Oggi sono eternamente grato a Dio ed alla Madonna per avermi concesso quelle lunghe tribolazioni,
e ritengo clamorosamente che la mia vita sarebbe stata davvero inutile se non le avessi vissute.
Sarebbe stata una vita sperperata nel benessere, nella salute egoista ed insolente, nella bugia di una
felicità apparente.
Dio mi ha concesso il bene più grande: la conoscenza del Suo Amore, talmente grande che non mi
ha mai abbandonato, neanche un solo attimo, permettendomi di vedere il Suo Santo Volto proprio
nei momenti più intensi, soffrendo accanto a me, gioendo accanto a me, sognando accanto a me.
Se potessi tornare indietro rifarei ogni cosa, a partire dal sacro evento descritto nell’ultimo capitolo,
l’Ostia Santa, da cui tutto è nato.
Chiederei a Dio di lasciarmi soffrire, pur di non staccarmi mai più da Lui.
È il sogno più grande della mia vita, non staccarmi mai più da Lui e dalla dolcissima Madre di Dio.
È proprio questo il grande messaggio finale di ogni percorso di Fede, proveniente da chiunque sia
vissuto in qualsiasi parte del mondo ed in qualsiasi epoca: tutto il male esistente viene trasformato,
dall’Amore di Dio, in un’immensa opera salvifica che purifica tutte le Anime e le conduce in
Paradiso, nella Luce Eterna.
Ricordo in proposito una frase bellissima che dissero i miei Genitori quando erano nel pieno della
loro esperienza di Fede: “l’inferno non esiste perché l’Amore di Dio è talmente grande che purifica
tutte le Anime”.
Rimasi scioccato quando la udii la prima volta perché mi sembrò un azzardo enorme: la cattiveria
espressa dall’uomo aveva toccato, nella storia dell’umanità, punti estremi che non osavo nemmeno
immaginare in quel momento, riferibili ad esempio alle guerre ed alle torture terribili che hanno
subito tanti innocenti, o alle vittime delle mafie, del terrorismo, della fame nel mondo!