Il mondo dei desideri e dei sogni
La mia nuova Anima, che da quel momento in poi si sarebbe concentrata nella scrittura di questo
primo libro, quindi, avrebbe avuto bisogno dell’Anima precedente per poter narrare tutto il mio
passato, ed iniziò tra esse una collaborazione Divina fantastica che mi permise di percepirne
dialoghi inverosimili ma reali rispetto ai contenuti delle mie riflessioni e dei miei desideri.
Nel mio immaginario le due Anime spesso sembravano danzare insieme, svolazzare da grandi
amiche, prendersi per mano e collaborare pienamente, anche se una era piuttosto matura, l’altra
giovane e pimpante ed infatti era sempre la prima ad invitare l’altra al gioco, al convivio, al lavoro
della scrittura, al racconto delle fiabe prima di andare a nanna. Io le osservavo ammirato, ed in
realtà non avevo preferenze perché anche la più matura, grazie alla presenza della giovinetta, si
rinvigorì e tirò fuori una perspicacia inattesa. Le chiamai Giovinetta e Matura e sembrava nata
un’amicizia irrefrenabile, incontenibile, iperattiva. Già, iperattiva, perché mi costrinsero a scrivere
tantissimo - ormai eravamo a oltre mille pagine del libro in meno di tre mesi, proprio io che
generalmente non amavo scrivere - per giunta con un notebook tutto sgangherato che era talmente
lento ad aprire ogni applicazione che mise a dura prova la mia ben nota ed infinita pazienza.
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