Vanity Fair Italy - 14.08.2019

(Grace) #1
VA N IT Y FA I R

PRESENTE

28


14 AGOSTO 2019

VanityAmbiente

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di FRANCESCO BISOZZI

Per fortuna che c’è la luffa


La nuova presidente della Commissione europea lancia un attacco


alla plastica che ci avvelena. Qui, come fare nel nostro piccolo


A partire dal 2021 entra in vigore in Europa il divieto di
utilizzare prodotti in plastica monouso come piatti, cannuc-
ce e cotton fioc. Ma per la nuova presidente della Commis-
sione europea, la tedesca Ursula von der Leyen, si può fa-
re più in fretta. Nei primi cento giorni del suo mandato pre-
senterà un Green Deal europeo, dove sarà centrale
la lotta alle microplastiche (secondo il Wwf ne ingeria-
mo in media 5 grammi alla settimana con cibo e acqua) ol-
tre che alla plastica usa e getta. Gli altri nel frattempo non
stanno a guardare: dal Vaticano, che sogna di diventare to-
talmente plastic free dal 2020, alla Lego, che punta a realiz-
zare mattoncini in bioplastica di canapa. Intanto, un libro di
Elisa Nicoli e Chiara Spadaro, Plastica addio (Altreconomia,
pagg. 160, € 14,50), spiega come passare dalle parole ai fat-
ti, dalla plastica al bambù o alla luffa. «Da quando esistono
i materiali plastici, meno del 10 per cento è stato riciclato.
In natura sono dispersi 6,3 miliardi di tonnellate di plastica»,
ricordano le autrici. Ecco una serie di dritte da loro suggeri-
te, anche in vacanza.

A CASA
Lavare i piatti senza produrre rifiuti è possibile. La luffa è
un vegetale simile alla zucchina da cui, una volta essiccato, si
ricava una spugna che dura fino a 6 mesi, dopodiché
si getta nel cassonetto dell’umido. Per fare il bucato rispet-
tando l’ambiente conviene usare un ammorbidente fai-da-te:

per ottenerlo basta versare 200 grammi di acido citrico in un
litro di acqua distillata. Per una doccia plastic free è il caso in-
vece di dire addio al bagnoschiuma: meglio la saponetta, che
non necessita di contenitori.

AL LAVORO
Sulla scrivania di un ufficio a impatto zero non ci sono
penne usa e getta ma stilografiche con il caricamento a con-
verter anziché a cartuccia. Immersa la punta della penna in
una boccetta d’inchiostro, si attiva il meccanismo di aspira-
zione per risucchiare la miscela all’interno della stilo. Vieta-
to utilizzare gli evidenziatori tradizionali: meglio ricorrere
alle matite fluo. Vietato il pluriball: al suo posto c’è il car-
tone ondulato. Lo scotch? Deve essere di carta. Le cialde per
il caffè? Devono essere ricaricabili.

IN VACANZA
La valigia diventa responsabile. Il beauty case: al posto
del tubetto di dentifricio è consigliabile portarsi dietro le
pastiglie di dentifricio. Le creme solari: meglio dare la pre-
cedenza a quelle nei contenitori di alluminio. Il costume
da bagno: vanno sempre più di moda quelli ecosostenibi-
li realizzati con materiali da riciclo. Un viaggiatore attento
all’ambiente inoltre deve sempre avere con sé un bicchie-
re retrattile e uno spork in bambù, ovvero una mini-posa-
ta multiuso di legno.

RIFIUTI CHE
GALLEGGIANO
Un uomo trasporta
rifiuti di plastica
attraverso il fiume
Buriganga a Dhaka,
in Bangladesh,
lo scorso 15 luglio.
Il corso d’acqua
è ora uno dei più
inquinati del Paese,
a causa dello scarico
dilagante di rifiuti
industriali e umani.
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