VA N IT Y FA I R84
VanityLibri14 AGOSTO 2019VARIETÀMICRO DOSI
IL CHIODO È FEMMINA
La ribelle Chiò di Massimo
De Nardo (Rrose Sélavy, pagg. 40,
€ 14). I Quaderni dell’editore
marchigiano sono sempre esemplari:
storie per piccoli perfette
da grandi. Qui c’è un chiodo
femmina, Chiò, che è diversa: è
storta perché non vuole più prendere
botte. Non pensiate però che sia
inutile: un suo ruolo nel mondo
lo ha anche lei. laura pezzinoOMICIDI A BOLOGNA
Musica sull’abisso di Marilù Oliva
(HarperCollins, pagg. 396, € 18).
In esergo, due poesie (di McDaniel
e Gualtieri) segnano il tono
di questo thriller.
Quella di Gwendolina è l’ultima
delle morti che stanno decimando
un’ex classe del liceo Cicerone.
A indagare la strepitosa Micol
Medici, ispettore della Sezione
Omicidi di Bologna.TRONO DI SPADE, NON TI TEMO
L’enigma dell’abate nero di Marcello
Simoni (Newton Compton, pagg.
336, € 9,90). Secondo capitolo della
Secretum Saga ambientata nel basso
Medioevo e con il ladro Tigrinus
(il tesoro ambito è un libro
misterioso). Simoni, fonte
inesauribile di avventure, con
qualche personaggio femminile
in più potrebbe diventare
il George R.R. Martin italiano.A LETTO
CON I RICORDI
I racconti di alcune donne ricoverate in ospedale.
Ecco l’opera che ha consacrato Gina Berriault
di ALESSANDRA DE TOMMASICanto del cigno e consacrazione, i
racconti Donne nei loro letti di Gina
Berriault (Mattioli 1885, pagg. 220, €
16; trad. F. Cosi e A. Repossi) sono
un’appassionante galleria di ritratti al
femminile che nel 1996, quando uscì,
vinse vari premi tra cui il
Pen/Faulkner.
Siamo nella San Fran-
cisco degli anni Sessanta
e l’ospedale della contea
racconta un viavai di pa-
renti o stride per il silen-
zio della loro assenza. A
osservare questa umanità
è Angela, aspirante attrice
di sera e assistente sociale
di mattina, investita ogni
giorno dallo spaesamento dei volti
posati sui cuscini delle camere. Lei lo
chiama «un terremoto della men-
te, un terremoto del cuore» e vi
si avvicina a tal punto da perdersi: il
suo presente si mescola al passato
delle donne che ha di fronte.
Sospese tra sogno e realtà, le storiediventano sempre più intime e strug-
genti, e queste anime scombussola-
te si trovano davanti «un pubblico
composto da uno spettatore che non
sbatteva mai le palpebre», dovendo
immaginarsi che almeno Dio le stia
guardando. Solo questo
sforzo può in parte al-
leviare il dolore dell’ab-
bandono e, in alcuni casi,
persino dell’indifferenza
dei medici. «Forse i letti si
addicono alle donne», no-
ta la scrittrice californiana
morta nel 1999 – ammira-
ta da Richard Yates e da
poco riscoperta anche da
noi – perché legati non
solo alla nascita o alla morte, ma an-
che all’amore e all’odio che vi hanno
condiviso. Eppure nel reparto donne
«c’era un senso di resa»: sono i ricor-
di a tenerle prigioniere più della ma-
lattia stessa. Tra queste pagine però
trovano finalmente riscatto, oltre che
quella dignità così spesso negata.NOTTI BOREALI SUI TETTI DI ROMA
La notte romana è squarciata da
un’aurora boreale fuori rotta che fa
piombare la città in un buio spiritua-
le che riavvicina gli abitanti ai mi-
steri della creazione e al sacro. È in
quel momento che Andrea, il grande
amore di Eva, un’astronoma che già
a sei anni era capace di riconoscere
Cassiopea, scompare. In
realtà, scoprirà, l’uomo è
un «iniziato», un alchimi-
sta deciso a oltrepassare
il reale per rinascere in
un’altra sostanza libera
di muoversi tra genera-
zioni, corpi e pianeti. Per
sperare di ritrovarlo, non
potrà che azzardare lostesso «salto», replicando le immen-
se esplosioni solari che producono le
aurore.
Matteo Trevisani, esperto di storia
delle religioni ed esoterismo, con il
Libro dei fulmini (2018) aveva già
svelato il disegno arcano sottostan-
te la città di Roma. Nel nuovo Li-
bro del sole (Atlantide,
pagg. 192, € 20) traccia un
enigmatico e persua-
sivo parallelo tra le
vie del cuore e quelle
dei pianeti, destinate a
incontrarsi per sempre
nella coscienza di Eva,
prescelta figlia del Sole.
michele neri