Ma come facciamo noi comuni mortali ad ambire alla Santità?
Non ne siamo capaci! Non abbiamo la Forza, l’Energia, lo Spirito, dei Santi.
Che ne sarà della nostra vita allora? Soltanto i grandi Santi vanno in Paradiso?
No.
Semplicemente, drammaticamente, solennemente, no.
La Santità riflette le stesse regole dell’Amore: non esistono un Amore grande ed un Amore piccolo.
È sempre Amore, e ciascuno lo vive secondo i propri mezzi intellettivi, fisici, espressivi.
Anche la Santità è sempre Santità, che sia Immensa, conquistata dai Santi che conosciamo ed
amiamo, o che sia Semplice, conquistata dall’umanità che vive comunque l’Amore di Dio!
Ecco perché Gesù ci invita alla Santità, che è raggiungibile da tutti.
Da impiegati, casalinghe, professionisti, disoccupati, poveri, ricchi, bianchi, neri, europei, asiatici,
africani! Da tutti i popoli del mondo, ed a tutte le età.
La Santità e l’Amore sono il corpo e l’Anima di Cristo.
La Comunione in Dio per eccellenza.
La Comunione presente anche nell’Eucarestia.
La Comunione che si genera quando proviamo Amore per i nostri cari, i nostri affetti, il nostro Dio,
i nostri Santi.
Vivere l’Amore è vivere in Dio.
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