D’altronde la stima che provavo era la stessa per entrambe le categorie, ed in alcuni casi avevo
provato anche amore, ad esempio per qualche fidanzata ritenuta un angelo e poi divenuta un
demone. In che cosa allora differivano?
Dopo tanto errare per i campi sterminati dell’incoscienza e delle presunzioni, giunsi ad una
soluzione, anche se ci sto ancora lavorando perché il quesito è davvero complesso, e questa
dinamica è ancora presente nella mia vita.
La differenza stava nella purezza! La purezza dei sentimenti!
Già, la purezza, che tesoro sconfinato e totalizzante! Che splendore!
Non a caso quando un sentimento è autentico lo definiamo puro, magari come un diamante che
infatti è per sempre, ed il tempo non lo scalfisce!
Allora quelli che riteniamo angeli e non lo sono, che ruolo hanno nella nostra vita?
Altra risposta importante: sono Strumenti di Dio, persone a cui vengono affidati incarichi
importantissimi per la nostra salvezza, che però sono cosa ben lontana dall’essere Angeli.
Uno Strumento di Dio può essere persino un ateo, un non credente, che senza saperlo opera per Suo
conto nella nostra vita, ma quando commettiamo l’errore di ritenerlo un angelo viene ridotto a
demone se dentro di se non ha la Fede, se la sua Anima non conosce l’Amore di Dio!
D’altronde il male tenta in tutti i modi di screditare le opere del Bene, e quindi utilizza ogni furbizia
per trasformare uno Strumento di Dio in una persecuzione.
Ma non tutti gli Strumenti di Dio cedono alle furbizie del male, quelli che appartengono al Signore
restano tali per sempre, e possono divenire persino affetti eterni, Amori Infiniti.
Ma dipende soltanto da loro! Esclusivamente dalla purezza dei loro sentimenti!
A volte certi Strumenti di Dio credono di amare la persona che stanno aiutando ma poi cedono alle
tentazioni del male, magari per colpa di una sola fragilità spirituale, e si rendono conto essi stessi
che tutto sommato non era amore puro quello che provavano.
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