Chiesi allora ai colleghi di portarmi immediatamente sul posto perché poteva trattarsi della madre di
una mia ex fidanzata, una signora che mi aveva amato molto durante la sua vita.
Giunti sul posto con l’ambulanza verificai che la villa era proprio la sua, la madre era già deceduta e
la camera ardente era proprio affianco al divano dove restavamo spesso a parlare, decenni prima!
C’era tanta gente, tutti in devoto silenzio, ed io mi recai subito verso la bara aperta, riconoscendo la
povera signora defunta. Aveva un volto sereno, quasi sorridente.
La osservai a lungo ricordando le immense parole di stima ed affetto che mi aveva riservato tanti
anni prima, e capii che in quel preciso momento il Buon Dio mi stava offrendo un grande dono:
stava facendo in modo che la madre di Teresa, dai Cieli dove si trovava ormai, mi consentisse di
renderle l’estremo saluto! Un atto d’amore Divino ad una persona che mi aveva stimato
profondamente nel corso della sua esistenza, e per la quale io ero divenuto un Amore Infinito!
Fu quello l’evento Divino, riservato ad entrambi, me e la madre di Teresa, per consentirci la
solennità dell’estremo saluto!
Un dono dai Cieli che mi commosse profondamente e mi ripagò di tutto l’impegno che profusi nel
salvare la vita alla figlia e nel tranquillizzare la madre.
Il Buon Dio aveva fatto in modo di farmi comunicare dai miei colleghi - con una descrizione
dell’intervento della notte precedente assolutamente inusuale perché mai in altre occasioni fu così
precisa e dettagliata - la morte della madre, facendomi condurre alla sua bara per poterla salutare
per l’ultima volta.
Appena compresi tutto quanto, mentre le osservavo il volto sereno nella bara, le donai un ultimo
bacio sulla fronte, che fu per me estremamente commovente.
Dio ci aveva concesso, ad entrambi, l’onore del saluto estremo.
Ancora una volta pensai: “Dio è grande, Immenso!”.