Uno dei successi più importanti fu l’abbandono di qualsiasi ambizione di ricchezza e di benessere, a
favore della comprensione della Fede e di tutti i suoi tesori molto più reali e sontuosi.
L’Alba nuova, quindi, rappresentava una vita molto più reale di quella frivola del passato che era
basata oggettivamente sul nulla, sul desiderio di possedere beni che erano destinati a dissolversi col
tempo come il mio stesso corpo. La mia vita precedente era estraniata dalla realtà, sia quella
esteriore che quella interiore, per questo le tribolazioni furono terribili! Quel mondo scelto da me
non apparteneva né ai normali principi di vita, né alla mia vera essenza interiore che era ben altra,
per cui poteva far parte soltanto degli inferi che me lo mostravano come meraviglioso e come
obiettivo raggiungibile. Ed io molto ingenuamente ci cascavo.
Servì a poco la crudeltà delle tribolazioni che avrebbero avuto il ruolo di svegliarmi dal torpore
spiaccicandomi in faccia mortificazioni terribili ed una vita estremamente sofferente, perché
puntualmente ripetevo gli stessi errori. Appena avevo la possibilità ci riprovavo, ci ricascavo, e
siamo andati avanti così, accumulando sofferenze su sofferenze, per decenni.
Adesso con la nuova Alba, cresciuta dentro queste pagine nelle quali vedo riflessa la mia vera
essenza, che finalmente posso ammirare anch’io, mi sento realizzato e vedo consacrata la mia vita.
In queste pagine ammiro la mia nuova vita, il mio corpo rinato, le mie splendide Anime che
dimorano insieme alle parole, giocano con esse svolazzando e danzando in cieli limpidi e sconfinati,
nelle immense distese di fogli bianchissimi come le nuvole, per colorarli di nuovi sogni e nuovi
desideri. Di vita Eterna.
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