Per lei
ha studiato un workout di potenziamento degli addo-
minali che sfrutta la combinazione di movimenti
lenti e controllati. Perché un addome forte non è solo
esteticamente piacevole, ma aiuta a combattere dolori alla
schiena e posture scorrette.
Per avere la pancia piatta, però, in primis bisogna mangia-
re bene: «Possiamo allenarci tutti i giorni, ma se esageriamo
con zuccheri e cibi spazzatura non otterremo grandi risultati
perché ci sarà sempre uno strato di grasso a nascondere la
tartaruga», spiega Paolo Zotta, trainer e ideatore della disci-
plina Acrovibes®. Lo conferma anche Azubuike: «A Jenni-
fer consiglio l’assunzione di grassi buoni, come avocado, olio

di cocco e salmone, e di bilanciare carboidrati e proteine».
Fondamentali sono anche il riposo e la corretta idratazione:
«È necessario dormire almeno sei ore a notte e bere dell’ac-
qua prima di allenarsi, ma non troppo a ridosso della lezione
per non sentirsi appesantiti durante il workout».
Nemica degli addominali di ferro è la routine: «L’allena-
mento deve essere il più vario possibile nel numero di ripe-
tizioni e tipologia di lavoro», spiega Zotta. Non servono at-
trezzi speciali, solo buona volontà e tempo da dedicare a se
stessi tre volte a settimana. Gli esercizi si possono fare anche
a casa: «I migliori sono quelli che non sfruttano direttamente
il muscolo retto dell’addome. E per la vita di tutti i gior-
ni, basta imparare a tenere la pancia sempre un
po’ contratta. Il workout più efficace è quello che coinvol-
ge anche gli arti superiori e inferiori». Via libera allora agli
addominali classici come riscaldamento, per poi passare alle
varianti della panca. Per un six pack come quello di Jen.

DA JENNIFER
A JENNIFER
Dieci anni di
differenza,
Aniston, 50, e
Love Hewitt, 40,
ma condividono il
modello 3-2-1: tre
sessioni cardio,
due di pesi e una
di soli addominali.

Per assottigliare il
girovita, tutte le variazioni
della panca sono
perfette. «Si comincia
con un plank with
hip rotation: da proni
sui gomiti ci si sposta
sollevando prima il
braccio destro e poi il
braccio sinistro.

Si prosegue poi con
il walking plank, che
sfrutta anche il lavoro
di spinta delle braccia,
portando velocemente
e in maniera alternata
le ginocchia verso il
petto», suggerisce Paolo
Zotta, fitness trainer.

Le forme del plank
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