Il lungo viaggio e la Salvezza Eterna
Ormai siamo quasi alla fine di questo primo libro della mia vita, ed avverto un grande sollievo
perché ho liberato la mia Anima da una sofferenza aberrante, oppressa nella solitudine e nel silenzio
per decenni, e per questo ancor più avvertita.
Ho descritto la realtà degli eventi restituendo dignità alla storia del mio martirio, alla mia stessa
vita, a quella dei miei figli e delle nostre generazioni future, al ricordo dei miei Santi Genitori, e
soprattutto ho reso omaggio all’Amore di Dio, della Madonna, dei Santi e degli Angeli che ci
proteggono in ogni occasione, e che trasformano le tribolazioni in enormi occasioni per salvare,
ciascuno, la propria Anima.
Quante lacrime ho versato durante la stesura di questo primo libro! Quante lacrime, ma tutte di
gioia, mai di dolore, anche quando ero costretto a narrare episodi intrisi d’angoscia perché
riconoscevo in essi l’Amore di Dio, la Sua opera di Salvezza, l’abbraccio consolatorio di Gesù e
della Madonna. Anche i dolori più efferati, durante la narrazione, divenivano occasioni di reale
consacrazione per me, ed in cuor mio, infatti, ho trasfigurato completamente il loro senso.
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