Tutti cerchiamo di realizzare i nostri desideri, proprio per raggiungere quella dimensione inconscia
che somiglia alla gloria e che ci consente di avvicinarci al concetto supremo di Dio.
Ed il desiderio più comune fra i Cristiani è proprio quello di vedere tutti in popoli al centro delle
attenzioni dei governi per creare finalmente una società ove l’umanità sia davvero tale.
Quanto più vengono risolti i drammi dei popoli tanto più l’umanità somiglia Dio.
Ma al mondo d’oggi è un evento molto raro trovare governatori che seguano la Fede, anche perché
la politica è talmente sporca che un Cristiano risulterebbe un intruso nell’abisso dei demoni.
In ogni caso la svolta per l’umanità, ed in particolare per l’Italia, si realizzerà soltanto quando
verranno applicate le dottrine della Fede anche alla politica.
L’augurio più grosso che posso fare alla nostra martoriata Italia è che Dio illumini al più presto gli
uomini di buona volontà e li faccia scendere in politica per intraprendere una vera battaglia di
civiltà contro tutti gli usurpatori che hanno ridotto il paese più bello del mondo nel regno del
malaffare e del degrado.
I desideri come peccati mortali: ricchezza ed odio feroce
Uno dei peccati più gravi che ho commesso nella mia vita è stato quello di inseguire testardamente
la ricchezza economica, credendo di poterla meritare grazie alle notevoli doti di creatività che
realmente possedevo ed infatti mi consentirono di concepire progetti imprenditoriali molto validi.
Il Destino però mi ha impedito di realizzarli, proteggendomi dai mali terribili che arreca la
ricchezza, pur generandosi grandi sofferenze che si sono riversate non soltanto su di me ma anche
su tutti i miei cari, divenendo le tribolazioni peggiori della mia vita, più delle malattie.
Nonostante i fallimenti continui perseverai nell’errore per quasi trent’anni, subendo ogni volta
punizioni sempre più gravi da parte del Destino. La ricchezza fu uno dei desideri più insalubri, e si
mostrò essere un vero peccato mortale, anche per i danni che arrecò nei decenni.