Exitus
Siamo arrivati quasi alla fine del libro, occorre arrivare agli esiti finali, tirare le somme, conquistare
le ultime conclusioni, osservare nuovi orizzonti.
Ripensando alla mia vita da ragazzo ed ai grandi sogni umanitari che facevo, ed osservando la realtà
degli eventi, capii che proprio io, che avrei voluto aiutare il mondo intero, mi ritrovai a dover essere
aiutato dal prossimo! Io che avevo fame di giustizia ne diventai un martire; io che possedevo grandi
potenzialità in tanti campi, ebbi tutte le porte chiuse; io che avrei potuto diventare un atleta, soffrii
malattie che me lo impedirono; io che avrei voluto cambiare il mondo divenni uno degli ultimi e più
emarginati!
Ogni volta che venivo bloccato da tanti eventi drammatici - fallimenti, tradimenti dei soci, truffe,
intrighi mafiosi, corruzione dei giudici, inefficienze degli enti, malattie, estorsioni di delinquenti -
prendevo armi e bagagli e ricominciavo tutto d’accapo, per l’ennesima per volta, e per 30 anni!
Non volevo arrendermi, ma così facendo perseveravo nell’errore spirituale.
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